A un anno dalla "strage" di Lampedusa
368 uomini, donne e bambini un anno fa morirono perche' il loro barcone si rovescio' nel tentativo di raggiungere le nostre coste.
La commozione che ne segui' fu grande e sembro' sincera la frase che molti hanno ripetuto e gridato, "basta con queste morti".
Purtroppo da gennaio di quest'anno, anche a causa della fuga disperata di decine di migliaia di persone dalla guerra, siamo costretti a contare
altri morti, malgrado i risultati positivi dell'operazione Mare nostrum che ho gia' avuto modo di segnalare nella precedente newsletter.
Dobbiamo augurarci che l'adozione in vista dell'iniziativa Frontex plus da parte dell'Unione europea, il pattugliamento delle coste operato da Frontex
e il presidio internazionale dell'alto mare con grandi navi di paesi europei, riescano a evitare il verificarsi di altre tragedie.
Costituzione Italiana: luci ed ombre dei tentativi di riforma
Sabato 4 ottobre, nel quadro delle iniziative de La Notte Rossa, presso il Centro Sociale Vallone di Senigallia, ho partecipato all'incontro
dibattito sul tema "Costituzione Italiana: luci ed ombre dei tentativi di riforma". Al dibattito, coordinato dal prof. Camillo Nardini, hanno partecipato anche l'on. Andrea Giorgis
della Commissione Affari costituzionali della Camera ed Elena Maiolini, segretario PD della provincia di Ancona.
Approvato in Senato il decreto missioni
Mercoledi' 1o ottobre 2014 in Senato e' stato approvato il decreto missioni che include l'ordine del giorno da me presentato
per impegnare il Governo ad adeguare la dotazione del Fondo per lo Sminamento Umanitario
alle necessita' operative e a coordinarne la gestione. Dal 2001 il Fondo finanzia programmi integrati
collegati allo sminamento umanitario, con finalita' che vanno dalla bonifica all'assistenza, riabilitazione e reintegrazione socio-economica delle vittime
di questi ordigni. I rapporti di monitoraggio provano che i programmi finanziati sono efficaci, nelle zone degli interventi le vittime diminuiscono. Eppure
la dotazione annuale del Fondo e' stata fin da subito altalenante, spesso ridotta bruscamente. Proliferano, pero', i conflitti. Per questo il risultato
ottenuto in Senato e' importantissimo.
Una nuova cornice normativa per la procreazione medicalmente assistita
Con la sentenza del 9 aprile 2014, n. 162, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell'articolo 4, comma 3, della legge 19 febbraio 2004,
n. 40 recante norme in materia di procreazione medicalmente assistita, nella parte in cui stabilisce il divieto del ricorso a tecniche di tipo eterologo, qualora sia
stata diagnosticata una patologia che sia causa di sterilita' o infertilita' assolute e irreversibili.
A seguito di tale pronuncia, si rende necessaria una revisione della Legge n. 40/2004 che offra una cornice normativa coerente e certa alle coppie richiedenti la procreazione medicalmente assistita e garantisca, per tale via la tutela del nato. Su questo argomento ho accettato di sottoscrivere il disegno di legge a prima firma della senatrice De Biasi dal titolo: Norme in materia di procreazione medicalmente assistita.
Incontro in Senato con la delegazione dell'Unione Patriottica Curda
Mercoledi' 1o ottobre 2014 una delegazione dell'Unione Patriottica Curda (UPK), guidata dal segretario esecutivo Hikmat Muhamad Karim, e' stata ricevuta questa mattina
al Senato dal vicepresidente del Gruppo Pd, Giorgio Tonini, dalle senatrici del Pd Daniela Valentini e Silvana Amati e dal senatore Luis Alberto
Orellana, Gruppo Misto - Italia lavori in corso.
Durante l'incontro l'attenzione e' stata focalizzata sulla situazione politica in Kurdistan e sugli sviluppi dopo la creazione dell'Isis e l'escalation violenze in Iraq e Siria. Tonini ha espresso la solidarieta' dei senatori democratici nei riguardi del popolo curdo, oggetto di violazioni dei diritti umani e minacciato da un vero e proprio genocidio, ed ha confermato l'impegno italiano sia sul versante umanitario che su quello militare.
Contrastare la criminalizzazione dell'orientamento sessuale in Gambia e Ciad
Ho sottoscritto l'interrogazione al ministro degli Affari esteri Federica Mogherini, presentata dai colleghi Maria Cecilia Guerra e Sergio Lo Giudice
in cui si chiede di sapere se il governo intenda:
- manifestare ai governi del Gambia e del Ciad la sua ferma protesta per la criminalizzazione dell'omosessualita' e le persecuzioni subite dalle rispettive comunita' LGBT; - vincolare gli aiuti allo sviluppo e alla cooperazione internazionale al rispetto dei diritti umani ed in particolare dei diritti e alla tutela della sicurezza delle minoranze piu' facilmente esposte a discriminazioni e violenza; - portare la questione all'attenzione dell'Unione Europea ed in particolare al Consiglio degli Affari Esteri dell'Unione europea;
Fondi per le donne vittime di violenza
Ho sottoscritto l'interrogazione al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, presentata dalla collega Josefa Idem in cui si chiede di potenziare le forme di assistenza
e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalita' omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei
centri antiviolenza e degli specifici servizi di assistenza.
Modificare la circolare sul sequestro
amministrativo dei veicoli
Ho sottoscritto l'interrogazione al Ministro dell'Interno Angelino Alfano, presentata dalla collega Daniela Valentini, in cui si chiede di sospendere la validita' della circolare
ministeriale del 1 agosto 2014 con le "Nuove procedure per l'applicazione della misura cautelare del sequestro amministrativo e della sanzione
accessoria del fermo amministrativo del veicolo" considerando che le disposizioni contenute in detta circolare stanno creano notevoli disagi
ai cittadini e producono effetti negativi e dirompenti sulla complessiva materia degli affidamenti a seguito di sequestro e fermo amministrativo.
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