![]()
Testimoni dei Diritti 2013-14: Visita alla scuola di Viano (Reggio Emilia)
![]()
La tortura sara' reato pure in Italia: si' del Senato al ddl 362
Il 5 marzo in Senato e' stato approvato con modifiche il
ddl 362, che porta anche la mia firma,
con il quale si introduce il delitto di tortura nell'ordinamento italiano.
Faranno parte del codice penale gli articoli 613-bis, che disciplina il delitto di tortura,
e 613-ter, che incrimina la condotta del pubblico ufficiale che istiga altri alla commissione del fatto.
Si e' scelto di introdurre un reato comune, connotato da dolo generico, anziche' un reato specifico riguardante esclusivamente i funzionari pubblici. Costituisce circostanza aggravante il fatto che il reato sia stato commesso da un pubblico ufficiale e che dalla condotta derivino gravi conseguenze (lesioni personali o morte). Il provvedimento adesso passa all'esame della Camera.
Sfilata di abiti del Laboratorio sartoria del carcere romano di Rebibbia
![]() Ad assistere a questo particolare evento ero con la direttrice del carcere Ida del Grosso, la patron di MissItalia Patrizia Mirigliani, la prof.ssa Maria Fedele Grasso, moglie del presidente del Senato, l'attrice Elsa Martinelli, antesignana delle modelle italiane. A tutte le donne di Rebibbia, spettatrici della sfilata, i detenuti di Sulmona hanno inviato piccole borse prodotte nel carcere insieme ad una poesia a loro dedicata. La notizia nel sito ILTEMPO.IT - Locandina dell'iniziativa YouTube - Presentazione progetto 29/04/13 - Rassegna stampa Progetto Ricuciamo
Il campo rom di Giugliano (NA): audizione in Commissione Diritti Umani
Il 5 marzo in Commissione Diritti Umani, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i
meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realta' internazionale, abbiamo ascoltato alcuni
rappresentanti di associazioni, intervenuti per denunciare la condizione del campo rom di
Giugliano (Napoli). Ci e' stato consegnato un documento con una descrizione dettagliata della situazione
e delle responsabilita' politiche e amministrative evidenti negli atti ufficiali citati.
Nella primavera del 2013, nel comune di Giuliano in Campania, in base alla deliberazione del commissario prefettizio e' sorto il campo rom di Masseria del Pozzo. Attualmente ci vivono 384 rom, di cui 218 minori, che abitano in rulotte di loro proprieta' sistemate nelle piazzole assegnate. L'Agenzia regionale per la protezione Ambientale della Campania (ARPAC), in una sua relazione del 24 aprile scorso, dopo aver esaminato 30 pozzi campione nell'Area Vasta Masseria del Pozzo, confermo' l'inquinamento dell'acqua di falda con valori superiori alla norma di molte sostanze tossiche. Questo insediamento abitativo e' un esempio lampante di discriminazione e violazione dei diritti umani fondamentali, in totale spregio del diritto interno e sovranazionale e di quanto da anni raccomandato dagli organismi europei.
Ho cofirmato gli atti:
|