Presentato in Senato il progetto #PerTe - Good, for good
Martedi' 14 novembre in Senato e' stato presentato, su mia iniziativa, il progetto #PerTe - Good, for good, promosso dall'associazione
IRIS onlus da un'idea elaborata da Angela Iafrate, paziente oncologica. Sono intervenuti:
Marina Caleffi, giornalista;
Carla Rocchi, senatrice gia' sottesegretario alla Sanita' nel I II governo Amato;
Angela Iafrate, ideatrice del progetto #PerTe;
Maria Cristina Mele, docente di Scienze dell'Alimentazione e dirigente medico UOC Dietetica e Nutrizione Umana del Policlinico Gemelli;
Giovanni Scambia, docente, responsabile scientifico e coordinatore del Polo della Salute della Donna del Policlinico Gemelli
Olga Naso, medico, presidente di IrisRoma Onlus.
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Avviare il monitoraggio sulla presenza di fibre di amianto nell'acqua potabile
Mercoledi' 15 novembre in una conferenza stampa in Senato, e' stata presentata dall'autrice, senatrice del Pd Laura Fasiolo, la mozione
"Amianto nell'acqua e stato della ricerca", nella quale si chiede di
avviare il monitoraggio sulla presenza di fibre di amianto nell'acqua potabile in tutta la rete idrica nazionale, sostenere la progressiva e
sistematica sostituzione delle tubature e dei cassoni in cemento amianto, incoraggiare gli studi sulla pericolosita' dell'ingestione di questo
materiale nonche', in assenza di parametri di riferimento, perseguire valori tendenziali di concentrazione inferiori a 10 fibre per litro,
nell'obiettivo di "amianto zero".
Alla conferenza hanno partecipato anche la senatrice dem Camilla Fabbri, presidente della commissione di inchiesta
sugli infortuni sul lavoro, Fiorella Belpoggi, direttrice dell'istituto di ricerca Ramazzini, Sara Vito, assessore
all'ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia e Andrea Svic per l' ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del FVG).
" L'amianto e' stato posto fuori uso quale sostanza cancerogena, soprattutto per gli effetti dell'inalazione - ha detto Laura Fasiolo - ma per ora
nessun limite e' stato posto alla presenza delle fibre nell'acqua potabile. Solo l'Epa, l'ente di protezione dell'ambiente americano, ha fissato
il limite in 7 milioni di fibre. E' invece chiaro che occorre fare attenzione".
Nel corso della conferenza stampa, la dottoressa Belpoggi dell'sitituto Ramazzini ha presentato i risultati di decenni di ricerche sull'impatto
dell'amianto sulla salute, nonche' il caso di Carpi, che ha programmato la sostituzione delle condotte idriche del paese.
Anche l'assessore all'ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito ha descritto la buona pratica dell' ATO ( Ambito Territoriale Ottimale)
Orientale Goriziano, composto da 25 comuni, che ha previsto la rimozione delle tubature in amianto presenti sul territorio.
" Sull'amianto - spiega ancora Fasiolo - e' necessario ispirarsi al principio di precauzione e intervenire anche sull'acqua potabile. Le buone pratiche in materia in Italia non mancano. E' per questo che ho presentato la mozione, che spero molti colleghi sottoscriveranno e che sia discussa al
piu' presto".
Ad Alfonso Benvenuto il premio La Sciabica 2017
Lunedi' 13 novembre, alla presenza delle autorita' e dei numerosi cittadini intervenuti, e' stato consegnato il premio "La Sciabica" 2017
ad Alfonso Benvenuto storico preside dell' Istituto Alberghiero "Alfredo Panzini" di Senigallia.
La scelta di premiare Alfonso Benvenuto e' stata unanimemente presa dal comitato composto da Gio' Fiorenzi (Presidente), Donatella Angeletti,
Edda Baioni, Maurizio Paolasini, Claudio Costantini, Mauro Mangialardi, Camillo Nardini, Giuseppe Orciari,
Cinzia Pierangeli, Mauro Pierfederici e Adriana Zucconi, con la seguente motivazione: "Per il quarantennale impegno dimostrato nella docenza e dirigenza dell'Istituto Panzini".
La cerimonia si e' aperta ricordando Maurizio "Bobo" Paolasini, infermiere, attore, musicista, organizzatore di eventi culturali e
solidali, fondatore della filodrammatica La Sciabica.
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Al di la' degli schieramenti politici, molti parlamentari sono pronti a votare la legge sul "fine vita"
La legge sul fine vita non chiede l'introduzione dell'eutanasia e in tutti i partiti ci sono parlamentari pronti a votarla, anche se
ora e' una corsa contro il tempo. Questo tipo di leggi sono molto delicate, difficili da scrivere, anche tecnicamente. Non riesco a capire
come si possano migliorare con l'ostruzionismo.
Penso che molte delle perplessita' possano trovare un chiarimento alto nelle parole del Papa. Che ha indicato la strada
giusta. Bisogna distinguere tra la ragion politica e il merito del provvedimento. Nel merito, il provvedimento tende a impedire l'accanimento
terapeutico, che ha significato esattamente opposto all'eutanasia, ma prende atto che noi siamo tutti degli esseri umani e che a un certo
punto, nei casi gravi di malattia, non e' piu' contrastabile la morte.
Il Papa ricorda le parole del catechismo: "Non si vuole cosi' procurare la morte: si accetta di non poterla impedire".
Non sappiamo quando il presidente della Repubblica sciogliera' le Camere, ma sappiamo che a dicembre, oltre alla legge di bilancio che
ci portera' via diverse settimane, dobbiamo cercare di approvare sia il nuovo regolamento del Senato sia lo Ius culturae. E naturalmente,
il fine vita. Se M5s votasse no sarebbe una bassezza di infimo livello. So pero' che molti parlamentari di Forza Italia
vorrebbero votare volentieri la legge.
Tutti i papi del nostro tempo, a cominciare da Pio XII, si sono sempre dichiarati contrari all'impiego di tutte le tecniche mediche potenzialmente
disponibili, pur di prolungare i tempi di una sopravvivenza artificiale. E tutti, con una sensibilita' sempre maggiore, man mano che il progresso
scientifico entrava in conflitto con le leggi della natura, allungando artificialmente e spesso con sofferenza la durata della vita.
Luigi Zanda presidente del Gruppo dei Senatori Pd
18 novembre 2017
Non si discriminano i bambini se i genitori non pagano la mensa
L'Amministrazione Comunale di Montevarchi(AR) a fronte della morosita' di alcuni genitori relativamente al pagamento della retta per la mensa
scolastica, ha deciso di affrontare la questione morosita', scaricandone la responsabilita' sui bambini decidendo di distribuire a tali bambini,
per pranzo, pane con l'olio, frutta ed acqua, separandoli dagli altri che consumavano il normale pasto, collocandoli in uno angolo dello stesso locale.
La morosita' e' questione rilevante, ma che esistono normative precise che assegnano al Comune strumenti chiari ed efficaci per affrontare e risolvere
tale questione.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Donatella Mattesini e rivolta alle ministre dell' Istruzione Valeria Fedeli e della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, nella quale si chiede di sapee:
-se la scelta del Comune di Montevarchi risulti contraria ai principi educativi del sistema scolastico italiano;
-se non si ritenga di proporre alla Conferenza Stato-Regioni l'apertura di un tavolo di confronto sulla questione delle mense e delle modalita' da
attivare nei casi di morosita' delle rette, oltre quanto gia' previsto dalle Leggi, evitando il ripetersi di situazioni come quella sopra descritta al
fine di tutelare sia i diritti dei minori e degli obiettivi educativi d'inclusione e nondiscriminazione fondate il sistema educativo del nostro paese.
Il testo dell'interrogazione
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