Un emendamento per rifinanziare il Fondo emergenze per il maltempo Individuata anche la copertura finanziaria per i fondi destinati alla fase 2

Dobbiamo dimostrare ai cittadini, alle imprese e agli enti locali in difficolta' che le ricognizioni dei fabbisogni necessari per far fronte ai danni delle alluvioni non sono state inutili. Per questo il 26 novembre ho convocato un incontro in Senato con colleghi di diversi gruppi e dirigenti della Protezione civile, per definire il testo dell'emendamento che presenteremo alla legge di stabilita' perche' si prevedano stanziamenti per il Fondo per le emergenze nazionali destinati alla fase 2.
Confermo con soddisfazione che siamo riusciti ad individuare la copertura per un finanziamento di 175 milioni di euro. L'emendamento ha un sostegno trasversale e sara' firmato da tanti colleghi di Pd, Fi, Pi, Ncd, Gal e M5S, delle tredici regioni colpite da eventi alluvionali.
Ora ci auguriamo che il Governo esprima un parere positivo o che decida comunque di condividerlo facendone proprio il contenuto. Le famiglie e le imprese non devono rimanere sole di fronte alle conseguenze di queste calamita'.
Foto: 1 - 2 - 3 - 4

Si approvino subito le leggi sull'amianto

Fa bene il segretario provinciale Marco Pettinari ad esprimere, a nome dei Giovani Democratici, solidarieta' alle vittime dell'amianto e alle loro famiglie e frustrazione profonda per l'annullamento per prescrizione della sentenza di condanna del Maxiprocesso Eternit.
E' difficile accettare che, dopo anni, non ci siano colpevoli ne' risarcimenti, morali ancor prima che economici. Appena eletta in Senato, nel 2006, il mio primo atto ufficiale e' stato sottoscrivere il disegno di legge del collega Felice Casson per la tutela dei lavoratori e dei cittadini ex esposti all'amianto. Come ho spesso avuto modo di ricordare, ho sempre ritenuto un dovere morale verso la mia citta' impegnarmi su questo tema drammatico.

Emendamento al testo del DDL sul traffico di organi

Il traffico di organi costituisce una violazione della dignita' umana e dei diritti fondamentali e rappresenta un gravissimo rischio per la salute pubblica.
Il prelievo di organi e' anche una delle forme di sfruttamento tipiche della tratta di esseri umani e della riduzione in schiavitu'.
Il Comitato Nazionale di Bioetica, in un parere del 2013 sulle lacune della nostra normativa nazionale in materia, ha identificato chiaramente le categorie di persone coinvolte in questo odioso fenomeno: i pazienti malati; le vittime a cui vengono prelevati gli organi, persone particolarmente vulnerabili, che vivono in condizioni di miseria, o minori; i chirurghi, i medici e gli ospedali, disposti a violare leggi e regole fondamentali dell'etica e della deontologia; i reclutatori e i trafficanti della criminalita' organizzata.
Negli ultimi anni si e' registrato un aumento a livello mondiale del traffico di organi e del turismo a scopo di trapianto, uno degli esempi piu' evidenti dello sfruttamento senza scrupoli delle disparita' economiche e sociali a livello globale. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', un quinto degli reni trapiantati ogni anno proviene dal traffico di organi.
L'emendamento presentato all'articolo 1 e' stato predisposto per adattare queste modifiche a quelle gia' introdotte all'articolo 600 (riduzione in schiavitu') e 601 (tratta di persone) del codice penale, dal Decreto legislativo n. 24 del 2014, che recepisce la Direttiva della UE per la prevenzione e la repressione della tratta degli esseri umani, e quindi agli obblighi in capo all'Italia come Stato membro della UE.
Teniamo a mente, inoltre, che entro il 6 aprile 2016 la Commissione Europea presentera' una relazione sull'impatto delle misure di prevenzione della tratta di essere umani, in riferimento alla normativa nazionale che incrimina l'utilizzo di beni e servizi oggetto di sfruttamento legato alla tratta.
Il traffico di organi rientra in questa categoria.

Emendamento - Il testo del ddl


Un regolamento per la tracciabilita' dei minerali

Il marzo scorso la Commissione europea ha trasmesso agli Stati membri la Proposta di Regolamento che istituisce un sistema europeo di autocertificazione dell'esercizio del dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori responsabili di stagno, tungsteno, tantalio, dei loro minerali e di oro, originari di zone di conflitto e ad alto rischio. L'Atto e' stato annunciato in Senato il 3 aprile 2014, ma nessuna Commissione ne ha ancora richiesto l'assegnazione.
A settembre in molti abbiamo partecipato con interesse ad un incontro informale organizzato dalla Commissione Diritti Umani con John Mpaliza, promotore della marcia Reggio-Reggio per promuovere la pace nel Congo, durante il quale abbiamo affrontato il problema dello sfruttamento delle risorse minerali in zone di conflitto da parte di gruppi armati, che con i proventi finanziano le proprie attivita'.
Data la rilevanza del tema trattato, in collaborazione con la sen. Elena Fissore e la sen. Daniela Valentini abbiamo ritenuto importante chiedere al collega Vannino Chiti, presidente della 14a Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea), di fare assegnare tale atto a questa Commissione.
Abbiamo ritenuto altrettanto importante, sulla base della documentazione prodotta da numerose organizzazioni della societa' civile, chiedere al presidente Chiti di prevedere delle audizioni nel corso dell'esame dell'atto in oggetto, in modo da approfondire alcuni temi emersi nel dibattito in sede UE, come l'opportunita' di adottare misure che rafforzino lo strumento su base volontaria proposto e di estendere il campo di applicazione, ora limitato agli importatori, in modo da includere le imprese che commercializzano prodotti finiti contenenti interessati dalla Proposta di Regolamento.

Darfur: stupri di massa ad opera di militari

Ho sottoscritto l'interrogazione parlamentare presentata dalla collega Nicoletta Favero e indirizzata al Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni relativa a quanto accadde nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre 210. Donne, adolescenti e bambine, alcune di soli 10, 7, e 11 anni, sono state vittime di uno stupro di massa ad opera di militari e milizie filogovernative del Sudan che avrebbero agito per ritorsione dopo la scomparsa nell'area di un loro commilitone.
Si chiede al Ministro se non ritenga se non ritenga necessario investire l'ambasciatore italiano della vicenda, di avanzare una richiesta di una nuova indagine sul posto, di chiedere conto al Governo sudanese di questo episodio e della recrudescenza dell'azione militare nel Darfur, nel Sud Kordofan e nello Stato del Nilo Blu.

Preoccupante eccesso di Gas serra nell'atmosfera

Ho sottoscritto l'interrogazione parlamentare presentata dalla collega Laura Puppato e indirizzata al Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti relativa quanto contenuto nella relazione di sintesi del V Rapporto dell'Ipcc (Intergovernmental panel on climate change). Si stima che la presenza di gas serra in atmosfera sia la piu' alta degli ultimi 800 mila anni, con incremento della produzione e della velocita' di produzione degli stessi negli ultimi 30 anni a livelli non piu' compatibili con la mitigazione e l'adattamento ai nuovi effetti.
Nell'interrogazione si chiede, tra l'altro, quali siano le misure che l'Italia intenda adottare per abbandonare gradualmente ma in modo determinato e programmato, le fonti di energia fossili e quali sia la posizione che l'Italia assumera' negli incontri internazionali dei prossimi mesi sul tema.

Divieto di utilizzo di alcuni lotti del vaccino FLUAD

Ho sottoscritto l'interrogazione parlamentare presentata dal collega Roberto Ruta e indirizzata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin relativa alla disposizione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, effettuata a titolo cautelativo, dell divieto di utilizzo di alcuni lotti del vaccino FLUAD invitando i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino FLUAD a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali e' stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un'alternativa vaccinale.
Essendo nel pieno della campagna vaccinale sostenuta dalle autorita' pubbliche soprattutto per le categorie di cittadini piu' a rischio come gli over 65, bambini, soggetti con malattie croniche e donne in gravidanza a cui il vaccino viene distribuito gratuitamente; si chiede di sapere se prima di distribuire quel vaccino siano state svolte tutte le procedure e rispettati tutti i protocolli necessari secondo la normativa vigente; se stanno emergendo prove che i casi letali segnalati siano conseguenza della somministrazione di quel vaccino e, in caso affermativo, di chi siano le responsabilita'; quali iniziative sono state intraprendese per evitare ulteriori conseguenze alla salute dei cittadini.

Arresto di pediatri in Toscana e Liguria

Ho sottoscritto l'interrogazione parlamentare presentata dalla collega Pina Maturani e indirizzata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin relativa a quanto accaduto recentemente in Toscana e Liguria: un'indagine condotta dai Nas di Livorno ha portato, lo scoro 24 Novembre, all'arresto di 12 pediatri. L'accusa di corruzione ha riguardato professionisti che lavorano nelle Asl di Pisa, Livorno e Viareggio, i quali, spingevano le madri ad usare latte in polvere invece di quello materno. In tutto le ordinanze di custodia cautelare notificate sono state 18, e tra le persone coinvolte, risultano anche cinque informatori scientifici e un dirigente di un'azienda di alimenti per l'infanzia.

Crediti tributari non riscossi

Ho sottoscritto l'interrogazione parlamentare presentata dalla collega Lucrezia Ricchiuti e indirizzata al Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan per conoscere quali iniziative intenda assumere affinche' l'Agenzia delle entrate si rivolga con assoluta priorita' al gruppo di contribuenti presso i quali si concentra l'80 per cento dei crediti non riscossi, onde recuperare all'Erario risorse vitali per il bilancio dello Stato.
Elenco newsletter precedenti.... - .... www.silvanaamati.it