Il Governo intervenga per fermare lo strazio delle "Mucche a terra"
Il governo, e in particolare i ministri della Salute Renato Balduzzi, delle politiche agricole Mario Catania e dell'Interno Anna Maria Cancellieri, intervengano per stroncare il fenomeno delle cosiddette 'mucche a terra', animali allevati in ambienti ristretti e ipersfruttati per la produzione di latte, non più in grado di deambulare, già vietato dalla legge. In quanto coordinatrice per la tutela degli animali per il Pd, dopo la recente denuncia di "Striscia la notizia", ho deciso di presentare un'interrogazione parlamentare sottoscritta dai colleghi Franca Chiaromente, Manuela Granaiola, Marco Perduca e Donatella Poretti.
Sono anni che le associazioni ambientaliste e in particolare l'Ente nazionale per la protezione degli animali e la Lega antivivisezione denunciano la presenza, negli allevamenti italiani, di 'mucche a terra'.
Dopo due anni, nonostante la giovane età, il destino di queste mucche è il macello, al quale vengono inviate con maltrattamenti, spinte sui camion con il trattore, dopo una vita di sofferenze. 'Striscia la notizia' ha già denunciato due volte, l'ultima pochi giorni fa, la drammatica situazione in cui versano molte mucche negli allevamenti italiani, mentre alcune NGO hanno presentato un dossier all'Unione europea chiedendo una sanzione esemplare per l'Italia. Sotto molti aspetti, infatti, queste pratiche configurano il reato di maltrattamento animale ai sensi dell'articolo 544 ter del Codice penale, ancor più grave se si pensa che in molti casi tutto ciò avviene alla presenza di medici veterinari, il cui codice di deontologia professionale prevede 'il rispetto degli animali e del loro benessere in quanto esseri senzienti'. Alla luce di tutto questo, e della presenza nell'ordinamento italiano della legge 189/04 che prevede i 'delitti contro il sentimento per gli animali', chiedo un intervento dei ministri competenti per garantire il rispetto delle normative vigenti relative all'allevamento, al trasporto, alla tutela e al rispetto degli animali, prevedendo controlli straordinari in tutte le fasi della vita di queste mucche".
Silvana Amati
coordinatrice PD tutela e salute degli animali
Roma, 1 giugno 2012