La festa si e' aperta venerdi' 29 settembre, alle ore 17, con l'intervista di Massimo Bordin al Ministro della Giustizia Andrea Orlando e dedicata ai temi "Democrazia, Europa, Societa'". La sera e' stata dedicata a una la "cena della legalita'"
insieme a Libera e Rimini per Tutti e alla discussione su "Quale centrosinistra in Italia?",
con la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, l'ex presidente della Regione Emilia Romagna
Vasco Errani, con il vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli e il segretario regionale del
Pd Emilia Romagna Paolo Calvano. Sabato 30 settembre c'e' stato prima l'incontro con i parlamentari europei di S&D per il confronto "L'Europa che vorremmo" e poi il dibattito "Ambiente e lavoro al centro dell'agenda politica", con la Sottosegretaria all'Ambiente Silvia Velo, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano e la Presidente di Legambiente Rossella Muroni.
Alle ore 21, la Presidente della Camera Laura Boldrini e il Ministro della Giustizia Andrea Orlando hanno discusso di "Diritti e doveri nell'era digitale", moderati da Matteo Grandi.
Iniziativa sui vaccini al Centro Sociale di Marzocca
la ripresa in Italia di malattie ritenute debellate da tempo, ha spinto il governo ad adottare co decreto una
nuova regolamentazione, successivamente approvata dal Parlamento, per introdurre il nuovo sistema di vaccinazioni
per la riapertura dell'anno scolastico, stabilendo regole e sanzioni.Giovedi' 28 settembre presso i locali del Centro Sociale di Marzocca, si e' parlato di queste nuove regole, con lo scopo di fare chiarezza sulla legge e sugli obiettivi da raggiungere per la salvaguardia della salute di tutti.
Alla iniziativa, organizzata dal IIo Circolo del Partito Democratico di Senigallia, erano presenti il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, Daniel Fiacchini, coordinatore del gruppo tecnico vaccini delle Marche, Fabrizio Volpini, presidente della Commissione Sanita' della Regione Marche, Rita Bigelli, dirigente scolastico e l'avvocato Michele Castelli. La consigliera comunale Margherita Angeletti ha moderato l'incontro.
Processo Cucchi: finalmente un passo verso la verita'?
Il 27 settembre in Senato si e' svolta la conferenza stampa dal titolo
"13 ottobre: inizia il nuovo processo per la morte di Stefano Cucchi. Finalmente un passo verso la verita'?"Sono intervenuti Ilaria Cucchi, presidente Associazione Stefano Cucchi Onlus, Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani del Senato e Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi.
Il 13 ottobre avra' inizio il nuovo processo per la morte di Stefano Cucchi, un momento cruciale per la battaglia legale della famiglia e per un percorso di verita' e giustizia che interessa l'intera societa'.
Un eventuale riordino degli uffici territoriali INPS
non sia solo in base a parametri standardizzati
non sia solo in base a parametri standardizzati
Dalla stampa si apprende che circola una bozza priva di ogni contrassegno che possa qualificarla come un documento prodotto dagli
stessi uffici INPS da cui si evince che si starebbe mettendo a punto un piano di riordino dei suoi uffici territoriali.
In tale bozza si legge dell'intenzione di procedere alla chiusura degli uffici territoriali che non soddisfino almeno 2 sui 3 seguenti parametri: 1 - bacino di almeno 60.000 abitanti. 2 - almeno 10 unita' di personale in forza. 3 - percentuale di "ipercopertura" della popolazione non superiore al 60 per cento (presenza in una zona di piu' di una struttura raggiungibile in un tempo massimo di 30 minuti).
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Donatella Albano e rivolta al ministro del Lavoro Giuliano Poletti per chiedere:
- se sia vero che l'INPS stia predisponendo un piano di riordino degli uffici territoriali;
- se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire presso i vertici INPS affinche' la nuova organizzazione degli uffici territoriali tenga conto delle specifiche situazioni territoriali, con le esigenze dei cittadini che vivono in aree che non consentono loro spostamenti agevoli.
In tale bozza si legge dell'intenzione di procedere alla chiusura degli uffici territoriali che non soddisfino almeno 2 sui 3 seguenti parametri: 1 - bacino di almeno 60.000 abitanti. 2 - almeno 10 unita' di personale in forza. 3 - percentuale di "ipercopertura" della popolazione non superiore al 60 per cento (presenza in una zona di piu' di una struttura raggiungibile in un tempo massimo di 30 minuti).
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Donatella Albano e rivolta al ministro del Lavoro Giuliano Poletti per chiedere:
- se sia vero che l'INPS stia predisponendo un piano di riordino degli uffici territoriali;
- se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire presso i vertici INPS affinche' la nuova organizzazione degli uffici territoriali tenga conto delle specifiche situazioni territoriali, con le esigenze dei cittadini che vivono in aree che non consentono loro spostamenti agevoli.
Servono strumenti per valutare l'impatto delle
politiche pubbliche di pari opportunita'
politiche pubbliche di pari opportunita'
L'Italia e' uno dei paesi avanzati con piu' elevati divari di genere: nonostante i progressi degli ultimi anni, emergono ancora
bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro, minore tasso di occupazione, segmentazione orizzontale e verticale,
limitata presenza nelle posizioni apicali delle imprese quotate. Un impulso al contenimento di tali divari potrebbe derivare
dall'introduzione dell'obbligo della redazione del bilancio di genere da parte delle amministrazioni pubbliche, inclusi gli
enti territoriali, quale premessa di una piu' pervasiva applicazione della valutazione di impatto delle politiche pubbliche
sotto il profilo del genere.Ho sottoscritto un DDL presentato dalla collega Magda Zanoni recante Disposizioni per la redazione del bilancio di genere da parte degli enti territoriali.
Miserabili truffe da smascherare e stroncare una volta per tutte
la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, a quanto si apprende dalla stampa, ha avviato un'indagine riguardante
il trasferimento di residenza, da parte di oltre cento residenti, nei Comuni colpiti dal sisma lo scorso 24 agosto 2016, con
particolare riferimento al Comune di Amatrice e di Accumoli, che in quei comuni possedevano un'abitazione configurata come
seconda proprieta'. Tale inchiesta ha messo in luce che il cambio di residenza, le cui richieste sono state formalizzate a
seguito degli eventi sismici, era finalizzato all'ottenimento del contributo di autonoma sistemazione, l'erogazione mensile
che la Protezione Civile prevede di un importo tra i 250 euro e i 900 euro.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dal collega Carlo Lucherini e rivolta al ministro dell'Interno Marco Minniti per chiedere:
- se il Ministro e' a conoscenza dei fatti;
- se e come intende procedere nei confronti di quelle amministrazioni comunali che a causa di una eccessiva negligenza non hanno effettuato i dovuti accertamenti, lasciando che tale fenomeno fraudolento e illegale si diffondesse;
- se non intenda valutare l'opportunita' di predisporre specifiche procedure volte ad aumentare i controlli aventi ad oggetto le richieste di cambio di residenze in occasione dell'avvento di fenomeni calamitosi.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dal collega Carlo Lucherini e rivolta al ministro dell'Interno Marco Minniti per chiedere:
- se il Ministro e' a conoscenza dei fatti;
- se e come intende procedere nei confronti di quelle amministrazioni comunali che a causa di una eccessiva negligenza non hanno effettuato i dovuti accertamenti, lasciando che tale fenomeno fraudolento e illegale si diffondesse;
- se non intenda valutare l'opportunita' di predisporre specifiche procedure volte ad aumentare i controlli aventi ad oggetto le richieste di cambio di residenze in occasione dell'avvento di fenomeni calamitosi.
