Contro lo scambio elettorale politico mafioso
adesso manca solo il si' della Camera
Il 29 gennaio 2014 il Senato ha approvato con 168 voti favorevoli la modifica dell'articolo 416ter del Codice penale sullo scambio elettorale politico mafioso. Un passo importante perche' il testo voluto dai 375.000 italiani firmatari della petizione Riparte il futuro diventi presto legge. Adesso manca solo il si' della Camera. Alla soddisfazione espressa dal fondatore di Libera, Don Luigi Ciotti, si aggiunge quella del Gruppo PD e la mia personale.

La sentenza contro il ministero della Salute sui vaccini mal somministrati ai militari

Il 24 gennaio scorso, il giudice Alessandra De Curtis, della Sezione Lavoro del Tribunale di Ferrara ha emesso una sentenza nei confronti del Ministero della Salute a favore della famiglia di Francesco Finessi, militare di leva deceduto a 22 anni per un linfoma Non Hodgkin, secondo la quale puo' esistere una correlazione tra vaccinazioni e patologie, anche mortali. Una sentenza questa da cui le Istituzioni non potranno prescindere. E' del 26 novembre 2013 la mia interrogazione (N. 3-00502) su questa gravissima vicenda al Ministro della Difesa Mario Mauro. Dopo aver ricordato nella premessa che le prime valutazioni sul possibile ruolo delle pratiche vaccinali come fattore capace di determinare o codeterminare patologie, in particolare tumorali, risalgono ai lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito, chiesi quali misure intendesse assumere affinche' fosse garantita per tutti l'applicazione reale del principio del consenso informato ad essere sottoposti o meno a vaccinazioni, essendo le erronee modalita' di vaccinazione contemplate tra i fattori di possibile rischio per la salute del personale militare. Come ho avuto modo di riportare in una precedente newsletter, l'8 gennaio 2014 ho avuto la risposta del sottosegretario Roberta Pinotti di cui allego il resoconto sommario.


Legge 40 all'esame della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo

All'esame della Corte EDU il ricorso di una donna che nel 2002, con il suo compagno, si sottopose alle tecniche di procreazione assistita e grazie a queste tecniche furono ottenuti cinque embrioni, successivamente crioconservati. Il 12 novembre 2003 il compagno della ricorrente e' deceduto e la donna avrebbe voluto donare gli embrioni creati in vitro per la ricerca scientifica: tale ipotesi, consentita in molti Paesi, e' interdetta in Italia dalla legge 40/04. La Corte ha dichiarato ricevibile il ricorso e lo ha notificato al Governo Italiano.
L’associazione Luca Coscioni per la liberta' di ricerca scientifica e altre associazioni sono state ammesse a presentare un "amicus curiae" a sostegno della ricorrente per evidenziare quanto tale divieto entri in contrasto con la liberta' di ricerca scientifica tutelata dalla Costituzione negli articoli 9 e 33. Ho convintamente dato la mia adesione firmando tale documento.


Reato di negazionismo e liberta' d'espressione.
Le ragioni del Ddl 54 che ho illustrato

La liberta' di espressione, protetta dall'articolo 21 della Costituzione e dall'articolo 10 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, e' essenziale in una societa' democratica, cosi' come lo sono la liberta' dal razzismo e dalla discriminazione. Come tutti i diritti fondamentali, si tratta di diritti complementari e interdipendenti, che non ammettono interpretazioni assolute, il loro contenuto si definisce cercando un equilibrio. Alcune limitazioni alla liberta' d'espressione sono legittime se perseguono l'obiettivo di proteggere i diritti di altri, altrettanto fondamentali....
Ho cofirmato gli atti:
  • N. 3-00690 interrogazione del 30 gennaio 2014 ai Ministri dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e del Lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini per conoscere: 1 - quale sia la loro posizione sul piano presentato da Electrolux Italia; 2 - se intendano convocare immediatamente e permanentemente un tavolo di confronto con le parti, al fine di monitorare e garantire continuita' della produzione e dei livelli occupazionali; 3 - se ritengano accettabile da parte dello Stato Italiano il drastico abbassamento del reddito da lavoro proposto dall'azienda e come evitare situazioni di incertezza e ricatto futuro.

  • N. 4-01577 interrogazione del 29 gennaio 2014 - ai Ministri dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, del Lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini e dell'Economia e delle finanze Fabrizio Saccomanni, per conoscere: 1 - quali provvedimenti intendano adottare al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali di Poste italiane SpA, evitando il ricorso da parte della stessa azienda a forme di contrattualizzazione dei dipendenti che incentivino il precariato, in particolare tra i giovani; 2 - in che modo intendano intervenire presso l'azienda, affinche' le assunzioni dei vari profili professionali avvengano sempre nel rispetto dei criteri di correttezza e trasparenza;

  • Il 30 gennaio 2014 ho cofirmato una mozione in attesa di pubblicazione che impegna il Governo a: 1 - sviluppare, rafforzare e sostenere in Italia la Blue Economy, al fine di accompagnare ognuna delle realta' costiere, nelle quali le diverse attivita' marittime potranno apportare un contributo significativo in termini di occupazione e sviluppo economico, nel quadro delle politiche strategiche europee. 2- inserire nell'agenda politica del Semestre Europeo Italiano il tema della Blu Economy, dato che l'Italia e' bagnata dall'80% di mare e rappresenta in Europa lo Stato Membro tra i piu' importanti che puo' dare un contributo strategico ad una politica Europea di crescita e di sviluppo.

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