N. 34 del 23 febbraio 2012

La neve che in questo ultimo periodo è caduta copiosa sul territorio delle Marche e non solo, come non succedeva da quasi 100 anni, ha messo in evidenza in modo forte le tante fragilità del nostro Paese.
Emblematiche le difficoltà su tutto il sistema viario e ferroviario. Eclatante il disagio creato dai disservizi di Trenitalia, tanto che il trasporto ferroviario italiano appare ogni giorno più inadeguato a rispondere alle esigente di lavoro e di vita della gente.
Treni soppressi, servizio universale assai ridotto o annullato, spesso indipendentemente dalle criticità determinate dalle condizioni ambientali.
Partendo da questi ultimi gravi disservizi, sono intervenuta ancora una volta in Commissione Trasporti per chiedere al Ministro Corrado Passera quali impegni intendesse assumere il nuovo Governo per far sì che la direzione di Trenitalia corrisponda finalmente a quella responsabilità sociale d'impresa, costituzionalmente declinata, ineludibile per una società a totale capitale pubblico.

Sono intervenuta poi con un'interrogazione ai Ministri della Difesa e dell'Interno n. 4-06797, pubblicata il 7 febbraio 2012, per dare voce al "grido di dolore" dei nostri sindaci, soprattutto di quelli delle città più piccole, soffocate dalla neve, che lamentavano l'impossibilità di poter richiedere l'aiuto dei militari per le operazioni di pronto intervento perché risultava che queste comportassero un aggravio sul bilancio già magrissimo dei Comuni.
Dal Governo si è avuta una risposta positiva perché si è deciso che non fosse più a carico dei territori l'eventuale utilizzo dell'esercito per l'emergenza neve. Certo la rete dei nostri sindaci, delle Province e della Regione, assieme a tante buone pratiche messe in atto dal volontariato, ha operato quasi sempre al meglio sulle tantissime difficoltà emerse quotidianamente.

A fine gennaio la morte del Presidente Emerito Oscar Luigi Scalfaro, che ricordo con commozione. La sua presenza, così significativa e forte per il nostro Paese in tanti anni di attività politica ed istituzionale, ha da ultimo positivamente caratterizzato la campagna per il NO al Referendum Costituzionale del 2006.
Allora il 63% degli italiani votarono contro la Devolution e contro il rafforzamento dei poteri del Premier contenuto nella riforma Costituzionale approvata dal centrodestra.
Oggi dovremo esercitare la massima attenzione nel momento in cui si discutono nuove procedure di revisione della architettura costituzionale dello Stato, anche in memoria della volontà popolare espressa nel 2006.

il 26 gennaio, nella sala atti Parlamentari del Senato abbiamo presentato "Donne che vincono" il calendario che ANMIL, INAIL e Miss Italia hanno prodotto per il 2012 con le immagini di 12 donne invalide del lavoro affiancate da 12 vincitrici di vari concorsi di bellezza.
Donne tutte belle, tutte forti, tutte pronte ad affrontare le avversità della vita con determinazione e coraggio (audiovideo integrale dell'evento).
In quella sede abbiamo poi presentato con la Senatrice Ombretta Colli il Disegno di Legge: "Delega al Governo in materia di tutela delle donne contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali". Mi sembra importante ricordare che questo Disegno di Legge, costruito seguendo un suggerimento dell'ANMIL, ci ha consentito di raccogliere l'adesione di ben 161 Senatori. Il 10 febbraio RaiNews ha dedicato all'iniziativa un approfondimento nello spazio Diritti negati.

Per quanto riguarda il lavoro politico/istituzionale svolto nell'ambito della competenza "salute e tutela degli animali", numerosi sono stati gli impegni.
In particolare ricordo l'incontro del 1 febbraio si è tenuto a Palazzo Marini organizzato dalla LAV sulla vivisezione. La discussione riguardava principalmente la volontà a far approvare al meglio gli emendamenti proposti alla Legge Comunitaria in discussione alla Camera. Ho dato la mia piena disponibilità a lavorare in tal senso anche al Senato, pur ricordando che proprio in Commissione Sanità si è inspiegabilmente interrotto l'iter attivato sui Disegni di Legge sulla sperimentazione animale S. 1767, recante modifiche al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 116, per la maggiore tutela degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici.

Il 13 febbraio a Milano ho partecipato all'iniziativa "Tra diritti e doveri, animali al centro" (locandina dell'evento) promossa dal gruppo consiliare PD al Comune di Milano e da Donne in Rete Onlus.

Sempre sui diritti degli animali ho presentato tre interrogazioni e una mozione:

  • interrogazione n. 4-06557 al Ministro della Salute, pubblicata l'11 gennaio 2012, sulle modalità relative alla macellazione in deroga di un suino eseguita nell'istituto tecnico agrario statale "Garibaldi" di Cesena
  • interrogazione n. 4-06580 ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e della salute, pubblicata il 17 gennaio 2012, in merito alla vigilanza per contrastare la somministrazione di sostanze dopanti agli animali.
  • interrogazione n. 4-06582 ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e della salute, pubblicata il 17 gennaio 2012, sull'uso di aeromobili inidonei al trasporto degli animali.
  • mozione n. 1-00536 perché il Governo predisponga un'indispensabile riforma del settore dei cavalli da corsa, che abbia respiro adeguato e ponga al centro il cavallo e il suo benessere durante e dopo la carriera agonistica
Infine, in questo periodo sono intervenuta con emendamenti al Milleproroghe e al Disegno di Legge sulle Liberalizzazioni ed ho presentato altri due atti di Sindacato Ispettivo: uno sul comportamento del diplomatico Mario Vattani (4-06569) e l'altro sulla notizia relativa allo spostamento del Comando marittimo di Ancona (4-06896)


La documentazione testuale e audiovisiva di tutti gli interventi è sempre reperibile nel sito web
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