Lo scorso gennaio, in seconda lettura in Senato, approvammo con modifiche il DDL recante "Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo". Un DDL presentato dalla collega Elena Ferrara e da me sottoscritto. Per parlare di questo provvedimento ho partecipato, nell'auditorium del Liceo Scientifico G. Galilei di Ancona, al Convegno "Tutela dei minori & cyberbullismo", organizzato e moderato da Andrea Nobili, Garante dei diritti di adulti e bambini delle Marche.
Hanno portato il loro saluto Andrea Mastrofrancesco, presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche e Annarita Durantini, dirigente scolastico del LS Galilei.
Sono intervenuti Filomena Albano, garante nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, Angela Nava Mambretti, del Centro nazionale per la sicurezza in rete (SAFER), Giovanna Lebboroni, procuratore della Repubblica del Tribunale per i Minori, Cinzia Gruccia, dirigente della Polizia Postale.

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Presentato a Senigallia il
"Testo unico della normativa in materia di amianto"
Lunedi 13 marzo ho presieduto il convegno, patrocinato dal Senato della Repubblica, dall'Anci Marche e dal Comune di Senigallia, nel quale e' stato presentato il DDL "Testo unico della normativa in materia di amianto".
Sono intervenuti il sindaco Maurizio Mangialardi, la presentatrice del DDL sen. Camilla Fabbri, presidente della Commissione infortuni e lavoro al Senato, il presidente dell'ANMIL Franco Bettoni e il magistrato della Corte di Cassazione Bruno Giordano.
E' un testo che ora dovra' ora essere approvato dal Parlamento e che introduce nuove misure finalizzate alla riconversione e alla riqualificazione delle aree industriali dismesse, alla tutela della sicurezza del lavoro, e che aumenta il numero delle attivita' lavorative che espongono a un rischio piu' diffuso.
Inoltre introduce novita' che riguardano l'ambiente e la sua tutela: individua il soggetto titolare degli obblighi funzionali alla bonifica, e introduce l'obbligo di valutazione del rischio e di denuncia degli edifici o dei beni che possono emanare fibre aerodisperse di amianto.

La notizia su SenigalliaNotizie.it - Il testo del DDL

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Promuovere iniziative volte alla conoscenza e alla cura della MCS
La Sindrome da sensibilita' chimica multipla (Multiple chemical sensitivity syndrome - MCS) o Intolleranza idiopatica ambientale ad agenti chimici (IIAAC) e' un disturbo cronico, reattivo all'esposizione a sostanze chimiche, a livelli inferiori rispetto a quelli generalmente tollerati da altri individui.
In Italia il Servizio Sanitario Nazionale ancora non riconosce la MCS. Alcune regioni italiane hanno provveduto autonomamente ad un riconoscimento e sono Basilicata, Lazio, Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Veneto.
Ho sottoscritto un'interrogazione, presentata dalla collega Donatella Mattesini e rivolta al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, nella quale si chiede di sapere se il Governo intende:
- promuovere iniziative volte alla conoscenza e alla cura della malattia con interventi che mirano ad ottenere una sua diagnosi precoce;
- riconoscere la sensibilita' chimica multipla come malattia sociale inserendola nei Lea cosi' da favorire l'accesso alle cure all'interno del Servizio sanitario nazionale e sostenendo il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da questa malattia.

Il testo dell'interrogazione


Inaugurata la Sala Rosa nell'Ospedale di Senigallia
Sabato 18 marzo 2017, presso l'Ospedale di Senigallia, ho partecipato alla cerimonia d'inaugurazione della Sala Rosa, spazio benessere dell'ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno – Comitato di Senigallia), con il patrocinio dell'Area Vasta 2 e del Comune di Senigallia.
Uno spazio accoglienza dedicato alle donne con servizi rivolti alla cura della persona, con l'estetista, la parrucchiera e quanti possano aiutare le pazienti a recuperare il proprio aspetto esteriore durante e dopo le terapie mediche e chirurgiche.

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Appello per la liberazione della senatrice Filippina Leila De Lima
Ho aderito all'appello che e' stato rivolto ai Parlamentari italiani a Roma e Bruxelles e al Governo per chiedere la liberazione immediata della senatrice filippina Leila De Lima arrestata il 23 febbraio 2017 con l'accusa di narco-traffico. Se trovata colpevole, la De Lima rischia da 12 anni di carcere all'ergastolo. Da quando Rodrigo Duterte e' stato proclamato Presidente della Repubblica il 30 giugno dell'anno scorso, nelle Filippine e' in corso una massiccia campagna di esecuzioni extragiudiziali in nome della "guerra alla droga".
Duterte ha richiamato in servizio 160mila agenti della Polizia Nazionale, sospesi lo scorso 30 gennaio perche' implicati in un enorme giro di corruzione, per fronteggiare la reazione della societa' civile filippina che ha iniziato a protestare pubblicamente.
Anche la Conferenza episcopale filippina, organismo rilevante nelle Filippine, Paese in cui oltre l'80% e' di confessione cattolica, si e' unita nelle critiche. E' necessario che aumenti il coinvolgimento della Comunita' internazionale contro il grave clima illiberale che si e' instaurato nelle Filippine.

L'idea di abolire l'allevamento in batteria
si fa strada del Parlamento Europeo
Con 410 voti a favore, 205 contrari e 59 astensioni, il Parlamento Europeo ha votato per migliorare le condizioni della moltitudine di conigli allevati in Europa: ogni anno ne vengono macellati circa 340 milioni.
La proposta, presentata dal parlamentare tedesco Stefan Eck, apre a una normativa che cancellera' anche il simbolo massimo della loro sofferenza e maltrattamento: le gabbie di batteria in cui sono reclusi in condizioni indescrivibili anche solo a parole, se si pensa che il tasso di mortalita' oscilla tra il 15 e il 30 per cento.
Bando alle gabbie convenzionali e spazio ad alternative piu' eque e moderne: gli eurodeputati hanno inoltre sottolineato che accrescere il benessere dei conigli significa prevenire molte loro malattie, riducendo cosi' il ricorso a quegli antibiotici che finiscono poi indirettamente nella catena alimentare. Fino a oggi non esistevano requisiti minimi obbligatori per la protezione dei conigli, nonostante la seconda specie allevata nel Vecchio Continente sia estremamente vulnerabile.

Locandina



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