La senatrice PD Silvana Amati e il deputato Pd Emanuele Lodolini, replicano alla parlamentare del M5S, Dalila Nesci
La parlamentare Dalila Nesci, attualmente sospesa perche' protagonista con altri grillini di un assalto con insulti e violenze
all'Ufficio di Presidenza della Camera, travisa anche la realta'. Sul voto degli studenti fuori sede il M5S rifiuto' ogni mediazione con Pd. Il M5S voleva che i fuori sede votassero nel comune di residenza e rifiutarono ogni possibile mediazione sul voto nel comune di domicilio, che avrebbe evitato che le schede elettorali girassero per tutto il territorio nazionale, cosa inutile e rischiosa. Tutto il contrario di quanto afferma la parlamentare grillina. Nessuna carta bianca in Commissione, dunque, ma solo opposizione e rifiuto di ogni possibile mediazione, in perfetto stile M5S. La proposta del M5S da un lato non garantisce la segretezza del voto, dall'altro si presta a forme di distorsione della rappresentanza, soprattutto per quanto riguarda citta' universitarie. Tutto questo a differenza della proposta Lodolini-Amati che, prevedendo una delega al Governo per superare tali limiti, consente invece un corretto svolgimento dell'esercizio del voto da parte dei giovani fuori sede. Se la Nesci ha tanto a cuore il tema come sta dimostrando, anziche' continuare a differenziarsi in polemiche pretestuose, dovrebbe sostenere la nostra proposta. Silvana Amati - Emanuele Lodolini
28 marzo 2017
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