La città di Ascoli tuteli i cavalli alla Giostra della Quintana
In questi giorni è salita all'attenzione regionale e non solo la vicenda relativa
ai maltrattamenti perpetrati nei confronti di animali dal fantino Luca Innocenzi,
partecipante alla Giostra della Quintana di Luglio ad Ascoli. Così si è acceso un
riflettore sull'opportunità o meno che il signor Innocenzi potesse correre di nuovo
al torneo nelle successive edizioni. Non sta a me valutare la vicenda giudiziaria,
altre sono le competenze. Voglio invece stigmatizzare una questione di civiltà,
quella della tutela degli animali, che certo non può lasciare indifferenti i cittadini
ascolani. Così come certamente va garantita la sicurezza di quanti assistono ad una
manifestazione importante come la Quintana, storicamente vissuta come festa popolare
e come momento di intrattenimento e di crescita anche per i più piccoli.
L'articolo 13 del Trattato di Lisbona usa il termine
'esseri senzienti' per trattare degli animali e della loro tutela: da quando è stato
approvato dovrebbe essere evidente a tutti che si è posto un principio generale nel
diritto comunitario. L'Italia, le nostre Regioni, il nostro territorio non possono
che seguire questo indirizzo. Già l'ordinanza del ministero della Salute del 21 luglio 2011
'concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o privale nelle quali
vengono impiegati equidi al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati'
poneva paletti assolutamente rigidi rispetto alla sicurezza ed alla salute dei cavalli.
In questo anno anche in Senato, intervenendo sulla crisi dell'ippica italiana, tutti i
Gruppi hanno assunto indirizzi comuni nei confronti della necessità di accrescere le tutele
anche nei confronti dei cavalli.
A dimostrazione di un lavoro bipartisan, proprio il 24 luglio prossimo con il senatore
Antonio Tomassini, presidente Commissione Sanità e dell'Associazione parlamentare
'Gli amici del cavallo e dell'Ippica' presenteremo nuove iniziative da mettere in campo
per sostenere, migliorare ed ampliare le norme a favore della tutela degli equidi.
Sarebbe veramente contraddittorio, per non dire arretrato, che nella nobile città di
Ascoli prevalesse invece la cultura della mancanza di tutela, se non della violenza,
nei confronti di un animale come il cavallo, che oltre a meritare attenzione in sé è
di fatto insostituibile nelle nostre attività di vita, di lavoro e di svago.
Bene il sequestro di Green Hill a Brescia. Ora approvare la legge Comunitaria.
Il sequestro da parte della magistratura dell'allevamento 'Green Hill' di Montichiari,
in provincia di Brescia, che ospitava in condizioni insostenibili migliaia di cani
'beagle' è una conferma della veridicità di tante denunce e una bella notizia, oltre
che per i poveri animali, per le associazioni animaliste, e per tutti quelli che in
questi mesi si sono battuti, nelle istituzioni e nella società, anche con dimostrazioni
davanti i capannoni, per la chiusura della struttura considerata un vero lager.
Ora si tratta di impegnare il Senato a concludere quanto prima
l'approvazione della legge Comunitaria che, all'articolo 14 nel testo già approvato
dalla Camera, vieta l'allevamento di animali destinati alla sperimentazione, impone
l'uso dell'anestesia per i test e incentiva il ricorso a metodi alternativi alla
vivisezione.
Afghanistan: una mozione per il ruolo dell'Italia in difesa dei diritti delle donne
Svolgere un ruolo attivo alla Conferenza di Tokyo sull'Afghanistan, chiedendo che
gli aiuti economici siano condizionati ad un impegno sull'affermazione dei diritti
ed insistere perché le donne partecipino attivamente ai negoziati per la pacificazione.
Sono due degli impegni contenuti nella mozione che le senatrici Silvana Amati (Pd) e
Barbara Contini (Fli) hanno presentato, in vista dell'appuntamento giapponese dell'8
luglio, per impegnare il governo italiano ad assumere una posizione di prima linea
per i diritti delle donne afgane, mozione che è stata sottoscritta da altre 20 senatrici
del Pd, dell'Api e dei Radicali.
Il Governo conferma il suo OK all'art.14 sugli animali
"In qualità di coordinatrice per il Partito Democratico dell'ambito salute e tutela
degli animali esprimo grande soddisfazione per le dichiarazioni che il ministro della
salute Renato Balduzzi ha reso oggi nella Commissione Politiche dell'UE sul mantenimento
dell'articolo 14 del ddl comunitaria così come votato alla Camera. Il Governo mantiene
la posizione già espressa al momento del voto alla Camera dei Deputati, sia in Commissione
che in Aula".
"Le parole che ha pronunciato oggi il ministro ricordano
come il testo votato alla Camera sia stato un punto di equilibrio alto, ottenuto dopo
un'approfondita discussione nelle Commissioni di merito. Se ora ci si atterrà alle
indicazioni del Governo, rappresentato in Commissione anche dal ministro Enzo Moavero, il
testo che uscirà dalla Commissione Politiche dell'Unione Europea darà valore
finalmente alla Carta di Lisbona nella quale si riconoscono gli animali quali esseri
senzienti, portatori di diritti e non oggetti e verranno chiusi allevamenti della morte.
Contrariamente alle tante dichiarazioni che strumentalmente hanno teso ad alimentare la
convinzione che questa norma impedirebbe la buona ricerca, resterà la possibilità,
come dichiara il testo, 'sia per le ricerche finalizzate alla salute dell'uomo, sia
per gli studi relativi alla farmacopea nazionale ed internazionale, di poter lavorare',
con la sperimentazione animale, 'in base ai principi della Direttiva Europea, previa
autorizzazione del ministro della Salute, sentito il Consiglio superiore della Sanità" .
Silvana Amati
Roma, 4 luglio 2012
Mozione di impegni al Governo per la tutela degli animali e il loro benessere
Presentare entro novembre al Parlamento il programma degli interventi per
la lotta ai maltrattamenti degli animali, realizzare la prima Conferenza
nazionale sulla tutela degli animali, procedere alla creazione di un
Garante nazionale dei diritti degli animali. Sono solo alcuni degli
impegni contenuti in una mozione al governo sul benessere animale
presentata da Silvana Amati, coordinatrice nazionale Pd per la Tutela
degli animali e dai colleghi democratici Franca Chiaromonte, Manuela
Granaiola, Fiorenza Bassoli, Franca Donaggio, Anna Maria Carloni, Carlo
Pegorer, Donatella Poretti e Marco Perduca (Radicali).
Giovedì 28 giugno 2012 - ore 17.15
Parco di Posatora - Ancona Ricordo dei giudici Falcone e Borsellino a 20 anni dalle stragi di Capaci e Via d'Amelio.
Piantumazione dell'Albero della legalità e tavola rotonda.
Giovedi' 7 giugno 2012 - Senato Discussa in aula
l'interrogazione n. 3-02872 del 22 maggio 2012, al Ministro degli Esteri, riguardante l'abbattimento degli animali randagi in Ucraina
Giovedi' 7/06/2012 Senato - Palazzo Bologna Uso ed abuso dei mezzi di correzione in danno
dei minori: Tolleranza Zero alle punizioni corporali Convegno organizzato dall'INDIMI Audiovideo dell'intervento della sen. Amati
Sabato 2 Giugno 2012- ore 10.00
Municipio del Comune di Monsano
Cerimonia di consegna della Costituzione ai diciottenni foto e
comunicato
Il Governo intervenga per fermare lo strazio delle "Mucche a terra"
Interrogazione di Silvana Amati
ai Ministri della Salute Renato Balduzzi, delle Politiche
agricole Mario Catania e dell'Interno Anna Maria Cancellieri
Martedì 29 maggio 2012 ore 11.00
Senato della Repubblica Sala Caduti di Nassirya
Un amico non si abbandona mai
Campagna di sensibilizzazione
contro il randagismo a favore
dell'adozione promossa da
Una tassa sul possesso di cani e gatti sarebbe un'altra tassa sui meno abbienti
La proposta di una tassa sul possesso di cani e gatti, benché finalizzata alle
casse comunali per facilitare azioni contro il randagismo, mi vede assolutamente
contraria. Non è certamente questo il momento di aggravare i cittadini italiani
di un'ennesima tassa, anche perché sappiamo tutti molto bene che troppo spesso i
cani e i gatti risultano essere l'ultima, unica compagnia di tante persone sole,
spesso anziane ed economicamente disagiate. Torno a dire che per equilibrare il
sistema fiscale bisognerebbe semmai introdurre una patrimoniale.
Anche nella discussione delle nuove norme contro il randagismo si era considerata
una proposta simile, ma l'attuale situazione di crisi e le già tante tasse che
gravano su cittadini e famiglie ci hanno fatto pensare di accantonare
drasticamente quest'ipotesi. Tanto meno, quindi, pensiamo che una tassa del genere possa
essere infilata in modo surrettizio in un progetto di legge senza un adeguato contorno
legislativo.
Silvana Amati
coordinatrice PD tutela e salute degli animali
Roma, 18 maggio 2012
Venerdì 18 MAGGIO 2012 - ore 10.30
presso la Sede del PD provinciale
Piazza Cavour 8 - Ancona
Conferenza stampa
"IMU: una tassa che colpisce indistintamente le famiglie italiane e che solo in
parte risarcisce i comuni dell'abolizione della vecchia ICI che garantiva il pagamento dei servizi"
Alla Conferenza sono invitati a partecipare e a portare il proprio contributo i Sindaci PD del territorio.
Il PD, difatti, vuole essere, anche in questa giusta battaglia, vicino agli amministratori
che hanno dimostrato in molte occasioni senso di responsabilità e rigore. Il Governo,
dal canto suo, deve impegnarsi a non allargare lo scontro tra istituzioni soprattutto
con quelle più vicine alle esigenze dei cittadini.
La conferenza stampa sarà preceduta da un'incontro, alle ore 9.30, con il Prefetto.
Quindi l'appuntamento è alle ore 9.15 sotto la Prefettura di Ancona.
No allo sterminio dei cani in Ucraina per gli Europei di calcio
Aderisco senz'altro alla manifestazione organizzata per domani, sabato 5 maggio,
a Roma da varie associazioni ambientaliste contro le barbare uccisioni di migliaia
di cani in Ucraina.
L’incredibile scelta di arrivare in questo modo a 'bonificare' il Paese dai randagi
in vista degli Europei di calcio del giugno 2012 non può che trovare una ferma
opposizione da parte dell'Europa.
Anche in Italia per fortuna si sono levate sempre più numerose le voci di protesta,
comprese varie cariche istituzionali. E' importante infatti che al Governo ucraino
e alla UEFA arrivi un messaggio di civiltà chiaro e forte.
Confermo altresì la mia adesione alla "Giornata mondiale contro Green Hill e la
vivisezione" di martedì 8 maggio, promossa da varie organizzazioni animaliste e
ambientaliste. Anche qui si tratta di continuare la mobilitazione contro la sperimentazione
farmaceutica su animali. Tanto più in Italia dove c'è l’allevamento di Montichiari
di animali destinati alla sperimentazione e dove non è ancora acquisito il corretto
recepimento della direttiva europea sulla sperimentazione animale.
In tal senso ribadisco il mio impegno a che il Senato approvi lo stesso testo
(art. 14 della legge Comunitaria 2011) approvato all'unanimità alla Camera e che
contiene norme inequivoche contro le pratiche di vivisezione.
Silvana Amati
4 maggio 2012
Amministrative 2012: appello al voto per Melappioni sindaco di Jesi e per il Pd
Dalle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio nascerà una nuova amministrazione
comunale ed nuovo sindaco nella città di Jesi, grande realtà economica e culturale
della nostra provincia.
Il mio invito è a votare Augusto Melappioni Sindaco e la lista del Partito Democratico.
Augusto è persona di grande esperienza, riconosciuto a Jesi da tantissime persone
a prescindere dalle appartenenze politiche.
L'importante lavoro che l'ha visto protagonista per dieci anni nel Consiglio Regionale
delle Marche, prima come Consigliere poi come Assessore alla Sanità, ne è testimonianza
oggettiva.
In un momento di crisi economica ed anche politica così pesante servono persone competenti
che sappiano guidare le città essendo in grado di affrontare con autorevolezza anche le
emergenze.
Sono convinta, proprio per la sua storia politica ed istituzionale ed anche per l'autonomia
culturale che lo contraddistingue, che Augusto risponda a pieno alle esigenze del territorio
e della città di Jesi.
L'Ente Nazionale per la Protezione degli Animali: "Bene la Sen. Amati e il Partito Democratico
sul recepimento della direttiva europea."
Roma, 4 aprile 2012 - Comunicato stampa dell'ENPA
L'Enpa ringrazia la Senatrice Silvana Amati e l'intero
Partito Democratico che, con impegno approfondito e istituzionalmente corretto,
difendono il testo fin qui elaborato relativo all'articolo 14 della Legge Comunitaria
che recepisce la direttiva 63/2010 sugli animali utilizzati per finalità sperimentali.
Articolo che prevede, tra l'altro, il divieto di allevare sul territorio nazionale cani,
gatti e primati destinati ai laboratori.
"Si tratta di un doppio livello di civiltà", dichiara il presidente nazionale dell'Enpa,
Carla Rocchi, che prosegue: "in primo luogo raccoglie il sentire diffuso della
stragrande maggioranza dei cittadini italiani e delle associazioni animaliste da
anni impegnate in questa battaglia. D'altro canto la Senatrice Amati e il Partito
Democratico mostrano grande coerenza e correttezza istituzionale nel rispettare i
diversi passaggi che il provvedimento ha seguito nelle sedi parlamentari, pervenendo
alla attuale stesura."
Lettera della sen. Silvana Amati, coordinatrice Salute e Tutela Animali del Pd, alle associazioni animaliste
La nostra ferma volontà è quella di difendere l'articolo 14 della legge comunitaria
nella versione licenziata dalla Camera dei deputati, quella che vieta sul territorio
nazionale l'allevamento di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione e
impone l`utilizzo di anestesia per gli esperimenti sugli animali.
Come ho dichiarato con esplicita chiarezza e senza fraintendimenti anche
nell'intervento
fatto in Commissione Politiche dell'Unione Europea sull'art. 14
della Comunitaria, la nostra volontà è di difendere l'articolo 14 così come è stato votato dalla Camera
dei Deputati e, per ottenere i migliori risultati su questo tema e non fare solo
inefficace testimonianza, sarebbe utile abbassare i toni. A questo proposito la
denuncia di minacce a suo carico fatta ieri in Aula dalla Presidente della Commissione
competente Sen. Rossana Boldi è cosa grave in sé e da condannare.
Sicuramente questi comportamenti non aiutano a costruire la serenità nel confronto,
serenità indispensabile ad ottenere in questa delicata fase di discussione, il massimo
consenso al nostro impegno contro la vivisezione.
Roma, 4 aprile 2012
Confermata la condanna dei due veterinari de L'Aquila
Soppressero illegalmente 9 cuccioli di cane nel 2004
Ho presentato un'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della Salute per
sapere cosa intenda fare, ora che il comportamento criminoso tenuto dai due veterinari
è stato condannato anche in secondo grado. Costoro svolgono attualmente la loro
attività nell'ambito del Servizio sanitario nazionale con la qualifica di pubblico
ufficiale e agente di Polizia giudiziaria.
Il divieto della Regione Emilia Romagna per i circhi
con animali si estenda a tutto il paese
Valuto assai positivamente la risoluzione assunta dall'Assemblea regionale dell'Emilia-Romagna
di vietare nel territorio regionale l'attendamento di circhi o mostre itineranti
che prevedano la presenza e l' esibizione di animali quali: primati, elefanti,
grandi felini, delfini, ecc.
E' un fatto di civiltà e di crescita della sensibilità a favore dei 'viventi non-umani'.
Ora si tratta di lavorare non solo perché i singoli comuni della Regione assumano regolamenti
conseguenti, ma perché in tutto il Paese si dia seguito a simili decisioni.
In questo senso sto lavorando, in sintonia con l'ANCI, al riconoscimento del valore di quei
Comuni i cui regolamenti promuovano le buone pratiche e il rispetto verso gli animali.
Più in generale confermo l'impegno a sollecitare anche Governo e Parlamento
ad una maggiore attenzione per quella sensibilità animalista e ambientalista che
va diffondendosi fra i cittadini e le istituzioni ad essi più prossime.
Silvana Amati
Roma, 29 marzo 2012
Lunedì 26 marzo 2012 ore 17.00 Aula del Teatro Accademia di Brera
8 marzo 2012 - Giornata Internazionale della Donna
cerimonia al Palazzo del Quirinale col presidente Giorgio Napolitano
La protezione degli animali utilizzati a fini scientifici
Principi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva 2010/63/UE del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 22-09-2010 [DDL 3129 (Legge Comunitaria 2011) art.14] Intervento della sen. Silvana Amati
Scongiurare lo spostamento del Dipartimento militare di Ancona è ancora possibile
Nessuna scelta definitiva sul Dipartimento militare marittimo di Ancona è stata
ancora presa, per cui è ancora possibile agire a livello politico e istituzionale
per scongiurarne lo spostamento a La Spezia.
Secondo il Sottosegretario alla Difesa Gianluigi Magri, l'ipotesi di chiusura
rientra nel quadro della complessiva riorganizzazione dello strumento militare e
dunque di misure "tendenti ad eliminare ridondanze e inefficienze", in un'ottica
di risparmio e razionalizzazione delle risorse.
Il Sottosegretario ha fatto
riferimento altresì ad uno studio della Marina Militare dove sono previste
tre sole sedi, localizzate a Taranto, La Spezia e ad Augusta.
L'eventuale soppressione della sede di Ancona, ha assicurato il sottosegretario
non viene comunque considerata tale da pregiudicare il valore della istituenda
Regione Adriatico-Ionica, di cui si conferma l'importanza economica e di rilancio
per lo sviluppo. Secondo il Sottosegretario Magri, nessuna
scelta definitiva è stata ancora assunta in merito, resta dunque uno spazio politico
ed istituzionale entro il quale la regione Marche, ma anche altri soggetti, possono
far sentire la loro voce.
La stabilità politica dell'area balcanica è un bene da
poco acquisito, tanto che ancora restano attive le missioni internazionali presenti
nell'area, mentre continua a meritare un'attenzione particolare il quadro offerto dal
Kosovo. Sta dunque alla comunità politica delle Marche il compito di
lavorare per scongiurare quello che rischia di risolversi
in un ulteriore depauperamento del territorio, con possibili conseguenze anche in area
adriatico/balcanica.
sen. Silvana Amati e Marina Magistrelli
Roma, 14 marzo 2012
La tua firma può fare la differenza. Scendi in piazza!
17, 18, 24 e 25 marzo 2012
Mobilitazione dalla LAV contro la sperimentazione animale
La mobilitazione promossa dalla LAV per i prossimi due week-end contro la sperimentazione
animale, in campo medico e cosmetico, pone un problema delicato e importante. Condivido
sia la raccolta firme per un recepimento coerente delle direttive UE sulla vivisezione,
che quella per non posticipare oltre il 2013 il divieto ai test cosmetici su animali.
In entrambi i casi vigileremo (già ora in Senato, dove è in discussione la Comunitaria,
che all'art. 14 riguarda proprio la direttiva UE sulla vivisezione) perché le regole
in materia siano rigorose e rigorosamente applicate, ad esempio in fatto di esperimenti
in deroga, ma importante è anche che l'opinione pubblica sia informata e vigile.
.
sen. Silvana Amati (PD)
Roma, 13 marzo 2012
7 marzo 2012 - Pio Sodalizio dei Piceni
Salone dei Piceni - via di Parione n. 7 - Roma
2o Rapporto ANMIL
Donne, lavoro e disabilità: tra sicurezza e qualità della vita
Presentato in occasione dell'8 marzo "Giornata internazionale della donna"
Giornata Internazionale della Donna
cerimonia al Palazzo del Quirinale col presidente Giorgio Napolitano
Tanti cari auguri da Silvana Amati
Interrogazione parlamentare sulla vicenda dell'importazione dei macachi
ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare, delle politiche agricole alimentari e forestali, della salute e per
gli affari europei per conoscere sulla base di quali presupposti sia stata
autorizzata l'importazione in deroga al decreto legislativo
n. 116 del 1992 e, peraltro, di un così elevato numero di animali.
Venerdi' 2 Marzo 2012 - ore 10.00
Palazzo della Giunta Regionale - Sala Raffaello - Ancona
Gli attori locali della strategia macroregionale Adriatico-Ionica
Incontro di lavoro della Commissione
Sviluppo Regionale del Parlamento Europeo
Rivedere le norme per superare la crisi Tre domande a Silvana Amati, senatrice PD
Intervista su
Periodico di cultura, economia, informazione, politica e sport diretto da
Alceo Moretti
La vicenda dell'importazione dei macachi è inquietante
Necessarie norme più stringenti per la sperimentazione su animali
Il fatto segnalato in questi giorni dalla stampa quotidiana, di una importazione riservata,
se non illegale, di una prima partita di macachi da vivisezione, è allarmante e inquietante.
Questo commercio dalla Cina che porta in Italia, nel caso specifico a Correzzana in Brianza,
da parte di multinazionali americane, animali da sottoporre a pratiche crudeli di sperimentazione
farmacologica, deve essere soggetto a rigoroso controllo e massima trasparenza.
Le norme di tutela ci sono e vanno applicate severamente.
Il Ministro della Salute Balduzzi dal canto suo ha disposto 'una verifica immediata'.
Ora, nel mentre chiediamo sia fatta piena luce su tutti gli aspetti dell'episodio,
riteniamo indispensabile una revisione in senso ulteriormente selettivo delle norme
sulla vivisezione, nella prospettiva di una ricerca scientifica ecologicamente e moralmente
compatibile.
Proprio in materia di sperimentazione ho presentato
il DDL n. 1767, fermo da tempo in Commissione sanità, che mi auguro venga finalmente posto all'ordine
del giorno; è altresì auspicabile l'approvazione dell'art. 14 della legge Comunitaria, ora
in discussione al Senato, in cui sono previsti sia una più stringente normazione della
sperimentazione su animali, sia la promozione di metodi alternativi, in vitro o comunque
sostitutivi e restrittivi dell'uso di animali.
Silvana Amati responsabile dell'ambito PD Salute e Tutela degli Animali
Roma, 28 febbraio 2012
Discutibile spostare a La Spezia il controllo dell'area Adriatica
Interrogazione delle senatrici Amati e Magistrelli al ministro della Difesa
Giampaolo Di Paola
Ho appreso con sorpresa dai mezzi di comunicazione di una pubblica dichiarazione
del Capo di Stato Maggiore della MarinaBruno Branciforte, in ordine all'orientamento
di riservare al Dipartimento Militare Marittimo di La Spezia le competenze di comando
e controllo per l'area adriatica, già di pertinenza del Dipartimento Militare Marittimo
dell'Adriatico di Ancona. La decisione, se confermata, appare discutibile nel merito
e nel metodo. Nel senso che mentre sta procedendo una discussione, ampiamente condivisa,
intorno alla opportunità di creare una Macro-regione adriatico-jonica, che coinvolgerebbe
ben otto Paesi rivieraschi, si prende una decisione che pare in contraddizione con
questa prospettiva.
Pare infatti evidente che una strategia macro-regionale
adeguata deve riguardare sì l'ambito economico, sociale e infrastrutturale, ma non
può non coinvolgere anche lo strumento militare, in termini di promozione della pace,
della sicurezza e della cooperazione. In questo senso decisioni strategiche prese
'fuori regione' apparirebbero poco comprensibili. Per questo ho presentato, insieme
alla senatrice Marina Magistrelli, un'interrogazione al ministro della Difesa per
sollecitare una riconsiderazione del problema, che per altro involge anche il delicato
profilo dei rapporti Governo-Parlamento, visto che quest'ultimo si era espresso con
ampia convergenza a favore della prospettiva macro-regionale e delle responsabilità
internazionali che essa comporta".
senatrice (PD) Silvana Amati componente della commissione Difesa
Lunedi' 13 Febbraio 2012 dalle ore 15.00 alle ore 18.00
presso URBAN Center Galleria Vittorio Emanuele 11/12 Milano
Tra diritti e doveri, animali al centro Dibattito organizzato dal Gruppo consiliare PD al Comune di Milano e Donne in Rete Onlus Programma dei lavori
Maltempo: L'Esercito ha chiesto al Comune di Urbino 500 euro al giorno come compartecipazione
alle spese per l'operato di 11 militari impegnati nell'emergenza neve.
L'intervento dell' Esercito sia gratis. Interrogazione al ministro della Difesa Giampaolo Di Paola.
Nelle Marche, come in tante altre regioni innumerevoli sono stati i Comuni che,
stretti dalla necessità, hanno richiesto l'intervento dell'Esercito.
Sintomatico il caso di Urbino il cui sindaco, pur
ringraziando per l'impegno gli 11 militari assegnati, ha comunque informato che
vi è stata una richiesta di spesa di circa 500 euro al giorno, a carico delle
casse comunali.
L'impegno di spesa, pur esiguo rispetto al lavoro e all'utilità
dell’intervento, è tale da scoraggiare tanti piccoli comuni già colpiti nelle loro
disponibilità di risorse dai tagli disposti con le ultime manovre.
Considerato che
proprio nei casi di drammatiche emergenze come quella che l'Italia sta vivendo in
questo momento si dovrebbe sperimentare il massimo livello di collaborazione e
condivisione delle responsabilità, chiediamo al ministro della Difesa se davvero
le compartecipazioni di spesa debbano essere corrisposte dall'ente richiedente.
Visto che l'intervento dell'Esercito nei casi di calamità naturale resta importante,
utilissimo e da incentivare, vorremmo sapere da Di Paola se non ritiene che esso
debba essere gratuito, anche per rendere di tutta evidenza agli occhi dei cittadini
il valore indiscutibile e l’utilità dell’Esercito
in tempo di pace".
E' morto il presidente Scalfaro, uno dei padri della Carta Costituzionale.
Dalla Resistenza alla Costituente è stato un grande protagonista della democrazia
e delle Istituzioni repubblicane, che ha difeso strenuamente per tutta la sua vita.
Ricordo oggi con particolare emozione quando, da Presidente della Conferenza dei
Presidenti dei Consigli Regionali, l' ho incontrato al Quirinale per illustrargli
le ragioni delle assemblee legislative regionali nella riscrittura del titolo quinto.
Ricordo l'impegno comune nei Comitati per la difesa della Costituzione e i numerosi
dibattiti prima, durante e dopo la grande e vincente campagna referendaria del 2006.
Ricordo il difficile inizio della XV legislatura, quando, nella esiguità dei numeri,
fu lui a guidarci e a presiedere il Senato nelle complesse, lunghissime sedute che si
conclusero con l'elezione di Franco Marini a presidente.
Ricordo con orgoglio di aver lavorato con lui per presentare, a sua prima firma, il
disegno di legge costituzionale per ripristinare la difesa dell'articolo 138, ossia
per non consentire più che si potesse mettere mano alla Carta Costituzionale, cosa ora
troppo facile con l'attuale premio di maggioranza.
Ricordo la sua presenza autorevole in Aula per tutta la XV legislatura.
Ricordo infine il suo messaggio in memoria di Tullia Zevi, nella iniziativa che ho
organizzato nell'ottobre scorso al Senato per non dimenticare il 16 ottobre del 1943,
quando più di 2000 ebrei furono razziati dal ghetto di Roma per finire nelle camere a gas.
La notizia della sua morte, non imprevista, dato il precario stato di salute dovuto al
passare del tempo, mi ha molto colpita. Adesso chi crede nel valore delle istituzioni democratiche e nella Carta Costituzionale è
più solo.
Resta l'esempio, raro in questi tempi bui e le sue parole di un mese fa ad alcuni giovani
del PD che lo erano andati a trovare: "Non arrendetevi mai. Buona lotta".
La rimozione di tre "Pietre d'inciampo" a Roma è un atto ignobile
Quanto avvenuto a Roma la notte del 12 gennaio, la rimozione delle Pietre d'inciampo
che ricordano la scomparsa nei lager nazisti delle sorelle Spizzichino, è un atto
ignobile e provocatorio.
Il gesto, mentre offende la memoria delle vittime, la comunità ebraica e l'intera
società civile, pone il problema sempre più urgente, a Roma ma non solo, della presenza
di ambienti e personaggi di ostentata estrazione neofascista, che coltivano una cultura
dell'odio e della violenza che non trova evidentemente adeguato contrasto.
Non è la prima volta che questo avviene a Roma. Anche in passato altre "Pietre" erano
state rimosse. Sono provocazioni reiterate che investono la coscienza e la dignità
dell'intera città. Segnatamente l'amministrazione comunale e il sindaco Alemanno devono
andare oltre le condanne di circostanza, mettendo fine a forme di favoreggiamento verso
personaggi e ambienti neofascisti, che sono poi quelle che alimentano il senso di impunità
e di spavalderia.
Rinnovo la solidarietà alla comunità ebraica e a tutte le vittime della violenza genocida,
e chiedo l'immediata ricollocazione delle tre "Pietre d'inciampo" e un particolare impegno
di Istituzioni e società civile per la migliore riuscita della prossima "Giornata della Memoria".
sen. Silvana Amati (PD)
Roma, 13 gennaio 2012
COMUNICATO STAMPA
Subito il regolamento contro il doping sui cani
Il Ministero delle Politiche agricole intervenga perché il regolamento sulla partecipazione
degli animali alle manifestazioni cinotecniche venga approvato in tempi brevi e in forma tale
da risultare davvero efficace nel contrasto al doping sui cani, fenomeno tanto odioso
quanto diffuso.
Mentre infatti la piaga di questa forma di doping risulta estesa e per lo più ignota
all'opinione pubblica, gli organi preposti mancano di esercitare adeguati controlli
e di dotarsi di strumenti efficaci.
Per questo nell'interrogazione, indirizzata insieme al collega Tomassini, al Ministro
delle Politiche Agricole in materia di lotta al doping sui cani che partecipano alle
manifestazioni cinotecniche, denunciamo il fatto che l'ENCI (Ente nazionale della
cinofilia italiana), vigilato dal Ministero delle Politiche agricole, pur avendo individuato
il reato di somministrazione di sostanze dopanti agli animali che partecipano alle manifestazioni
cinotecniche riconosciute dall'ENCI, ha predisposto una bozza di "disciplinare" o "regolamento"
che però non è stato ancora approvato in via definitiva.
Sollecito, insieme agli altri firmatari, il Ministero delle Politiche agricole ad intervenire
al più presto.
sen. Silvana Amati (PD)
Roma, 13 gennaio 2012
Audiovideo degli interventi
Silvana Amati, membro dell'Ufficio di Presidenza del Senato
Sbagliato mettere le spese veterinarie sul redditometro
Gli animali di affezione non sono beni di lusso, ma spesso l'unica e l'ultima compagnia
per molte persone sole e comunque un sostegno affettivo per molte famiglie italiane. E'
dunque ingiusto e sbagliato che l'Iva sui prodotti e sui servizi dedicati sia cresciuta
fino al 21 per cento, quando in altri paesi europei è al 10, e che ora il governo pensi
addirittura di inserire le spese veterinarie nel redditometro per perseguire gli evasori
fiscali.
In un momento di grande crisi come questo può sembrare superfluo
tutelare le famiglie italiane anche sotto questo profilo e insistere sul rispetto dei
diritti degli animali. E' necessario tuttavia ricordare che stiamo parlando di esseri
senzienti per i quali l'87 per cento degli italiani ha sentimenti positivi e che ben il
41,7 per cento degli italiani ha un animale domestico in casa. E' per questo che al governo
continuiamo a chiedere un impegno coerente con le molte dichiarazioni positive di tante
esponenti dell'Esecutivo, e penso soprattutto alla Brambilla e alla Martini".
Fermamente convinta che l'Italia meriti rispetto e un futuro migliore parteciperò,
insieme ai democratici Senigalliesi, alla manifestazione nazionale del 5 novembre 2011
in Piazza San Giovanni a Roma, organizzata dal Partito Democratico.
Facciamo nostro l'appello di Pier Luigi Bersani a dar vita a una straordinaria
mobilitazione di massa per dimostrare che "abbiamo le risorse per riprendere
il cammino che ci spetta, per riconquistare la dignità che meritiamo, per riprenderci
il nostro futuro di donne e uomini, di persone libere, serie, capaci".
Martedì 27 settembre 2011, ActionAid ha presentato l’ultima edizione dell'annuario
della cooperazione italiana "L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo",
un'analisi indipendente sull’operato dell'Italia a favore dei Paesi in via di sviluppo.
La cooperazione italiana, secondo ActionAid, è "fuori" dai criteri europei della "buona cooperazione"
allo sviluppo.
Tra le economie avanzate, l'Italia è il Paese che ha maggiormente
ridotto gli aiuti, più di Grecia e Irlanda, ed è la principale responsabile
del fallimento dell'Unione Europea nel raggiungere gli obiettivi finanziari stabiliti
per il 2010.
Malgrado ciò, come riconoscimento ai Parlamentari italiani più
attivi su questo terreno, ActionAid, in calce al suo rapporto, ha pubblicato, anche per il 2011,
la classifica dell'impegno parlamentare. Un modo per evidenziare la produttività e
l'efficacia di deputati e senatori sulle questioni relative alla cooperazione allo sviluppo.
Per me è motivo di grande soddisfazione essere stata inserita ancora una volta in tale
classifica.
L'8 giugno 2011 ho presentato, con il collega Pietro Marcenaro,
un'interrogazione per sapere
quali passi il Governo italiano avrebbe inteso fare per richiedere alle autorità cinesi
la scarcerazione del celebre artista dissidente Ai Weiwei, da mesi al centro
di una mobilitazione internazionale in suo sostegno. La mattina del 16 giugno ho partecipato al Liceo artistico
romano di Via di Ripetta alla manifestazione "Liberate Ai WeiWei".
Apprendo ora dalla stampa, che l'artista è stato fatto uscire di prigione, su cauzione,
dal governo cinese. Lo considero un importante passo avanti, soprattutto per le sue
condizioni di salute, ma è necessario mantenere in piedi ogni iniziativa perché gli
sia restituita una completa libertà.
La proposta ufficiale di adozione di una tassa sulle transazioni finanziarie
annunciata oggi dal presidente Barroso è una notizia fondamentale, non solo
dal punto di vista finanziario, ma anche riguardo il modo di concepire il ruolo
dei mercati nel sistema economico. Il governo abbandoni ogni reticenza e, per
una volta, si tenga al passo con il resto d'Europa. Sembra passata un'era geologica da quando, fra lo scetticismo generale, presentammo
le nostre proposte di legge.
In realtà, non è trascorso neanche un anno ma il mondo è completamente cambiato.
Ci auguriamo che cambi anche l'ostinazione del governo, e del premier Berlusconi
in particolare, verso l'adozione di questa misura. E' possibile dare un segnale
forte che valorizzi il lavoro fatto sin qui in Parlamento calendarizzando immediatamente
il provvedimento: le firme raccolte nella maggioranza a sostegno delle nostre proposte
di legge dimostrano che nel centrodestra l'argomento è tutt'altro che tabù.
E' quanto chiedono in una
nota Andrea Sarubbi e Silvana Amati, del Partito democratico, primi firmatari di
due proposte di legge trasversali sulle transazioni finanziarie depositate
rispettivamente alla Camera ed al Senato in sostegno della Campagna ZeroZeroCinque
promossa dall'associazionismo.
Martedì 27 settembre 2011, ActionAid ha presentato l’ultima edizione dell'annuario
della cooperazione italiana "L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo",
un'analisi indipendente sull’operato dell'Italia a favore dei Paesi in via di sviluppo.
La cooperazione italiana, secondo ActionAid, è "fuori" dai criteri europei della "buona cooperazione"
allo sviluppo.
Tra le economie avanzate, l'Italia è il Paese che ha maggiormente
ridotto gli aiuti, più di Grecia e Irlanda, ed è la principale responsabile
del fallimento dell'Unione Europea nel raggiungere gli obiettivi finanziari stabiliti
per il 2010.
Malgrado ciò, come riconoscimento ai Parlamentari italiani più
attivi su questo terreno, ActionAid, in calce al suo rapporto, ha pubblicato, anche per il 2011,
la classifica dell'impegno parlamentare. Un modo per evidenziare la produttività e
l'efficacia di deputati e senatori sulle questioni relative alla cooperazione allo sviluppo.
Per me è motivo di grande soddisfazione essere stata inserita ancora una volta in tale
classifica.
Parteciperò con rinnovato impegno, a questa edizione della marcia,
come più volte ho avuto occasione di fare negli anni passati,
consapevole del significato che questo evento assume anche oggi,
come ha affermato il nostro Presidente Giorgio Napolitano nel suo
messaggio
al Coordinatore nazionale della Tavola della Pace, Flavio Lotti.
sen. Silvana Amati (PD)
Sabato 24 settembre con inizio alle ore 11.00
presso l'area ospedaliera
della Zona Territoriale n.4 avrà
luogo la cerimonia d' inaugurazione del nuovo Centro di Prenotazione (CUP) e dei
Servizi per il cittadino (URP, Cartelle Cliniche ecc.) del Presidio Ospedaliero
di Senigallia, ubicato nella Palazzina Storica – ex Radiologia, di recente ristrutturazione.
presso l'area ospedaliera
della Zona Territoriale n.4 avrà
luogo la cerimonia d' inaugurazione del nuovo Centro di Prenotazione (CUP) e dei
Servizi per il cittadino (URP, Cartelle Cliniche ecc.) del Presidio Ospedaliero
di Senigallia, ubicato nella Palazzina Storica – ex Radiologia, di recente ristrutturazione.
Modena, 15 settembre 2011 ore 18.00 Educare al rispetto dei diritti: i diritti degli animali in classe
Aderisco con convinzione allo sciopero generale
indetto per il 6 settembre dalla CGIL. Una mobilitazione necessaria a contrastare
una manovra economica profondamente ingiusta, senza strumenti seri capaci di
combattere elusione ed evasione fiscale, a parte i soliti demagogici annunci,
e priva di un serio e concreto sostegno alla crescita e all'occupazione in generale
e a quella giovanile in particolare.
In questa videointervista rilasciata a Michele Pinto, Direttore responsabile diVivere Senigallia,
ribadisco la mia
disponibilità verso tutti i senigalliesi ed i marchigiani che vogliono un
contatto diretto con il Parlamento. Periodicamente invio una newsletter
perché i destinatari possano seguire da vicino la mia attività di parlamentare.
Per ricevere la newsletter basta inviare una mail all'indirizzo
newsletter@silvanaamati.it.
Per leggere le newsletter
dei mesi precedenti cliccare sulla voce Newsletter del menu di questo sito.
2 agosto 2011 - Interrogazione ai Ministri della difesa e dell'economia e delle
finanze contro la chiusura del 5° Nucleo elicotteristi di Falconara che rappresenta
l'unico reparto volo dello Stato nel territorio delle Marche le cui attività operative
non si limitano al controllo del territorio e all'ordine pubblico, ma riguardano
anche la tutela dell'ambiente, nonché l'essenziale supporto all'Azienda sanitaria
regionale per il trasporto notturno di organi per i trapianti, oltre che per ogni
attività per la quale siano previsti interventi sanitari urgenti notturni.
L'8 giugno 2011 ho presentato, con il collega Pietro Marcenaro,
un'interrogazione per sapere
quali passi il Governo italiano avrebbe inteso fare per richiedere alle autorità cinesi
la scarcerazione del celebre artista dissidente Ai Weiwei, da mesi al centro
di una mobilitazione internazionale in suo sostegno. La mattina del 16 giugno ho partecipato al Liceo artistico
romano di Via di Ripetta alla manifestazione "Liberate Ai WeiWei".
Apprendo ora dalla stampa, che l'artista è stato fatto uscire di prigione, su cauzione,
dal governo cinese. Lo considero un importante passo avanti, soprattutto per le sue
condizioni di salute, ma è necessario mantenere in piedi ogni iniziativa perché gli
sia restituita una completa libertà.
2 giugno 2011 -Consegna della Costituzione Italiana ai diciottenni del Comune di Morro D'Alba
Studenti di 60 scuole partecipanti al progetto ricevuti e premiati a Palazzo Madama Audiovideo dell'evento Foto: 1 - 2 -
3 - 4
Festa per l'elezione di Piero Fassino
F O T O
Sabato 21 maggio 2011 ore 11.15
Biblioteca Francescana - P.zza S.Antonio Falconara Marittima
V SESSIONE "La politica come prevenzione"
Giovedi' 21 aprile - ore 10.00
Cerimonia di apertura del nuovo casello autostradale di Senigallia
Piazzale della nuova stazione sita in via Arceviese
Teatro La Fenice - SENIGALLIA
venerdi' 15 aprile 2011 ore 21.00
L’ANPI di Senigallia, in collaborazione con
l'associazione culturale PIERO CALAMANDREI di Iesi,
presenta
Piazza Roma gremita per manifestare in difesa della dignità delle donne.
Palloncini e sciarpe bianche sono stati usati come simbolo di adesione alla
protesta montata a seguito del "Rubygate" e che vede coinvolto il presidente
del consiglio Silvio Berlusconi.
"Le donne sono scese in piazza per manifestare la loro indignazione contro la
messa al bando della dignità femminile"- ha detto Giuseppina Massi, tra le
organizzatrice della manifestazione senigalliese iniziata alle 16.
Un movimento di protesta nato "spontaneamente", hanno detto le organizzatrici,
moltiplicatosi con un tam tam via internet grazie al social network Facebook,
dove è stato creato il gruppo "Se non ora, quando? a Senigallia".
Tanti gli striscioni che tappezzavano piazza Roma e che puntavano il dito contro
gli "scandali" a sfondo sessuale che coinvolgono il premier Berlusconi e che
portavano scritte come la frase di Rosi Bindi "Non sono una donna a su disposizione".
Cartelli che spuntavano tra la folla, uno dei quali era sorretto da uno dei volti
femminili più noti e rappresentativi della città, quello di Luana Angeloni, per
dieci anni sindaco di Senigallia. Insieme a lei in piazza c'erano tutte le donne
della politica senigalliese (ma anche tante donne "comuni"), dalla senatrice
Silvana Amati, alle organizzatrice dell'evento Giuseppina Massi e Beatrice Brignone
alla presidente della provincia Patrizia Casagrande. Una manifestazione che ha visto
la partecipazione, al fianco delle donne, anche di tanti uomini.
Dal primo cittadino Maurizio Mangialardi, all'assessore Fabrizio Volpini al presidente
del consiglio comunale Enzo Monachesi. Molti anche i rappresentanti delle varie
associazioni che hanno risposto all'appello come il Consiglio delle donne, la
Consulta per il volontariato, il centro sociale Mezza Canaja e la Scuola di pace.
Tra musica e testimonianze c'è stato anche un collegamento in streaming con Piazza del
Popolo a Roma dov'era in corso la manifestazione madre.
Ufficio di Presidenza del Senato della Repubblica - 14-15 dicembre 2010 Grande raccolta in favore dei bambini ospiti delle Case Famiglia
FOTO
ANCONA. Lunedì 13 settembre il segretario regionale Pd Marche, Palmiro Ucchielli,
la Senatrice Silvana Amati componente della Commissione Difesa del Senato e la
senatrice Marina Magistrelli, hanno fatto visita nell' Aeroporto di Falconara
Marittima al V° Nucleo Elicotteri Carabinieri. Il comandante Capitano Scaffidi,
ha illustrato le attività operative e messo in evidenza la elevata qualità dei
servizi resi alla comunità marchigiana.
Trattandosi dell'unico nucleo presente in Regione, le attività operative non si
limitano al controllo del territorio e all'ordine pubblico, ma riguardano anche
la tutela dell'ambiente, nonché il supporto alla Azienda Sanitaria della Regione
Marche per il trasporto notturno di organi. Va inoltre ricordata la collaborazione
con la Soprintendenza dei Beni Culturali delle Marche per la individuazione dei
siti archeologici e quella con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile.
Le Senatrici e il segretario regionale nel ringraziare tutto il personale del
Nucleo Elicotteri per la professionalità e per l'opera svolta, si augurano di poter
condividere altri prestigiosi risultati svolti dal Gruppo poiché esso rappresenta
un patrimonio di tutta la Regione che va salvaguardato e sempre più valorizzato.
Sabato 5 giugno 2010, nell’ambito del PDMobile Tour 2010, il viaggio del PD della provincia di Ancona
dentro la crisi, si è svolto un incontro, presso la Fincantieri di Ancona, tra le
RSU e una delegazione del Partito Democratico. Presenti i segretari Palmiro Ucchielli,
Emanuele Lodolini e Pierluigi Fontana, le Parlamentari Marina Magistrelli e Silvana
Amati, i Consiglieri regionali Fabio Badiali, Gianluca Busilacchi, Enzo Giancarli
e l'Assessore regionale Marco Luchetti.
Nel corso dell’incontro la delegazione PD,
oltre alla naturale solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie, ha voluto esprimere
forte preoccupazione per la situazione in cui si trova il cantiere dorico, consapevole
del suo ruolo di grande rilievanza economica e sociale non solo per la città di Ancona,
ma anche per l'intera provincia e regione.
I rappresentanti del Pd hanno assicurato
il loro impegno, in tutte le sedi competenti, per garantire il futuro dello stabilimento
anconetano, a partire dal necessario sollecito presso la Presidenza del Consiglio,
detentrice ad interim il Ministero dello Sviluppo economico, affinchè compia tutte
le azioni necessarie ed urgenti a sbloccare gli appalti pubblici e garantire migliori
prospettive per lo stabilimento anconetano.
Ecco le FOTOGRAFIE
della visita allo stabilimento della delegazione del PD, accompagnata da Michele Giacchè della RSU Fincantieri.
Per il governo della Regione Marche alleanze decise in base ai programmi, non in base ai simboli.
9 febbraio 2010 - Intervento della sen. Silvana Amati sul
Messaggero e sul
Corriere Adriatico
23 giugno 2009 - Interrogazione al Ministro dell'Economia e delle Finanzeper la riduzione dell'IVA sulle prestazioni veterinarie e sui prodotti alimentari dedicati
agli animali dal 20% al 10%, a partire da quelli adottati e da quelli custoditi
senza fini di lucro.
di Amati, Bianconi, Bassoli, Allegrini, Chiaromonte, De Feo, Granaiola, Magistrelli, Negri, Pegorer, Sbarbati
Martedì 28 ottobre 2008 - Intervento in commissione Difesa -
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta che indaghi
casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato
nelle missioni militari all'estero