Finalmente approvato in Senato il ddl che introduce
il reato di negazionismo

L'approvazione in Senato del Ddl sul Negazionismo, di cui sono prima firmataria, e' un atto di concreto contrasto ad una delle forme piu' sottili di diffamazione razziale, xenofoba, antisemita e di incitazione all'odio. Un atto che da' finalmente seguito alle dichiarazioni che si susseguono ogni anno in occasione del Giorno della Memoria, affinche' simili orrori non possano mai piu' accadere.
Il negazionismo e' un inaccettabile abuso di diritto, che non puo' essere protetto dal diritto alla liberta' d'espressione o di ricerca, cosi' come stabilito dalla stessa Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
L'obiettivo dei negazionisti e' riabilitare il regime nazionalsocialista, accusando di falsificazione della storia le stesse vittime. Ricordo che la dignita' della persona non e' solo un diritto fondamentale, ma e' la base stessa di ogni diritto fondamentale. Attendiamo ora una rapida approvazione del Ddl alla Camera per recepire, finalmente e con oltre quattro anni di ritardo, quanto stabilito anche in ambito UE con la Decisione Quadro del 2008, atto vincolante per tutti gli Stati membri.

Il testo dell'intervento in aula

La notizia sui quotidiani: La Repubblica - La Stampa - Corriere della Sera

Soddisfazione espressa dalle Comunita' Ebraiche

Il servizio di TG Parlamento


Rafforzare l'Agenzia Nazionale per la gestione dei beni
sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata

Ho presentato un'interrogazione al ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, in cui chiedo di sapere se, rispetto al tema della carenza di organico dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata, non ritenga necessario:
- il rafforzamento finanziario e strutturale dell'Agenzia, modificando la legislazione vigente che stabilisce in trenta unita' il numero massimo della sua forza lavoro;
- la revisione del meccanismo di trasferimento all'Agenzia di dipendenti provenienti da altri Enti pubblici, anche rendendolo piu' conveniente per quest'ultimi.

Il testo dell'interrogazione


Qualificare gli interventi di messa in sicurezza
del territorio, per uscire dall'emergenza

Ancora una volta una forte ondata di maltempo ha colpito alcune regioni dell'Italia centrale e meridionale e, in particolare, molti territori della regione Marche. Emerge con ancora piu' forza la necessita' di spostare l'asse degli interventi di messa in sicurezza dei territori da una logica emergenziale ad una logica di lungo periodo. Pertanto ho sottoscritto l'interrogazione della collega Camilla Fabbri, inviata al ministro dell'Ambiente, della tutela del territorio e del mare
Gian Luca Galletti, in cui si chiede di sapere se non ritenga di:
- deliberare, quanto prima, lo stato di emergenza per le province marchigiane e per i territori colpiti dalla forte ondata di maltempo iniziata il 4 e 5 febbraio scorso e lo stato di calamita' naturale per i danni all'agricoltura;
- stanziare un pacchetto di prime risorse volte al ristoro dei danni subiti dai privati e dalle attivita' produttive, per la messa in sicurezza delle aree colpite e, piu' in generale, per il contrasto al dissesto idrogeologico dell'intero territorio nazionale;
- prevedere, per le aree colpite, l'esclusione dal Patto di stabilita' interno delle risorse necessarie per gli interventi post-calamita' provenienti dallo Stato, nonche' le spese sostenute dagli enti locali a valere su risorse proprie o provenienti da donazioni di terzi.

Il testo dell'interrogazione


Un DDL per sostenere la coltivazione del tartufo nostrano

Ho sottoscritto un DDL presentato dalla collega Camilla Fabbri per l'inquadramento merceologico e fiscale del tartufo nella normativa vigente, che attualmente non ne riconosce l'appartenenza piena e senza ambiguita' ai prodotti agricoli. Tale situazione ha danneggiato e continua a danneggiare le diverse imprese della intera filiera del tartufo nostrano. La possibilita' di rendere un prodotto di qualita' come il tartufo, economicamente piu' vantaggioso e competitivo nel mercato Italiano, europeo ed internazionale, e' una occasione importante che valorizza il territorio di produzione sia come attrazione che come promozione turistica.

Il testo del disegno di legge


Mantenere il servizio dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia

Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Pamela Orru' al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, in cui si chiede di sapere se, non ritenga necessario:
- evitare che venga ulteriormente penalizzato il diritto alla continuita' territoriale della Regione Sicilia messo a repentaglio dal progetto di soppressione di treni a lunga percorrenza da e per il territorio siciliano;
- impedire che vengano danneggiate l'economia e l'offerta turistica siciliana, con le conseguenti ricadute negative sui livelli occupazionali del territorio;
- scongiurare un'ulteriore penalizzazione dell'offerta di mobilita' da e per il territorio siciliano a tutt'oggi ancora ben lungi dall'essere all'altezza di adeguati livelli di efficienza.

Il testo dell'interrogazione


Disciplinare il settore degli impianti geotermici

Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dal collega Francesco Scalia ai ministri dell'Economia e della Finanza Pier Carlo Padoan, delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, dell'Ambiente, della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, in cui si chiede di sapere se, non ritengano necessario:
- disciplinare le prescrizioni per la posa in opera degli impianti di produzione di calore da risorsa geotermica, ovvero sonde geotermiche, destinati al riscaldamento e alla climatizzazione di edifici, sapendo che con tale provvedimento si favorirebbe l'efficienza, il risparmio energetico e la salvaguardia dell'ambiente;
- attivarsi affinche' la predetta disciplina venga emanata secondo i piu' alti standard tecnologici esistenti.

Il testo dell'interrogazione


L'iter del decreto sulla non punibilita' per tenuita' del fatto

Nei pareri delle Commissioni competenti di Camera e Senato sul meccanismo di non punibilita' per particolare tenuita', anche se con approcci diversi, i reati di maltrattamento e crudelta' verso gli animali sono considerati esclusi dall'ambito di applicazione dell'istituto introdotto.
Non c'erano invece dubbi, ovviamente, sull'esclusione dell'uccisione di animali nei casi previsti dall'articolo 544-bis c.p., non essendo la morte compatibile con il concetto di particolare tenuita' dell'offesa.
Da mesi ricevo centinaia di mail di cittadini e organizzazioni della societa' civile, che esprimono forte preoccupazione. La deliberazione definitiva sul testo da parte del Consiglio dei Ministri dovra' avere luogo entro marzo e spero confermera' che il meccanismo introdotto non comportera' uno svuotamento della Legge 189/2014, simbolo di una trasformazione culturale e dell'evoluzione del nostro ordinamento in materia di tutela del benessere di esseri senzienti. Per sollecitare la conclusione positiva del problema ho scritto una lettera al ministro della Giustizia Andrea Orlando.

La lettera al Ministro della Giustizia Andrea Orlando

I pareri delle Commissioni Giustizia: Senato - Camera


Accolto ricorso dell'Enpa: non si archivia
l'inchiesta per l'uccisione dell'orsa Daniza

IL Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione formulata dalla Procura in merito all'inchiesta sulla morte di mamma-orsa con questa considerazione: "[Il Veterinario non ha avuto] un'adeguata capacita' di contrastare in modo efficace la complicanza della narcosi sostanziatasi nell'ipossiemia indotta dall'uso della medetomidina. Nel momento topico si e' verificato un inappropriato approccio da parte del veterinario".
Una morte che l'Ente Nazionale Protezione Animali ha fin dal principio ritenuto essere un caso pieno di zone d'ombra. E proprio per questo a fine dicembre, quando la Procura di Trento aveva richiesto l'archiviazione, la Protezione Animali aveva presentato ricorso contro tale provvedimento. "Tutta la vicenda che ha portato alla morte dell'orsa - dichiara l'Ente Nazionale Protezione Animali - dalla presunta aggressione all'altrettanto presunto cercatore di funghi, fino al provvedimento di cattura e alla successiva telenarcosi, presenta moltissimi punti oscuri. Archiviare il procedimento sarebbe equivalso ad una resa: la rinuncia a sbrogliare una matassa intricata, accertando eventuali condotte colpose o peggio ancora dolose e chiamando i responsabili, specie se pubblici ufficiali, a rendere conto delle loro azioni. La morte di Daniza e' un fatto scandaloso e quei milioni di italiani che hanno dato vita ad una mobilitazione senza precedenti pretendono sia accertata la verita' e chiedono sia fatta giustizia, come chiedono di avere notizie ufficiali anche sui due cuccioli, che, ci auguriamo, siano ora in letargo".

Settembre 2014 - Documentazione sul caso:
Il servizio di TG La7 - Il testo dell'interrogazione


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