4 Maggio - Il contributo dei militari italiani al controllo dei flussi migratori
Giovedi' 4 maggio, in Commissione Difesa del Senato, a seguito dell'indagine conoscitiva sul contributo dei militari italiani al controllo
dei flussi migratori nel Mediterraneo e l'impatto delle attivita' delle organizzazioni non governative, ho partecipato alle seguenti audizioni: - audizione del Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, amm. isp. (CP) Vincenzo Melone; - audizione di esponenti di MOAS (Migrant Offshore Aid Station).
3 Maggio - Il contributo dei militari italiani al controllo dei flussi migratori
Mercoledi' 3 maggio, in Commissione Difesa del Senato, a seguito dell'indagine conoscitiva sul contributo dei militari italiani al controllo
dei flussi migratori nel Mediterraneo e l'impatto delle attivita' delle organizzazioni non governative, ho partecipato alle seguenti audizioni: - audizione del Comandante in Capo della Squadra navale (Cincnav), amm. sq. Donato Marzano, accompagnato dal Comandante delle Forze subacquee della Marina militare, amm. div. Dario Giacomin; - audizione del Procuratore della Repubblica di Catania, Carmelo Zuccaro.
2 Maggio - Il contributo dei militari italiani al controllo dei flussi migratori
Martedi' 2 maggio, in Commissione Difesa del Senato, a seguito dell'indagine conoscitiva sul contributo dei militari italiani al controllo
dei flussi migratori nel Mediterraneo e l'impatto delle attivita' delle organizzazioni non governative, ho partecipato alle seguenti audizioni: - audizione del Procuratore della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, accompagnato dal responsabile del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina, sostituto commissario Carlo Parini; - audizione di esponenti di Medici senza Frontiere.
Nel corso dell'audizione di Medici senza Frontiere sono intervenuta per esprimere il mio pieno apprezzamento per l'attivita' svolta dalle ONG,
stigmatizzando la campagna diffamatoria a loro danno e ricordando che sia l'ammiraglio Credendino, sia il generale Screpanti, sia, ancora,
il procuratore Giordano hanno categoricamente escluso l'esistenza di evidenze investigative in grado di provare l'esistenza di rapporti tra
i trafficanti di esseri umani e le predette organizzazioni.
I lavoratori di RAI Marche in assemblea aperta
Il 3 maggio tutti i lavoratori della sede regionale RAI, compresa la redazione giornalistica, si sono riuniti in assemblea aperta e
hanno presidiato la sede Rai di Ancona. La protesta e' stata indetta a sostegno del rinnovo contrattuale, scaduto da ormai 41 mesi, e per scongiurare il probabile declassamento delle sedi regionali Rai a semplici presidi redazionali. Le politiche aziendali caratterizzata da riduzione di organico e appalti stanno infatti progressivamente demandando alle emittenti locali il servizio di informazione del territorio. Non potendo accogliere l'invito che mi e' stato rivolto dagli organizzatori del presidio ho inviato loro il seguente messaggio: "Non posso partecipare al presidio del giorno 3 maggio sotto la sede RAI in Piazza della Repubblica ad Ancona , poiche' sono impegnata in Senato. Mi sento comunque con voi e pronta a sostenere il vostro impegno a che la sede Rai della Marche possa continuare a produrre un servizio di qualita' cosi' come fino ad oggi ha garantito grazie alle vostre competenze. Al contrario del ridimensionamento penso sarebbe importante un potenziamento della sede regionale per continuare a fornire una informazione che sempre di piu' consenta quella imparzialita' che a mio avviso certo il servizio pubblico puo' offrire. Buon Lavoro". Silvana Amati
2 maggio 2017
Riscoprire il lato del puro
divertimento nello sport
Ho sottoscritto un disegno di legge, presentato dalla collega Josefa Idem, per l'istituzione della Giornata nazionale del diritto al gioco dei bambini
e degli adolescenti nello sport.
La finalita' della proposta e' quella di sensibilizzare la societa' civile a riscoprire il lato del puro divertimento nello sport, senza stressare ragazze e ragazzi giovanissimi per la ricerca obbligata del successo sportivo.
Interpellanza per conoscere con quali politiche
si intende favorire lo sviluppo delle pratiche sportive
In ogni Regione l'impiantistica sportiva a servizio delle scuole e delle comunita' locali e' diffusa in modo capillare, ma spesso e' fatiscente,
non utilizzabile se non, addirittura, abbandonata. Gli impianti sportivi, oltre alla loro naturale destinazione per le attivita' sportive,
svolgono anche un'importante funzione di aggregazione sociale, in particolare, nelle comunita' locali piu' piccole;
le Regioni non riescono a reperire tutte le risorse economiche necessarie ad assicurare la manutenzione degli impianti sportivi presenti sui
propri territori Ho sottoscritto un'interpellanza presentata dalla collega Nadia Ginetti e rivolta al ministro dello Sport Luca Lotti nella quale si chiede quali provvedimenti intenda assumere per migliorare l'offerta pubblica in materia di impiantistica sportiva al fine di favorire lo sviluppo di pratiche sportive a tutte le eta' e, inoltre, se non ritenga opportuno, sulla scorta della positiva esperienza dell'Art-bonus, introdurre un regime fiscale agevolato per le persone fisiche e giuridiche che eseguano erogazioni per la manutenzione della impiantistica sportiva pubblica.
A scuola sconsigliare la vaccinazione non puo' essere consentito
Ho sottoscritto una interrogazione presentata dalla collega Mara Valdinosi e indirizzata alla ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli
avente ad oggetto l'avvenuta presentazione presso una scuola di Cesenatico di un libro anti vaccini in cui si sostiene il nesso vaccino-insorgenza
dell'autismo in un bambino nato nel 2010.
Poiche' la scuola deve essere prima di tutto il luogo dell'informazione anziche' della disinformazione, e' necessario interrogare la Ministra affinche' vengano prese le dovute iniziative nei confronti della dirigente dell'istituto e provvedimenti che in generale vietino che in una istituzione scolastica possa essere fatta una propaganda di questo tipo non supportata da evidenze scientifiche.
Dotazione e utilizzazione dei DAE da parte
delle societa' sportive dilettantistiche
Dal Primo luglio 2017 le societa' sportive dilettantistiche dovranno dotarsi dei defibrillatori semiautomatici (DAE) e saperli utilizzare.
Il Ministro della salute ha previsto indicazioni specifiche per le societa' sportive circa la dotazione e l'impiego dei DAE,
in particolare in materia di formazione. Si prevede l'opportunita' di formare all'uso del DAE un numero sufficiente di persone, tramite corsi di formazione che mettano in condizione il personale di utilizzare con sicurezza i defibrillatori e far loro comprendere l'addestramento teorico-pratico alle manovre di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation). Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Josefa Idem e rivolta al ministri dello Sport Luca Lotti e della Salute Beatrce Lorenzin, in cui si chiede di charire quali siano gli obblighi effettivamente da seguire in materia di retraning per l'utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori nel settore sportivo, alla luce della prossima entrata in vigore delle norme attuative in modo da poter tutelare sia gli sportivi sia gli operatori formati per tali attivita', ottimizzando, al contempo, le scarse risorse economiche da disposizione delle societa' sportive.
Iniziato l'esame dei progetti scolastici
relativi alle "Lezioni di Costituzione"
Mercoledi' 3 maggio 2017 in Senato ho partecipato alla riunione della Commissione di valutazione dei progetti per l'iniziativa
formativa "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione", per la definizione dei punteggi, della graduatoria e
dei vincitori.
La Commissione tornera' a riunirsi mercoledi' 10 maggio 2017. Nella foto la cerimonia della premiazione in una delle precedenti edizioni. |