L'Universita' di Modena-Reggio Emilia liberera' i macachi
destinati alla sperimentazione
Per la Lav il risultato e' stato reso possibile da dalle azioni azioni realizzate con Animal Amnesty e AnimaAnimale nel coordinamento 'Salviamo i macachi'.
La Lav ha gia' rinnovato al Comune di Modena la propria volonta' di assumere la responsabilita' dell'intera colonia dei macachi liberati. "La decisione di oggi dimostra che senza vivisezione non solo si deve ma si puo'. - ha spiegato Gianluca Felicetti, presidente Lav - Un grandioso risultato ottenuto dopo la vincente battaglia contro Green Hill, grazie alla mobilitazione di tanti e quindi alla illuminata volonta' delle piu' alte cariche dell'Ateneo". Il Protocollo sottoscritto dal rettore dell'universita' Angelo Andrisano e dall'assessore comunale all'Ambiente Giulio Guerzoni, prevede che la commissione, composta da un veterinario, un docente e un rappresentante del Comune avra' il compito di individuare una proposta di accoglienza e affidamento dei macachi tra piu' associazioni, pubbliche o private, riconosciute dal ministero della Salute, associazioni no profit o organismi di diritto pubblico che, totalmente a loro spese e con loro mezzi, possano garantire il benessere e la salute degli animali. La scelta dell'Ateneo - spiega la nota - di cedere a titolo gratuito i 16 macachi, che sono perfettamente sani, consegue alla decisione autonoma del gruppo di ricerca dell'Ateneo di terminare entro la fine di aprile i test sui macachi, proseguendo esclusivamente con l'unico esemplare, attualmente gia' inserito in modo irreversibile nella sperimentazione, lo studio in corso per comprendere se il sistema fronto-cerebellare contribuisce ai processi di orientamento.(da un comunicato ANSA) |