Fronteggiare la grave crisi del settore autocaravan in Italia
Giovedi' 13 Novembre 2014 Senato della Repubblica Sala dell'Istituto di Santa Maria in Aquiro Presentazione del disegno di legge n. 1617 "Disposizioni in materia di incentivi alla rottamazione per autocaravan" presentato dalla sen. Daniela Valentini e sottoscritto dai colleghi Donatella Albano, Silvana Amati, Bruno Astorre, Claudio Moscardelli. Introduzione di Fabrizio Cola. Interventi di Jan de Haas, Presidente Associazione Produttori Caravan e Camper, Riccardo Nencini, Vice Ministro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Francesca Tonini, Direttore Generale Associazione Produttori Caravan e Camper. Conclusioni di Daniela Valentini.
A Roma gli Stati generali contro il dissesto idrogeologico
Martedi' 11 novembre ho partecipato agli Stati generali contro il dissesto idrogeologico, convegno organizzato a Roma dalla Struttura di Missione #ItaliaSicura.
E' stato presentato il "Piano nazionale 2015-2020 per la prevenzione strutturale contro il dissesto
idrogeologico e per la manutenzione ordinaria del territorio" ed e' stato affrontato il tema "il rischio e la difesa al tempo del Global Warning".
Oltre al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, sono intervenuti il Capo del Dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli,
il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti e il coordinatore della missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche
#ItaliaSicura, Erasmo D'Angelis.
Registrazione audiovideo della presentazione del piano: Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente
Caso Stefano Cucchi: valutare la correttezza deontologica del perito
Ho sottoscritto l'interrogazione al ministro della Giustizia Andrea Orlando, presentata dal collega sen. Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani,
in cui si chiede se non ritenga che l'autorita' giudiziaria debba attentamente valutare la correttezza
deontologica del perito prof. Paolo Arbarello e se non ritenga che tale perito abbia mancato ai doveri essenziali di riservatezza, imparzialita' e correttezza.
Il prof. Arbarello dal 9 maggio 2012 e' nel consiglio di amministrazione della Milano Assicurazioni, societa' del gruppo Unipol.
Il giorno dopo aver ricevuto tale incarico e' stato confermato quale consulente di parte nominato dalla Procura di Roma per il caso di Stefano Cucchi.
Nell'ambito di tale processo, la Unipol era ente assicurativo dell'Ospedale Pertini dove Stefano Cucchi era stato ricoverato ed era deceduto.
Martedi' 11 novembre 2014. Al via la mobilitazione dell'Ente Nazionale Sordi di fronte al Parlamento e in tutte le Prefetture d'Italia.
Riconoscere la Lingua dei Segni e' un
atto concreto contro la discriminazione
Il principio di non discriminazione non e' un concetto astratto, dobbiamo metterlo in pratica con atti concreti. Riconoscere la Lingua dei Segni in Italia significa rimuovere
una barriera alla comunicazione per le persone cieche e sordo-cieche, rispettandone la liberta' di scelta. Per questo sono andata ad esprimere il mio convinto sostegno alla
mobilitazione dell'Ente Nazionali Sordi di fronte al Parlamento. Su questo tema ho sottoscritto il
presentato dal collega del Pd Giorgio Pagliari.
La precedente legislatura si e' conclusa prima che la Camera potesse approvare un provvedimento sul riconoscimento della LIS, che aveva gia' ottenuto l'approvazione in Senato. Nel 2013
il presidente del Senato Pietro Grasso ha espresso il suo sostegno alla petizione lanciata da un gruppo di ragazzi per chiedere al Parlamento di riconoscere la Lingua dei Segni Italiana. Ora abbiamo
due testi, uno alla Camera, fermo in Commissione Affari Sociali, e uno al Senato, in Commissione Affari Costituzionali. Lo scorso 21 ottobre il senatore Pagliari ne ha chiesto la
rapida calendarizzazione, ribadisco il mio impegno a sostenere gli sforzi perche' l'iter sia finalmente avviato.
Documentazione
Scheda di presentazione -
Obiettivo LIS -
Proposta di legge
Soddisfazione per l'operazione della Procura di Urbino contro i combattimenti fra animali
Apprendo con soddisfazione la notizia dell'operazione coordinata dalla Procura di Urbino e condotta dai nuclei investigativi della Forestale di
Pesaro Urbino, Perugia, Milano, Lecco e Pavia, che ha portato all'identificazione e alla denuncia
di 7 allevatori e proprietari di cani di razza dogo argentino, addestrati al combattimento contro cinghiali. Ho recentemente presentato
un'interrogazione parlamentare
ai Ministri Andrea Orlando e Beatrice Lorenzin sul caso del veterinario di Milano che avrebbe addestrato cani di razza dogo al combattimento,
documentato dal giornalista Edoardo Stoppa.
Come segnalano da anni le associazioni animaliste, l'operazione conclusa oggi dimostra che queste pratiche inaccettabili e barbare sono ancora diffuse.
E' necessario adottare misure urgenti di contrasto, introducendo aggravanti nei casi in cui i responsabili di tali atti sono soggetti a cui e' affidata la cura
degli animali, come e' il caso dei veterinari e degli allevatori, e sanzioni anche per chi partecipa come spettatore a questi atti di odiosa crudelta'.
Chiarezza sulla promozione del veterinario ASL condannato
per uccisione di nove cuccioli
La condanna dei due veterinari della ASL de L'Aquila che uccisero nove cuccioli di cane affidati alle cure di volontari e' definitiva. Per la Cassazione
l'ordine di eutanasia era palesemente illegittimo. Le associazioni animaliste ci segnalano che i responsabili non sono stati rimossi dagli incarichi e uno
di loro sarebbe stato addirittura promosso.
In risposta ad una mia precedente interrogazione nel 2012 il ministero affermava che sarebbe stato opportuno trasferire ad altro incarico l'allora direttore del servizio veterinario della Asl, imputato nel processo. Ora questi pubblici ufficiali sono stati condannati in via definitiva per un reato connesso all'esercizio della propria professione, un atto ingiustificabile, che danneggia anche la categoria professionale e le istituzioni pubbliche. Per questo chiediamo di sapere se i ministri della Giustizia Andrea Orlando e della Salute Beatrice Lorenzin siano al corrente di questi fatti e quali misure intendano adottare. |