Shoa: nella giornata della memoria
il negazionismo diventa reato
Soddisfazione per l'approvazione in Commissione Giustizia
del ddl che introduce la norma nel Codice penale

La notizia dell'approvazione del disegno di legge in Commissione Giustizia a Palazzo Madama, che introduce il reato di negazionismo, ha una valenza ancora piu' importante in una giornata della memoria come quella che celebriamo oggi.
Che venga sancito che il negazionismo sia reato proprio mentre ricorre l'anniversario dei 70 anni della razzia del ghetto di Roma ad opera dei nazisti, il 16 ottobre del '43, e' una coincidenza voluta che crea un simbolismo da cui ci auguriamo le nuove generazioni prendano ispirazione affinche' maturino la consapevolezza dell'importanza della memoria.
Dopo anni di impegno e di battaglie, portate avanti anche con altri colleghi, e' stata una grande soddisfazione ottenere il riconoscimento da parte del presidente della Comunita' Ebraica Riccardo Pacifici che, nel corso della manifestazione nel Tempio Maggiore dove era riunita tutta la collettivita' romana, ha ringraziato dal pulpito la sottoscritta, prima firmataria di un ddl sul negazionismo e promotrice in Parlamento della campagna contro il revisionismo degli avvenimenti legati all'Olocausto, e il senatore Lucio Malan.

Silvana Amati
16 ottobre 2013
 

newsletter del 20 ottobre 2013

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