Finalmente la legge contro il negazionismo
Con l'approvazione definitiva del DDL sul negazionismo, di cui sono prima firmataria, il Parlamento ha finalmente introdotto sanzioni verso chi nega o minimizza accertati crimini di genocidio. Un atto fondamentale per contrastare concretamente atti che continuano a ispirate, o persino a sollecitare e incoraggiare, le azioni di gruppi razzisti, xenofobi e antisemiti.
E' quindi una grande soddisfazione aver ottenuto questo risultato, frutto di un lavoro lungo e complesso, iniziato gia' nel corso della precedente legislatura.

L'articolo di Silvana Amati su L'Unita'

La dichiarazione di Renzo Gattegna su Pagine Ebraiche


Concluse le sterilizzazioni dei randagi al "CARA Mineo"
Si e' chiusa l'11 giugno, con un pieno successo, l'operazione "CARA Mineo" promossa dall'Ente Nazionale Protezione Animali con l'obiettivo di sterilizzare, vaccinare, prestare assistenza ai randagi che vivono nel Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo di Mineo (Catania).
Sino a pochi anni fa la popolazione canina del CARA, la piu' grande struttura di accoglienza in Europa con ben 4mila migranti e con una superficie di 253mila metri quadrati, era composta soltanto da quattro animali, entrati chissa' come nel centro. Poi, con il tempo, il loro numero e' aumentato senza sosta fino a raggiungere gli attuali 80 esemplari.
Era urgente intervenire e occorreva farlo subito, prima che la situazione potesse sfuggire di mano, diventando ingestibile. Per questo, Enpa ha schierato sul posto una task force formata da ben 20 volontari.
"Siamo intervenuti per sanare una situazione divenuta insostenibile", ha dichiarato la Presidente Nazionale di Enpa Carla Rocchi, "e per contenere il randagismo all'interno del centro per richiedenti asilo e nel territorio di Mineo. Se non sterilizzati, i cani si riprodurranno in maniera esponenziale determinando una emergenza gravissima e una situazione in cui il benessere animale non e' tutelato. Con la nostra missione, alla quale ha dato un contributo preziosissimo la senatrice PD Silvana Amati, avviamo una collaborazione con la Prefettura, con il Comune di Mineo e con la Direzione del CARA grazie alla quale il controllo del randagismo sara' continuo e costante anche in futuro".

Fotografie - Comunicato stampa e dati


40 giornalisti precari de Il Messaggero di Ancona rischiano il posto
La redazione di Ancona de Il Messaggero, l'ultima rimasta nelle Marche, sta per chiudere e da luglio oltre 40 giornalisti precari perderebbero il loro impiego.
Solo i redattori potranno essere ricollocati in altre redazioni del centro Italia di proprieta' della Caltagirone Editore mentre per gli altri professionisti con rapporti di lavoro meno garantiti non e' prevista alcuna forma di tutela.
Ho presentato un'interrogazione rivolta al presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, in cui chiedo di sapere:
- se il Governo sia a conoscenza di tale problema
- quali misure o iniziative di sua competenza ritenga opportuno mettere in atto per tutelare i diritti e le professionalita' dei giornalisti precari della testata.

Il testo dell'interrogazione


Contrastare possibili infiltrazioni malavitose nel territorio marchigiano
La famiglia pescarese De Nicola, sotto inchiesta per bancarotta e truffa ai danni dell'erario e dell'INPS, e' titolare della casa di cura Stella Maris di San Benedetto. Per tale azienda e' in corso una istanza di ammissione al concordato preventivo e i dipendenti non percepiscono lo stipendio da oltre sei mesi.
La societa' Neuromed, di proprieta' della famiglia Patriciello, ha chiesto di poter finanziare, con la somma di 800 mila Euro, la societa' dei De Nicola nell'ambito della procedura concorsuale in corso.
La stampa locale (tra cui il Resto del Carlino) ha riportato che il titolare della Neuromed, Stefano Patriciello, sarebbe sotto inchiesta per corruzione con l'aggravante mafiosa.
Ho sottoscritto un'interrogazione, presentata dal collega Francesco Verducci e rivolta ai ministri dell'Interno Angelino Alfano e della Salute Beatrice Lorenzin, in cui si chiede di sapere:
- se il Governo sia a conoscenza dell'assetto societario delle aziende citate;
- se si intenda porre in essere ogni iniziativa preventiva volta a contrastare possibili infiltrazioni malavitose nel territorio marchigiano, per il tramite di operazioni finanziarie e societarie;
- quali iniziative si intende promuovere per verificare l'adeguatezza dei livelli di assistenza forniti ai pazienti della Casa di Cura Stella Maris, valutare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche ricevute, garantire i livelli occupazionali.

Il testo dell'interrogazione


Servono nuove regole per l'iscrizione all'anagrafe dei nuovi nati
La chiusura e l'accorpamento di numerosi ospedali, motivata da ragioni economiche e funzionali ha creato anche problemi burocratici. Per effetto della razionalizzazione dei reparti di ostetricia, le nascite si registrano e si concentrano nei luoghi dove sono ubicati gli ospedali, con un consistente aggravio di adempimenti amministrativi per i Comuni coinvolti, mentre al contempo nei comuni dove non sono presenti ospedali con reparto di ostetricia, non nascono e non si registrano piu' bambini.
A questi si aggiungono i disagi vissuti dai cittadini per la richiesta di certificati e di documenti successivi alla nascita con il corrispondente ulteriore sovraccarico di lavoro per gli uffici dello Stato civile di quei comuni sede delle anzidette strutture sanitarie presso le quali avvengono i parti. Ho sottoscritto un DDL, presentato dalla collega Camilla Fabbri, che propone modifiche alla normativa vigente in materia di dichiarazione di nascita dei bambini, in modo da poter consentire ai genitori del neonato di poterlo iscrivere all'anagrafe indicando come luogo di nascita il comune di residenza di entrambi o di uno dei genitori.

Il testo del DDL


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