N. 33 del 22 dicembre 2011

Tra poche ore avrò dato per la seconda volta la fiducia al Governo Monti contribuendo così ad approvare in via definitiva le norme "salva Italia". Con questo voto di fiducia mi auguro si chiuda un percorso breve, faticoso, pieno di aspettative ma anche di problemi che si è aperto con le dimissioni del Governo Berlusconi.
Noi del Partito Democratico abbiamo assunto l'impegno di sostenere doverosamente il nuovo Governo proprio perché nato dall'emergenza.
Il presidente Monti ha dichiarato in Aula che il Paese ha bisogno di rigore, di equità e di crescita per affrontate la crisi attuale: dall'emergenza economica e sociale del Mezzogiorno, all'urgenza di consolidare i conti pubblici, fino alle difficoltà di vita dei tanti, soprattutto giovani e donne dall'incerto futuro perché su di essi in particolare pesa il fardello di un proibitivo debito pubblico.
Per rispondere a tutte queste esigenze, dunque voteremo la fiducia, anche se tra le norme approvate si riscontrano decisioni certamente ostiche, alcune controverse, altre decisamente impopolari.

Tutti ci auguriamo ora che il nuovo Governo sappia affrontare la crescita economica del nostro Paese senza la quale tanti sacrifici risulterebbero vani. Infatti, delle tre parole: rigore, equità, crescita, vorremmo sinceramente che crescita e soprattutto equità avessero massimo riscontro.

Dall'ultima newsletter, il tema della crisi e la discussione di merito sulle questioni toccate dalla manovra, sono state punto centrale delle mie attività.
Questo impegno non ha impedito lo svolgersi programmato dei dibattiti e degli incontri che avevo già preorganizzato. Per citarne alcuni:

Ho poi partecipato il 3 e 4 dicembre a Roma agli Stati Generali PD della Cultura (fotografie) risorsa questa che purtroppo, è la prima ad essere sacrificata nei periodi di crisi pur essendo considerata dai più volano centrale per lo sviluppo nel nostro Paese.

In questi tempi convulsi e faticosi la data del 13 dicembre ha segnato una bella giornata. Abbiamo infatti ricordato qui in Senato il nostro Mario Giacomelli, maestro della fotografia internazionale, alla presenza del Presidente del Senato Renato Schifani, seconda carica dello Stato, e con l'intervento critico del prof. Achille Bonito Oliva.

Vi allego tutta la documentazione dell'evento:
audiovideo degli interventi - fotografie
Giacomelli, inedito contemporaneo (articolo di C. Bugatti su Europa del 20/12/11)
comunicato stampa - biografia di Mario Giacomelli

Per quello che riguarda il lavoro istituzionale in questo mese ho formalizzato il deposito del Disegno di Legge n. 2656 "Divieto di allevamento, cattura e uccisione di animali per la produzione di pellicce", ed ho avanzato le seguenti interrogazioni:

n. 4-06403 del 7 dicembre 2011 ai Ministri della Difesa e dell'Interno, affinché cessi l'impiego dell'esercito a Falconara potenziando eventualmente la presenza dei Carabinieri e delle Forze di Polizia, che fino ad oggi hanno operato nel modo più opportuno e conseguente alla loro missione.

n. 4-06412 del 7 dicembre 2011 al Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, affinché si attivi per revocare l'incarico all'amministratore delegato di Trenitalia SpA, Mauro Moretti, in quanto responsabile dei gravi disagi che oggi vive il trasporto ferroviario in Italia e perché molte delle sue scelte programmate per il futuro rischiano di impoverire ulteriormente la qualità del servizio in spregio ai bisogni dei cittadini, della collettività dei viaggiatori ed in particolare dei pendolari.

Chiudo quest'anno con un bilancio che mi sembra positivo sul fronte della quantità del lavoro svolto, ma sofferto per la crescente difficoltà ad ottenere riscontri concreti nel quadro politico attuale.

A tutte e a tutti vanno i miei migliori auguri per un sereno Natale e per un Anno Nuovo che finalmente possa consentire di guardare al futuro con maggiore serenità.


La documentazione testuale e audiovisiva di tutti gli interventi è sempre reperibile nel sito web
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eMail: newsletter@silvanaamati.it

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