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Consentire ai "senza fissa dimora" l'iscrizione
alla ASL del comune in cui si trovano
Il 5 febbraio 2014 si e' svolta in Commissione Diritti umani l'audizione di Antonio Mumolo, presidente
dell'associazione "Avvocato di strada" che si occupa di persone senza fissa dimora,
da cui e' venuta la sollecitazione a una rapida approvazione del
Ddl 86.
La legge 23 dicembre 1978, n. 833, che ha istituito il Servizio sanitario nazionale (SSN) individua nella residenza il criterio normale di collegamento tra utente e azienda sanitaria locale (ASL). Alla persona sprovvista di residenza e' quindi di fatto precluso l'esercizio del diritto alla salute, poiche' l'articolo citato stabilisce che per accedere alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale occorre essere iscritti presso l'ASL nel cui territorio l'utente ha fissato la sua residenza. Il Ddl 86 propone un emendamento all'articolo 19 della legge n. 833 del 1978, esplicitando che "le persone senza fissa dimora, prive della residenza anagrafica, hanno il diritto di iscriversi negli elenchi relativi al comune in cui si trovano". La Commissione si e' impegnata a discutere la questione durante il prossimo ufficio di presidenza, per definire il proprio impegno formale nel sostenere il Ddl. 86 in Commissione igiene e Sanita'.
La dott.ssa Barbara Balanzoni assolta dall'accusa di disobbedienza
Accolgo con grande soddisfazione la notizia dell'assoluzione di Barbara Balanzoni accusata di insubordinazione
per aver assistito, nel 2012, una gatta partoriente in pericolo di vita durante la missione militare italiana in Kosovo.
Nei giorni scorsi l'ENPA aveva consegnato al sottosegretario Roberta Pinotti oltre 178 mila firme
a favore della dottoressa. La sottosegretario Pinotti, rispondendo alla mia interrogazione sul caso, aveva anche
riferito di addebbiti diversi ancora al vaglio della magistratura militare. Mi auguro che
si giunga ugualmente, su questi altri fatti, alla piena assoluzione della Balanzoni.
Tesori da scoprire
Sto preparando, in collaborazione con l'ANMIL
(Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), un convegno da tenersi il 17 febbraio,
per presentare in Senato lo studio delle societa' di statistica Interago e Datamining sulla
condizione, nella societa', delle donne vittime degli infortuni sul lavoro.
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