Martedi' 15 marzo 2016 Senato della Repubblica
Sala Caduti di Nassirya
presentazione del terzo volume della raccolta
DIARIO PUBBLICO
Le imprese a governo femminile
di Oriana Salvucci
Dedicato all'imprenditrice Graziella Rebichini Loccioni
In commissione Diritti Umani incontro con i genitori di Giulio Regeni
Il 16 marzo in commissione Diritti Umani del Senato ho partecipato all'incontro con i genitori di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto.
Il Presidente Luigi Manconi ha espresso a Paola e Claudio Regeni la solidarieta' di tutti i componenti della commissione e ha assicurando la massima attenzione affinche' venga
fatta al piu' presto piena luce sui fatti drammatici che hanno portato alla morte del ragazzo. I genitori di Giulio hanno poi incontrato il Presidente del Senato Pietro Grasso.
Inaugurata a Senigallia la mostra "Perduto Tibet - Tibet Ritrovato"
E' stata inaugurata sabato 19 marzo a Palazzo del Duca, la mostra "Perduto Tibet - Tibet Ritrovato". Presenti il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, l'assessore alla cultura
Simonetta Bucari e il direttore del Musinf Carlo Emanuele Bugatti, lo scrittore Gianfranco Fusco e il presidente della Onlus Casa del Tibet Stefano Dallari.La mostra, composta da circa sessanta immagini, presenta il Tibet fotografato in bianco e nero da Fosco Maraini, nelle spedizioni del 1937 e del 1948 al seguito del professor Giuseppe Tucci, e il Tibet successivo all'invasione cinese, fotografato a colori nel 1998 da Franco Fusco, amico personale di Maraini.
L'intenzione degli autori fu quella di mettere a confronto il Tibet degli anni Quaranta, ancona incontaminato, con quello attuale, e avviare una riflessione sul valore di una civilta' millenaria, destinata alla scomparsa, anche se ancora vitale e piena di attualita' per chi si addentri nel messaggio della cultura tibetana che poggia sulla non violenza, la fiducia nell'Uomo e il rispetto della Natura.
L'itinerario espositivo e' arricchito da oggetti tibetani e, per la prima volta, sono esposte le bozze originali della stesura a macchina di "Segreto Tibet", capolavoro di Fosco Maraini.
La mostra sara' visitabile dal 19 marzo al 19 maggio.
Questi gli orari:
da mercoledi' a domenica, dalle ore 16,30 alle ore 19,30;
il sabato e la domenica anche dalle ore 10 alle ore 12.
Ampliare la presenza nel territorio nazionale degli
Istituti a custodia attenuata per detenute madri
Istituti a custodia attenuata per detenute madri
La Garante per i Diritti delle persone private della Liberta' personale del Comune di Bologna ha denunciato la presenza nel carcere Dozza di Bologna di una madre con due
bambini di 18 e 5 mesi.
La stessa Garante ha reso noto un progetto di ristrutturazione di una parte della sezione femminile della Dozza per adibirla a nido, mentre permane l'assenza sul territorio, come nella gran parte del resto del Paese, di case famiglia protette.
L'articolo 4 della legge n. 62 del 2011 stabilisce che il Ministero della Giusitiza "puo' stipulare convenzioni con enti locali per l'individuazione delle case famiglia, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica". Nei casi in cui le detenute madri non possano beneficiare di alternative alla detenzione carceraria, la detenzione puo' essere disposta presso i cosiddetti "ICAM" (Istituto a custodia attenuata per detenute madri) la cui diffusione sul territorio nazionale e' ad oggi limitata a quelli di Milano e Venezia.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dal collega Sergio Lo Giudice e rivolta ai ministri della Giustizia Andrea Orlando e degli Affari regionali Enrico Costa, in cui si chiede di sapere:
- quale sia lo stato del progetto di costruzione di un nido d'infanzia presso il carcere Dozza a Bologna;
- se il Governo non ritenga di intervenire, anche sul piano normativo, per utilizzare le risorse destinate all'attivazione di ICAM o di spazi interni agli istituti di detenzione per contribuire all'attivazione di case famiglia protette.
La stessa Garante ha reso noto un progetto di ristrutturazione di una parte della sezione femminile della Dozza per adibirla a nido, mentre permane l'assenza sul territorio, come nella gran parte del resto del Paese, di case famiglia protette.
L'articolo 4 della legge n. 62 del 2011 stabilisce che il Ministero della Giusitiza "puo' stipulare convenzioni con enti locali per l'individuazione delle case famiglia, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica". Nei casi in cui le detenute madri non possano beneficiare di alternative alla detenzione carceraria, la detenzione puo' essere disposta presso i cosiddetti "ICAM" (Istituto a custodia attenuata per detenute madri) la cui diffusione sul territorio nazionale e' ad oggi limitata a quelli di Milano e Venezia.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dal collega Sergio Lo Giudice e rivolta ai ministri della Giustizia Andrea Orlando e degli Affari regionali Enrico Costa, in cui si chiede di sapere:
- quale sia lo stato del progetto di costruzione di un nido d'infanzia presso il carcere Dozza a Bologna;
- se il Governo non ritenga di intervenire, anche sul piano normativo, per utilizzare le risorse destinate all'attivazione di ICAM o di spazi interni agli istituti di detenzione per contribuire all'attivazione di case famiglia protette.
Rivedere le modalita' di determinazione dell'Indicatore
della situazione economica equivalente (ISEE)
della situazione economica equivalente (ISEE)
Nella versione rinnovata l'ISEE include non solo i redditi lavorativi, ma anche le pensioni di invalidita' e le indennita' di accompagnamento.La nozione di "reddito" dovrebbe riferirsi alla ricchezza soggetta all'imposizione fiscale e non agli emolumenti riconosciuti a titolo meramente compensativo e/o risarcitorio a favore delle situazioni di "disabilita'".
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Laura Puppato e rivolta al ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, in cui si chiede di sapere:
- se non ritenga di dover provvedere ad una revisione delle modalita' di determinazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di cui al DPCM 5.12.2013 n.159 escludendo tutte le somme erogate da amministrazioni pubbliche a sostegno delle diverse forme di disabilita' e di invalidita'.
Le risposte alle interrogazioni presentate
in seguito all'uccisione dell'orsa Daniza
in seguito all'uccisione dell'orsa Daniza
Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha fatto pervenire le risposte scritte alla due interrogazioni (
Atto n. 4-02677 -
Atto n. 4-02556 )
presentate in seguito all'uccisione dell'orsa Daniza, che ha sollevato in tutta Italia un'ondata di proteste al di la' di ogni aspettativa, e che risulta tanto piu' grave anche
perche' inserita nel quadro normativo nazionale ed internazionale che riguarda i principi, particolarmente severi, di conservazione di questa specie.
Segnalo che le risposte del Ministro risultano identiche mentre avrebbero dovuto essere formulate in base alle differenti questioni poste dall'interrogazione a mia prima firma e dall'interrogazione a prima firma della collega Monica Cirinna'. Ma tant'e'.
Segnalo che le risposte del Ministro risultano identiche mentre avrebbero dovuto essere formulate in base alle differenti questioni poste dall'interrogazione a mia prima firma e dall'interrogazione a prima firma della collega Monica Cirinna'. Ma tant'e'.
