N. 20 del 18 dicembre 2009
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Siamo arrivati alla conclusione di questo
2009, un anno particolarmente difficile sia per la grave crisi che attraversa il
Paese e non solo, sia per i diversi complessi appuntamenti politici che lo hanno
caratterizzato.
Certo la crisi ed i gravi problemi occupazionali che stiamo vivendo restano al primo punto nella graduatoria dei temi che dobbiamo affrontare. Solo pensando alle Marche e in particolare alla Provincia di Ancona, so bene che tanti sono i posti di lavoro già perduti e si stanno evidenziando altre preoccupanti aree di crisi tra cui particolarmente emblematica sembra quella del Cantiere Navale di Ancona. Faremo di tutto e di più per dare un nostro contributo positivo, anche se sappiamo che questo Governo non si è fino ad oggi dimostrato mai collaborativo, neanche sulle questioni condivise. Mi riferisco in particolare al percorso della Finanziaria dove, nella prima lettura al Senato, pur votandosi in Aula gli emendamenti, non c'è stata nessuna possibilità di vedere approvati i nostri che, in larga parte, riprendevano questioni presenti nel programma e negli impegni riconfermati dal centrodestra. Se penso poi al lavoro nel Partito Democratico, le tappe che hanno segnato il 2009 sono tutte significative. Da quel 21 febbraio nel quale votammo alla Assemblea nazionale Dario Franceschini Segretario dopo le improvvise dimissioni di Walter Veltroni, alle elezioni europee e amministrative, dove nonostante tutto si è dimostrato che il PD esiste e rappresenta l'unica vera alternativa al Popolo delle Libertà, alla fase congressuale. Certo il Congresso ha segnato in tempi serrati la fase estiva e autunnale con tanti incontri, tante discussioni con i nostri iscritti e con il popolo delle primarie, tante assemblee nelle nostre feste. Ho sostenuto con convinzione la candidatura di Dario Franceschini a Segretario condividendo le valutazioni espresse da Piero Fassino. Dopo le primarie del 25 ottobre, grande manifestazione di radicamento del nostro Partito, ho confermato il sostegno dell'azione politica al nuovo segretario Pierluigi Bersani, che una volta eletto, è certamente il Segretario di tutti. Nelle Marche abbiamo eletto Segretario Regionale Palmiro Ucchielli, dopo la bella esperienza di Sara Giannini e con Palmiro abbiamo costruito un percorso veloce di definizione dei programmi e delle liste per le elezioni Regionali del prossimo marzo. Gian Mario Spacca sarà di nuovo il nostro candidato a Presidente della Giunta Regionale e sabato 19 dicembre sarà votata la lista del Partito Democratico, di quanti, donne e uomini, concorreranno a formare il futuro Consiglio Regionale delle Marche. Credo che saremo la prima Regione in Italia a definire liste e programmi in tempi così serrati e questo consentirà di lavorare alla ricerca del consenso più ampio, giocando d'anticipo nei confronti di un centrodestra non ancora in grado di indicare neanche il candidato a Presidente. A Senigallia poi abbiamo scelto, sempre con le Primarie, Maurizio Mangialardi a candidato sindaco della coalizione guidata dal PD. Anche questa è stata una bella avventura. Abbiamo incontrato tante cittadine e tanti cittadini che credono nella partecipazione alle scelte per il futuro della città. Volendo ricordare poi il lavoro da me svolto qui al Senato in questo ultimo mese, devo dire che non sono mancati gli impegni. A novembre sono state diverse anche le occasioni di rappresentanza del Consiglio di Presidenza del Senato, come gli incontri, per i seminari di formazione, coi docenti delle scuole secondarie italiane selezionati per il progetto "Lezioni di Costituzione", un progetto importante congiunto Camera e Senato che coinvolge molte scuole italiane. Il 24 novembre sono stata invitata ad intervenire alla giornata di formazione "Dalla vita quotidiana alla Storia", organizzata al Teatro dei Dioscuri dall'Assessorato alla scuola della Provincia di Roma, dalla FNISM, dall'IRSIFAR, dall'ANED ed altri. Sempre per il Consiglio di Presidenza del Senato ho partecipato alle prime riunioni del Comitato di Sviluppo delle Telecomunicazioni Televisive che dovrà lavorare per rendere più visibile il lavoro delle istituzioni alle cittadini e ai cittadini italiani. Il 30 novembre ho presieduto un Convegno, promosso dal Senato sul tema "Comunicare le Istituzioni, tra Senato e Regioni", aperto da un bellissimo intervento di Stefano Rodotà. Sono abbastanza contenta di questo appuntamento che è nato da una mia idea di rendere il Senato punto di riferimento della comunicazione istituzionale delle Regioni italiane. Già alla Fiera del Libro di Torino avevamo attivato un primo confronto con i rappresentanti delle Regioni presenti, e abbiamo concluso le riflessioni del 30 novembre programmando una iniziativa ancora più articolata per l'anno prossimo, anno del quarantennale delle Regioni italiane. Sempre su progetto del Senato, sabato 14 dicembre, per la Commissione Diritti Umani ho incontrato gli studenti di alcune scuole di San Severino Marche sul progetto "Testimoni dei diritti", un progetto che si propone di divulgare la cultura espressa dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo. Dell'attività di Aula e di Commissione voglio in particolare ricordare l'intervento che ho fatto in Commissione Sanità sulla RU486 e la risposta in Aula all' interrogazione sul taglio dei corsi all'Istituto Rossellini di Roma. Ho poi presentato nuove interrogazioni: una sulle mine antiuomo, una sulla grave contestazione subita dalle allieve della scuola militare Nunziatella di Napoli e una sul progetto per la realizzazione di un impianto termoelettrico da 870 MW da ubicare nell'area imprenditoriale della provincia di Ancona (ZIPA) di Corinaldo. Sono contenta che il Gruppo abbia fatto proprio il mio Ddl 256 sulla tortura [videointervista] che ha iniziato l'iter in Commissione. Infine diversi sono stati gli appuntamenti con Rai 2 e rai News 24, dove ho potuto raccontare brevemente dell'impegno sugli animali d'affezione, e sulle questioni che riguardano il trasporto pubblico e i diritti dei pendolari [ Estratti video (6 min.)] - [ Video integrale (26 min.) ]. Mi accorgo che questa news non è né breve né esaustiva. Essa esprime comunque la volontà di mantenere un contatto con tante e tanti ai quali credo sia doveroso riferire del mio lavoro di rappresentanza parlamentare e non solo. A tutte e tutti un grande augurio di Buon Natale e Buon Anno! La documentazione testuale e audiovisiva di tutti gli interventi è sempre reperibile nel sito web |
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