26 aprile 2016
Aula del Senato

Non piu'rinviabile una legge
contro il negazionismo

Segnalo, sullo stesso argomento, la dichiarazione di Renzo Gattegna, presidente dell'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane:
"In questi giorni l'aula del Senato e' impegnata nell'esame del dispositivo che introdurra', se approvato, un'aggravante di pena per chiunque si renda responsabile di propaganda all'odio e negazionismo della Shoah.
Si tratta di un provvedimento di fondamentale importanza, che dotera' il legislatore di un nuovo strumento giuridico all'altezza e portera' l'Italia, con circa cinque anni di ritardo, al livello delle altre nazioni europee che lo hanno gia' adottato.
Una sfida che e' anche culturale e che sono certo sara' percepita in tutta la sua importanza dal Senato, che tornera' al voto martedi' prossimo, e successivamente dalla Camera per la definitiva approvazione"
.

Un articolo del quotidiano "La Repubblica"


Tutelare da abusi, vessazioni e violenze i soggetti
in condizioni di particolare vulnerabilita'

Sono sempre piu' frequenti le notizie di cronaca relative ad abusi, vessazioni e violenze nei confronti di anziani, disabili o bambini nell'ambito di strutture di cura o educative destinate ad ospitarli per l'intera giornata o per una gran parte di essa.
I reati in questione sono tanto piu' inaccettabili in quanto commessi nei confronti di soggetti incapaci di intendere e volere o comunque in condizioni di particolare vulnerabilita', affidati alle cure di personale che dovrebbe garantirne in primo luogo l'incolumita', la sicurezza e il benessere e che invece talora proprio questi loro diritti viola.
Le conseguenze, in ogni caso drammatiche, lo sono in misura ancora maggiore per i bambini, la cui personalita' restera' inevitabilmente segnata dall'abuso subito.
Ho sottoscritto un DDL, presentato dalla collega Daniela Valentini, recante Disposizioni in materia di norme concernenti l'installazione di dispositivi di videosorveglianza a tutela di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilita'.
Il DDL ha lo scopo di :
- autorizzare e regolare l'installazione di sistemi di videocamere a circuito chiuso le cui riprese siano, accessibili soltanto da parte degli organi inquirenti nell'ambito del procedimento penale eventualmente iniziato a seguito di notizia di reato;
- stabilire, attraverso un regolamento attuativo emanato su parere del Garante per la privacy, modalita' e dei tempi di conservazione delle immagini, la procedura da osservare per la loro distruzione e le misure a tutela della riservatezza degli interessati.

Il testo del DDL


Contro il bracconaggio in Kenya, in fiamme 16.000
zanne di elefante e 240 corni di rinoceronte

Per combattere il commercio d'avorio dei bracconieri, che ogni anno massacrano oltre 30.000 elefanti per impossessarsi delle zanne, le autorita' keniote hanno distrutto 105 tonnellate del prezioso materiale dando alle fiamme un'immensa pira in cui hano ammassato 16.000 zanne.
A dare il via alle fiamme (l'incendio, il piu' grande della storia della lotta al bracconaggio, durera' giorni) e' stato il presidente Uhuru Kenyatta.
In un'altra pira, piu' piccola, saranno distrutte 1,35 tonnellate di corni di rinoceronti, ottenuti uccidendo 340 esemplari dell'animale in via d'estinzione.
In totale, malgrado i grandi numeri, si tratta solo del 5 per cento dell'avorio e dei corni di rinoceronti venduti sul mercato.
In Africa vivono tra i 450.000 e i 500.000 elefanti ed ogni anno ne vengono massacrati oltre 30.000 per soddisfare la domanda prevalentemente asiatica di avorio che viene venduto a 800 euro al kg contro i 52.000 euro dell'equivalente in corni di rinoceronte, molto piu' preziosi della cocaina o dell'oro. Sul mercato nero le due pire manderanno in fumo quasi 90 milioni di euro per l'avorio e 70 milioni per i corni.

Il video nel sito de il sole24ore


Un'etichettatura semplice e chiara su tutti i prodotti
di origine animale, secondo il metodo di allevamento

Oltre l'80per cento degli animali in Europa sono allevati in sistemi intensivi: modalita' di produzione nascoste dietro a porte chiuse, al di fuori della nostra vista. E' indispensabile sapere da dove proviene il nostro cibo e come e' prodotto, per fornire ai consumatori la possibilita' di fare una scelta consapevole al momento dell'acquisto di alimenti.
Chiediamo pertanto che venga introdotta un'etichettatura secondo il metodo di produzione per tutti i prodotti di origine animale (carne e prodotti lattiero-caseari) venduti nella Unione Europea.
L'etichettatura dovrebbe essere semplice e chiara e comparire su tutti i prodotti o ingredienti provenienti da animali nella UE ... (leggi tutto)


L'appello ai parlamentari

Un articolo del quotidiano "Il secolo XIX"


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