Lettera di parlamentari marchigiani del PD al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al commissario straordinario
per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016 Vasco Errani, al presidente della Regione Marche
Luca Ceriscioli.
Il servizio su viveresenigallia.it
Alla Rotonda di Senigallia convegno su inquinamento, cattive abitudini
e l'insorgenza di patologie tumorali
Giovedi' 8 settembre ho partecipato al convegno sul tema delle malattie oncologiche organizzato da Rossana Berardi, direttore della clinica oncologica
dell'Universita' Politecnica delle Marche, e socia Fidapa, che si e' tenuto alla Rotonda a Mare di Senigallia.
Nel corso del convegno, dal titolo "I sette vizi capitali...in oncologia", sono state esaminate le condizioni di inquinamento ambientale in cui viviamo e le cattive abitudini individuali, a volte veri e propri vizi, connessi al fumo, all'alcol, all'alimentazione, all'igiene, alla sedentarieta', alle droghe, che possono influire nell'insorgenza di patologie tumorali. Locandina dell'iniziativa - Fotografie: 1 - 2 - 3
La scomparsa del prof. Enrico Moroni
Il 10 settembre e' prematuramente scomparso Enrico Moroni, docente universitario, studioso di filosofia del diritto, impegnato da sempre sul fronte della diffusione
della conoscenza e della difesa dei diritti umani e della Carta Costituzionale. Con lui, gia' dal 1994, abbiamo seguito l'appello di Giuseppe Dossetti per la Costituzione, salendo al convento di Monteveglio dove, al richiamo di questo grande padre costituente, Nilde Jotti, Romano Prodi e il giudice Antonino Caponnetto si incontravano con tanti giovani per trasmettere i valori della nostra democrazia. Importante poi l' impegno di Enrico nell'ambito della sinistra e in particolare nella direzione della sezione centro dei Democratici di Sinistra di Senigallia e nei comitati comunale e federale dei DS. Successivamente al 2007 Moroni ha dato il suo contributo di idee per la costruzione del partito democratico di Senigallia per il quale ancora oggi era componente della unione comunale. La nostra citta' perde irrimediabilmente una intelligenza arguta e vivace, accompagnata da un carattere schivo, rigoroso e coerente. Manchera' di certo agli alunni della sua Universita' che tanto amava, a quelli della nostra Universita' per anziani, agli amici e compagni dei PD e non solo, a noi che gli abbiamo voluto bene. Al figlio Davide e a tutta la sua famiglia un abbraccio.
Silvana Amati
10 settembre 2016
Per questa nostra bella Costituzione #IOVOTONO
Il 9 settembre al Porto storico di Ancora sono intervenuta all'iniziativa organizzata da ANPI e ARCI "Per questa nostra bella Costituzione
#IOVOTONO" All'incontro, presieduto dal magistrato gia' membro del Consiglio Superiore della Magistratura, Vito D'Ambrosio, hanno preso la parola Carlo Smuraglia, presidente dell'ANPI e Francesca Chiavacci, presidente dell'ARCI. Su Facebook la registrazione audiovideo dell'evento
Nuova sede per il Commissariato e la Stradale di Jesi
Il 9 settembre a Jesi sono intervenuta all'inaugurazione del nuovo Commissariato di Pubblica Sicurezza e per il Distaccamento
della Polizia Stradale. Dopo gli onori resi ai caduti della Polizia di Stato, il capo della Polizia di Stato, direttore generale della Pubblica Sicurezza prefetto Franco Gabrielli, accompagnato dal prefetto di Ancona Antonio D'Acunto e dal questore di Ancona Oreste Capocasa, ha passato in rassegna il picchetto d'onore formato da componenti di Questura, Polizia Stradale, Reparto Mobile, Polizia Ferroviaria, Polizia di Frontiera e Polizia Postale. Il questore Oreste Capocasa ha voluto sottolineare la forte collaborazione con la citta' di Jesi per la realizzazione dell'opera, una sede prestigiosa di Polizia, dotata di alta tecnologia, frutto di un notevole impegno di quanti hanno voluto investire sulla sicurezza, accento rimarcato ed esaltato anche dal sindaco di Jesi Massimo Bacci. Il servizio nel sito della Polizia di Stato
Terremoto. Il gatto Pietro, sedici giorni sotto le macerie,
soccorso da Vigili del Fuoco e veterinari Enpa
Sedici giorni sotto le macerie. Sedici giorni sepolto da detriti e calcinacci. Sedici giorni vissuti in condizioni incompatibili con la vita,
senza cibo, con pochissima aria, con qualche goccia di acqua piovana. Eppure, nonostante tutto questo, il gatto Pietro ne e' uscito vivo.
I Vigili del Fuoco hanno sentito i flebili miagolii di Pietro proprio mentre stavano cercando di recuperare dalla casa alcuni effetti personali dei suoi proprietari del gatto. I quali, tanto increduli quanto commossi, hanno assistito al salvataggio del loro compagno di vita, dato ormai per perso. Non appena lo hanno estratto dalle macerie, i vigili lo hanno portato al Posto Veterinario Avanzato di Enpa ad Amatrice, dove e' stata fatta una prima valutazione del suo stato di salute. Purtroppo le condizioni di Pietro sono risultate molto critiche ed e' stato trasportato in una clinica veterinaria di Rieti con l'ambulanza dell'ENPA ISOTTA. Volontari, veterinari e Guardie Zoofile Enpa sono tuttora presenti ad Amatrice dove si stanno occupando della fase di mantenimento e monitoraggio. |