Martedi' 29 settembre 2015 - ore 6.50
Il conduttore Paolo Salerno intervista la sen. Silvana Amati, presentatrice del
DDL 57
recante Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e
submunizioni a grappolo.
Sollecitati i nuovi criteri in sostituzione del parametro dell'altezza minima per i concorsi nelle Forze Armate
Da febbraio seguo costantemente le numerose fasi dell'iter per l'elaborazione e l'adozione del nuovo regolamento che, in base all'articolo 1.2 della Legge 2/2015 di mia iniziativa,
dovra' sostituire con altri criteri il superato parametro fisico della statura minima per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia
e nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Tale regolamento avrebbe dovuto essere adottato entro 6 mesi, ovvero entro il 6 agosto 2015.
Finalmente Consiglio di Stato ha dato parere favorevole alla proposta di regolamento elaborata dal Ministero della Difesa e dagli altri Ministeri competenti e approvata dal Consiglio dei Ministri, e l'atto sara' trasmesso nelle prossime ore alle Commissioni Difesa di Camera e Senato. Ho chiesto con una lettera ai presidenti delle due Commissioni la tempestiva calendarizzazione dell'esame in modo che si possa giungere, senza ulteriore ritardo, all'approvazione definitiva del nuovo regolamento da parte del Consiglio dei Ministri.
Approfondire quanto e' accaduto all'ECFoP di Monza
Ho sottoscritto un'interpellanza presentata dal collega Sergio Lo Giudice e rivolta a presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e al ministro
dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Stefania Giannini nella quale si chiede di sapere:
- se il Governo conosce quanto e' accaduto presso l'Ente Cattolico per la Formazione Professionale di Monza (ECFoP) dove un ragazzo di 16 anni, dichiaratamente omosessuale, frequentante l'istituto, e' stato separato dai compagni perche', a detta degli operatori dell'istituto, il giovane "influenza negativamente gli altri ragazzini"; - se il MIUR ritenga di intraprendere azioni specifiche per approfondire i contorni della vicenda; - quali azioni concrete il MIUR intenda mettere in campo per evitare il ripetersi di simili episodi di discriminazione.
Contro l'allevamento intensivo serve l'etichettatura obbligatoria
Introdurre l'etichettatura obbligatoria sulla carne e sui prodotti lattiero caseari, dove deve essere riportato il metodo di allevamento. I consumatori hanno il diritto di ricevere informazioni oneste
riguardo al sistema utilizzato per la produzione di cibo. Dichiarare se il sistema di produzione e' intensivo, estensivo al coperto, all'aperto.
Questo tipo di informazioni devono accompagnare la merce per la tutela dei consumatori e per conoscere le caratteristiche degli allevamenti di provenienza, in modo da regolarsi
nella scelta.
Maltrattamenti e uccisioni di animali da parte di un pastore recidivo
Nel comune di Ussita (MC), il tribunale di Macerata ha condannato un pastore per maltrattamento e uccisione di animali. L'amministrazione comunale ha dato prova
fin dall'inizio di voler risolvere tempestivamente il problema. Nel 2010 alcuni cani del pastore sono stati sequestrati. Alcune ordinanze sono state emesse
in riferimento alle inadeguate condizioni dell'allevamento. Al pastore e' stata negata la sospensione condizionale della pena perche' recidivo ed e' ancora
in corso il successivo grado di giudizio. Il monitoraggio della situazione da parte del Comune e della ASL, e' stato costante nel corso di questi anni, malgrado
cio' rappresenti un onere a causa del prolungamento della vicenda dovuto dell'iter giudiziario.
Ho ritenuto, anche in accordo con le associazioni animaliste che seguono il problema, di scrivere al Sindaco di Ussita Marco Rinaldi per dargli atto del suo sempre puntuale interessamento e per chiedergli di continuare a mantenere alta la vigilanza, in considerazione della preoccupante condizione in cui si trovano gli ovini e i cani del pastore. |