Mercoledi' 10 giugno 2014
Senato della Repubblica - Sala Caduti di Nassirya Presentazione dell'associazione Claudio Rinaldi Giornalista
Servono adeguate misure per i neomaggiorenni delle Case Famiglia
A giorni i Decreti attuativi del Jobs Act saranno trasmessi alle Commissioni lavoro di Senato e Camera, perche' esprimano i loro pareri.
E' fondamentale che in quest'ambito vengano previste misure per risolvere, finalmente, il grave problema dell'assenza di meccanismi per promuovere l'integrazione lavorativa e l'accompagnamento verso l'autonomia dei giovani provenienti da comunita' di tipo familiare o famiglie affidatarie. Un problema su cui lavoro da tempo e che credo potrebbe essere efficacemente risolto, ma che continua a non essere affrontato. Sul tema avevo scritto al ministro del Lavoro Giuliano Poletti, perche' la situazione di questi giovani particolarmente vulnerabili potesse trovare il giusto ascolto da parte delle istituzioni. Sono circa 3.200 i neomaggiorenni che ogni anno escono dai percorsi di accoglienza, di cui almeno duemila non rientra nella famiglia d'origine. Questo significa che ogni anno duemila giovani particolarmente vulnerabili, raggiunta la maggiore eta', vengono lasciati completamente soli ed esposti al rischio di marginalizzazione e poverta'. Una situazione inaccettabile, che alimenta il circolo vizioso della marginalizzazione e vanifica gli effetti dell'investimento che lo Stato sostiene per promuovere la crescita individuale di ciascun bambino e adolescente senza o fuori famiglia. I rappresentanti del gruppo #5buoneragioni (costituito da 6 coordinamenti nazionali che, insieme, rappresentano piu' di 500 organizzazioni che si occupano di tutela dei minori), Terra dei Piccoli Onlus e Federazione Isperantzia, hanno elaborato un documento che presenta proposte concrete basate su un approfondito studio della situazione a livello nazionale. Ho scritto ai colleghi delle Commissioni lavoro di Senato e Camera perche' si prevedano delle audizioni del corso dell'esame dei testi che verranno trasmessi dal Consiglio dei Ministri, un'occasione importante perche' questa ed altre proposte concrete possano essere ascoltate.
A Senigallia la Giornata del Mutilato del Lavoro
Come sempre accolgo molto volentieri l'invito dell'ANMIL, stavolta per domenica 14 giugno 2015, alla Giornata del Mutilato del Lavoro, organizzato a Senigallia dalla Sottosezione ANMIL
con la collaborazione della Sezione Provinciale della stessa Associazione. L'iniziativa ha ottenuto anche il Patrocinio dell'Amministrazione comunale Senigalliese.
Premio Letterario 2015 "Donne, stop alla violenza"
Difficile fare una stima sul fenomeno della violenza sulle donne, i numeri non sarebbero attendibili perche' a parte i casi di femminicidio sempre piu' frequenti (i dati parlano di una vittima
ogni due giorni negli ultimi anni), purtroppo sono ancora pochissime le donne che denunciano di avere subito violenza e ancora meno i casi che arrivano a sentenza.
Sfruttare lo stop al TTIP per valutare le criticita' del negoziato sugli animali
Il rinvio del voto sulla risoluzione relativa alla trattativa sul TTIP, il Transatlantic Trade and Investment Partnership, in programma per oggi al Parlamento Europeo in seduta plenaria,
deve essere un'occasione preziosa per valutare tutti i rischi, i problemi e i nodi critici che il negoziato attualmente in corso con gli Stati Uniti comporta. Ad oggi, sono numerosi
gli aspetti preoccupanti che abbiamo portato all'attenzione degli eurodeputati italiani con una lettera, in quanto il TTIP investe non solo la vita delle persone, ma anche quella degli
animali, soprattutto quelli reclusi negli allevamenti.
A nessuno puo' sfuggire l'impostazione tanto diversa tra Usa e UE in materia di benessere degli animali, o, in materia di sperimentazione: non vogliamo che gli standard conquistati dall'Europa con decenni di battaglia civili siano abbattuti in nome del mercato e di una presunta equivalenza delle regole. Continueremo a far sentire la nostra voce, a livello sia europeo che nazionale, consapevoli che l'Europa e' stata costruita e vive su forti valori comuni, che non possono essere rimossi senza danneggiare il fondamento stesso della nostra identita': sostenibilita', ambiente, rispetto per gli altri esseri viventi, fanno ormai parte dell'anima europea.
Annamaria Procacci
Controlli insufficienti negli allevamenti intensivi
Emergono di frequente casi di gravi illeciti in allevamenti italiani. Tra i piu' recenti, quello documentato da Report nel servizio Vitelli dopati, consumatori ingannati e da Announo,
nel corso della puntata No carne, dedicata agli allevamenti intensivi di suini in Italia. Le odiose sofferenze inflitte, infrangendo le normative nazionali ed europee, erano gia' state
denunciate nel 2013 da una video-inchiesta di Compassion In World Farming, presentata anche in Senato. Questa situazione rivela l'inefficacia e l'insufficienza degli attuali sistemi di
controllo, necessari per garantire la tutela del benessere degli animali negli allevamenti, della salute pubblica e del diritto a conoscere dei consumatori. Su questo argomento ho presentato
un'interrogazione sottoscritta da sedici senatori ed elaborata con il contributo delle associazioni impegnate sul tema.
Nell'interrogazione chiediamo alla ministra della Salute Beatrice Lorenzin di istituire una task force che includa le associazioni della societa' civile e di valutare l'opportunita' di coordinare il lavoro di elaborazione di linee guida per un sistema di etichettatura che renda facilmente e univocamente chiari gli standard di benessere animale adottati lungo tutta la filiera. Un impegno per il Governo previsto anche dalla Mozione 258 sul benessere animale, recentemente approvata in Senato. E' necessario promuovere concretamente il superamento dell'anacronistica e inaccettabile concezione dell'animale inteso esclusivamente come mezzo per il soddisfacimento di interessi e bisogni umani.
Al World Dog Show 2015 ammessi animali mutilati malgrado il divieto
E' attualmente in corso a Milano l'esposizione mondiale cinofila, World Dog Show 2015. Ci risulta che a tale competizione, cui e' prevista la partecipazione di circa 15.000/20.000 cani,
sono ammessi numerosi animali mutilati.
Il Regolamento generale delle esposizioni canine dell'ENCI, stabilisce che cani con amputazioni, allevati in Italia dopo l'entrata in vigore del divieto introdotto dalla Legge 201/2010, possono essere ammessi alle esposizioni solo se provvisti di certificato medico veterinario che attesti le ragioni terapeutiche che hanno reso necessario l'intervento. Purtroppo, sono stati spesso riscontrati illeciti e abusi delle norme che disciplinano il divieto di interventi chirurgici a scopi non curativi nei cani di razza, in particolare del divieto di amputazione del padiglione auricolare (articolo 10 della Legge 201/2010). La persistenza di questa pratica e' stata recentemente segnalata anche dal Consiglio dell'Ordine dei Veterinari di Milano, che lo scorso 11 gennaio ha condannato questa "amnesia" legislativa e bioetica. In particolare, il Consiglio ha segnalato come sia statisticamente improbabile che solo per alcune razze (ad esempio Dogo Argentino o Cane Corso) si riscontri, nei ring d'onore delle esposizioni, un'alta percentuale di soggetti che hanno subito l’amputazione del padiglione auricolare, di entrambe le orecchie, in seguito a gravi traumatismi o gravi patologie. Dato il susseguirsi di questo tipo di segnalazioni, il 21 gennaio 2015 l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI), l'Ente Italiano della Cinofilia (ENCI) e la Federazione Nazionale Ordini dei Veterinari (FNOVI), hanno firmato una dichiarazione congiunta per rafforzare, ciascuna nell'ambito delle proprie competenze, il rispetto della normativa sul tema. Dato che nel nostro Paese persistono le violazioni della Legge 201/2010, sul tema ho scritto mesi fa una lettera al ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina e sottoscritto un'interrogazione presentata l'8 gennaio 2015 dalla collega Monica Cirinna', a cui non abbiamo ancora ricevuto risposta. Il testo dell'interrogazione - La lettera al ministro Martina
Cerimonia di consegna dei Premi Benessere Animale
Lo scorso 9 giugno si e' svolta la cerimonia di consegna dei Premi Benessere Animale, promossi dalla onlus Compassion in World Farming, organizzata con il supporto della Commissione Europea,
Direzione Generale Salute e Sicurezza Alimentare. Sono state premiate aziende che hanno dimostrato impegno concreto nell'applicare e migliorare gli standard di benessere animale nelle loro
filiere produttive.
Un'iniziativa importante, che va avanti da diversi anni e che costituisce una preziosa esperienza per quanto riguarda la promozione del miglioramento degli standard di benessere animale applicati negli allevamenti. Sul tema, segnalo che la Mozione 258, approvata lo scorso 5 maggio, impegna il Governo a:
Premiato l'autore di FARMAGEDDON
Mercoledi' 10 giugno l'attore Luca Zingaretti ha consegnato la Colomba d'Oro per la Pace internazionale 2015 dell'Archivio Disarmo a Philip Lymbery, direttore generale
della ong Ciwf-Compassion in world farming e autore di Farmageddon (Nutrimenti), libro-reportage sugli allevamenti intensivi.
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