Prevenire i fenomeni degenerativi nelle scuole militari.
Assicurare reparti misti, con quadri istruttori misti.

Abbiamo chiesto con una interrogazione urgente al Ministro della difesa Mario Mauro, di assicurare che i reparti di addestramento di base del personale femminile nelle scuole militari italiane siano di regola organizzati su base mista e che anche il quadro di istruttori risulti formato da personale sia maschile sia femminile.
Questa nostra iniziativa e' motivata dal fatto che la Procura militare di Roma ha aperto una indagine per violenza, minacce e ingiurie che sarebbero state perpetrate nei confronti delle allieve di sesso femminile, in addestramento presso il 235o Reggimento volontari "Piceno", con sede nella caserma "Clementi" nella citta' di Ascoli Piceno.
Riteniamo necessario intervenire con urgenza per garantire l'integrazione delle donne nelle Forze armate, facendo si' che sia possibile prevenire l'insorgere di fenomeni degenerativi, quali quelli ipotizzati nel caso della caserma "Clementi".
Le senatrici Daniela Valentini e Silvana Amati
Roma, 9 gennaio 2014

Il testo dell'interrogazione


Nella seduta della Commissione Difesa di mercoledì 8 gennaio, il sottosegretario di Stato per la Difesa Roberta Pinotti ha risposto alla mia interrogazione del 26/11/2013 riguardante le preoccupazioni emerse rispetto a una possibile correlazione fra le pratiche vaccinali adottate per il personale militare ed alcune gravi patologie.

Ho inviato, insieme ai parlamentari marchigiani, una lettera al Presidente del Consiglio Regionale Vittoriano Solazzi per sollecitare un intervento pubblico di censura per le gravissime offese rivolte al Presidente della Camera Laura Boldrini e al Ministro Cécile Kyenge dal consigliere regionale Enzo Marangoni

Il testo della lettera


La Commissione Sanita' del Senato sta esaminando lo schema di decreto legislativo che da attuazione alla Direttiva 2010/63/UE, che ridefinisce le norme per il benessere degli animali utilizzati a fini scientifici.
Nella seduta del 7 gennaio, a cui ho voluto partecipare, ho ribadito che ne' il decreto ne' la legge di delegazione 2013 limitano le possibilita' di ricorrere alla sperimentazione animale, come segnalano, infatti, le associazioni animaliste. Si tratta piuttosto di un adattamento normativo che si limita ad adeguare gli standard di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali ai mutamenti scientifici avvenuti negli ultimi 25 anni. Ho richiamato le osservazioni formulate dalla Commissione affari costituzionali e dalla Commissione giustizia e l'attenzione sul fatto che gli investimenti previsti per lo sviluppo di metodi alternativi sono insufficienti (poco piu' di 100 mila euro l'anno) e che il quadro sanzionatorio per chi non rispetta le nuove regole previste non e' dissuasivo.
Recenti articoli e comunicati miei sull'argomento:
L'Unita' - EUROPA - VivereSenigallia.it - Solidarieta' a Caterina

Sono prima firmataria degli atti:
  • N. 4-01372 - Interrogazione a risposta scritta del 17 dicembre 2013 al Ministro della salute Beatrice Lorenzin, a cui si chiede di conoscere quali interventi intenda adottare, nei limiti di propria competenza, rispetto al fatto che il direttore del Dipartimento della prevenzione dell'Azienda sanitaria locale 9 di Grosseto suggerisca, per "gestire il randagismo" di adottare soluzioni che derogano ad una legge dello Stato;

  • N. 3-00610 (gia' n. 4-01409) - Interrogazione a risposta orale del 19 dicembre 2013 al Ministro della difesa Mario Mauro, a cui si chiede di conoscere quale sia la sua valutazione in merito al fatto che la dottoressa Barbara Balanzoni, che presta servizio in qualita' di ufficiale medico nella Riserva selezionata presso il ROLE 1 della base militare italiana "Villaggio Italia" in Kosovo, il 7 febbraio 2014 verra' processata con l'accusa di disobbedienza aggravata e continuata per aver salvato una gatta rifugiatasi sotto una struttura prefabbricata in un'area riservata del compound italiano;

Ho cofirmato gli atti:
  • N. 1-00200 - Mozione del 23 dicembre 2013 che impegna il Governo a farsi garante delle decisioni assunte nella riunione del 5 novembre a Roma sulle grandi navi da crociera a Venezia, affinche' venga assicurato che tutte le soluzioni presentate dai vari soggetti, pubblici e privati, siano contemporaneamente comparate e considerate in sede di valutazione di impatto ambientale, con le modalita' dettate dall'apposita commissione VIA e VAS nazionale opportunamente potenziata, attraverso un processo trasparente e partecipato;

  • N. 2-00102 - Interpellanza dell'11 dicembre 2013 al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, ai quali si chiede di conoscere quale quale valutazione danno della politica intrapresa, in questi anni, da Trenitalia, che si connota essenzialmente in una drastica operazione di contrazione delle risorse e conseguentemente dei servizi che interessano ogni giorno milioni di studenti e lavoratori producendo disservizi;

  • N. 3-00582 - interrogazione a risposta orale del 17 dicembre 2013 al Presidente del Consiglio Enrico Letta, al quale si chiede di sapere si chiede di sapere quali urgenti iniziative intenda intraprendere ai fini dell'emanazione di un decreto legislativo rispettoso dell'articolo 13 della legge n. 96 del 2013 che vieta l'allevamento nel territorio nazionale di cani, gatti e primati non umani destinati alla sperimentazione;

  • N. 3-00609 - interrogazione a risposta orale dell'8 gennaio 2014 al Ministro dell'interno Angelino Alfano, al quale si chiede di sapere se non ritenga di dover intervenire per eliminare la confusione, che ha riflessi anche a livello internazionale accelerando l'attuazione della direttiva europea sul numero unico delle emergenze 112 e dei successivi documenti attuativi, evitando cosi' all'Italia ulteriori pagamenti di pesanti sanzioni economiche;

  • N. 4-01386 - interrogazione a risposta scritta del 18 dicembre 2013 al Ministro per l'integrazione Cécile Kyenge, a cui si chiede di sapere quali iniziative di competenza intenda adottare per rimuovere il blocco che impedisce il rimborso delle famiglie che hanno adottato un minore straniero nel corso del 2011 e per sostenere le famiglie che hanno adottato nel corso del 2012 e del 2013 o che intendano farlo in futuro;

  • N. 4-01449 - interrogazione a risposta scritta dell'8 gennaio 2014 al Ministro dell'interno Angelino Alfano, al quale si chiede di sapere se non ritenga di dover intervenire per risolvere il problema che in pochi mesi ha portato all'esclusione dall'assunzione, per mancanza del requisito fisico dell'altezza, due donne che in verità già da anni avevano servito i cittadini attraverso la loro opera di volontari dei Vigili del fuoco;


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