Il programma della giornata

Giovedi' 2 giugno 2016 - 70 anni dalle prime
elezioni politiche a suffragio universale
Il 2 giugno 1946 si svolsero le prime elezioni politiche dopo la dittatura fascista e le prime elezioni politiche a suffragio universale in Italia.
Tina Anselmi, partigiana italiana e prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica, racconto': "Le italiane, fin dalle prime elezioni, parteciparono in numero maggiore degli uomini, spazzando via le tante paure di chi temeva che fosse rischioso dare a noi il diritto di voto perche' non eravamo sufficientemente emancipate".

Nell'Assemblea Costituente furono elette 21 donne, su 326 membri. Le 21 Costituenti hanno svolto un ruolo fondamentale nell'elaborazione e nel riconoscimento costituzionale dei principi di parita' che hanno posto le basi per la trasformazione non solo delle leggi, ma della stessa vita e del modo di pensare delle donne e degli uomini italiani. Pensiamo alla pari dignita' sociale e l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla egge (art. 3), alla parita' tra uomini e donne in ambito lavorativo (art.4 e art.37), all'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi all'interno del matrimonio (art.29) e alla parita' di accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizione di uguaglianza (art.51).
Dai resoconti dei dibattiti in sede costituente emerge chiaramente che si deve alle donne, ed in particolare a Teresa Noce, se nell'elencazione all'articolo 3, il sesso e' messo al primo posto, e se e' stato inserito il termine "di fatto" per sottolineare l'ampiezza e la natura degli ostacoli da rimuovere. Un articolo fondamentale, che marca il passaggio ad una democrazia segnata da contenuti di progresso sociale e costituisce una novita' assoluta per quei tempi.
Tuttavia, nel tempo ci si e' resi conto che non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo dell'uguaglianza sostanziale nella rappresentanza politica, anche se abbiamo fatto molta strada. Per questo, a partire dal 2003 sono state introdotte numerose misure volte a promuovere la realizzazione dell'eguaglianza sostanziale, senza intaccare l'universalita' del principio di eguaglianza ed il carattere universale della rappresentanza.
Dobbiamo sempre tenere a mente che non sono concessioni, regali alle donne, ma strumenti imprescindibili per concretizzare diritti fondamentali e costituzionali formalmente riconosciuti da oltre mezzo secolo, ma ancora non realizzati nella sostanza.


Una mozione che impegni il governo a rafforzare
i controlli sulle condizioni di lavoro agricolo
A seguito del grave allarme sociale destato nell'opinione pubblica da servizi giornalistici e televisivi sulle condizioni di lavoro agricolo nell'area dell'Agro Pontino, la Commissione di confermano della diffusa irregolarita' dei rapporti di lavoro e, in particolare, l'assenza di effettive misure di prevenzione in materia di sicurezza, di formazione e informazione, di reale sorveglianza sanitaria e soprattutto parziale regolarizzazione dell'orario di lavoro.
Per le loro condizioni di debolezza i lavoratori non ricorrono ad alcuna forma di tutela e di esercizio dei diritti per paura di ritorsioni dei datori di lavoro. Ho sottoscritto una mozione presentata dalla collega Camilla Fabbri che impegna il governo a:
- effettuare controlli interforze e forme di presidio del territorio;
- coordinare tra l'ispettorato Nazionale del Lavoro e le ASL per la vigilanza in materia di sicurezza del lavoro agricolo;
- intervenire sui meccanismi commerciali e specificamente di determinazione delle condizioni contrattuali dei prezzi dei prodotti agricoli tra i gruppi nazionali e multinazionali della grande distribuzione organizzata, i grandi mercati ortofrutticoli e le aziende agricole;
- modificare il decreto interministeriale 27 marzo 2013 cosi' da rendere effettiva la formazione e la sorveglianza sanitaria per i lavori.

Il testo della mozione


Cronache animali di Rai Due non e' stata confermata nel nuovo palinsesto
Ho appreso da notizie diffuse dalla stampa, che la trasmissione Cronache animali di Rai Due non e' stata confermata nel nuovo palinsesto. Ho presentato un'interrogazione a risposta scritta alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi per sapere:
- quali ragioni abbiano portato alla decisione di escludere la trasmissione Cronache Animali dal nuovo palinsesto;
- se sia stata valutata l'opportunita' di assicurare ed estendere lo spazio dedicato a questo tipo di programmi, che rispondono alla sensibilita' diffusa e trasversale in tema di benessere animale e che potrebbero certamente adattarsi alla linea editoriale che vorra' dare la Rete.

Il testo dell'interrogazione

Il video servizio sugli animali dell'isola di Gorgona, trasmesso da Cronache animali di Raidue e che ho segnalato nella newsletter precedente, ha spinto la scrittrice Susanna Tamaro a tornare sull'argomento con un articolo sul Corriere dell Sera.

L'articolo su corriere.it


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