Mercoledi' 20 gennaio 2016 Aula del SenatoDichiarazione di voto sul disegno di legge di revisione costituzionale
La stagione delle riforme ambientali l'eco-collegato alla legge di stabilita'
Venerdi' 22 gennaio ho partecipato a Senigallia all'incontro, coordinato dalla segretaria PD di Senigallia Elisabetta Allegrezza, col collega Stefano Vaccari, capogruppo PD
in commissione Ambiente e relatore di una legge sulle tematiche ambientali approvata lo scorso 28 dicembre alla Camera, per parlare delle conseguenze a livello locale della nuova legislazione
che riguarda l'ambiente.
All'incontro erano presenti l'assessore allo sviluppo sostenibile Ilaria Ramazzotti e il sindaco Maurizio Mangialardi.
Si e' discusso di incentivi per la mobilita' sostenibile o per le scuole, di lotta allo spreco di cibo, di assetto idrogeologico, di tutela del mare, di trivellazioni.
Il 26 febbraio il Pd organizzera' un nuovo incontro, nell'occasione con la collega Camilla Fabbri, per parlare del problema amianto.
Varato dal Consiglio dei Ministri il regolamento sulle nuove classi di concorso per l'insegnamento
Il 20 gennaio e' stata approvata in Consiglio dei Ministri la riforma delle classi di concorso, con cui vengono accorpate e semplificate quelle esistenti e ne vengono introdotte
11 nuove fra cui la A-23, Lingua italiana per discenti di lingua straniera, e quelle relative agli indirizzi musicale e coreutico.
Vengono infine ammessi finalmente all'insegnamento i laureati in Scienze Politiche. La revisione e' un passaggio cruciale per l'avvio del concorso a cattedra per gli abilitati
e i TFA per i non abilitati. L'iter e' stato lungo e difficile ed e' stato da me seguito e sollecitato. All'inizio rivolsi una interrogazione
al Ministro dell'Istruzione per sollecitare il varo stesso del nuovo regolamento.
Il testo dell'interrogazione
Il comunicato del CdM
Servono aggiornamenti nella legislazione riguardante i minori ospiti in case famiglia
Ogni tanto qualche servizio giornalistico torna a sollecitare l'attenzione sulle strutture per minori.
Dall'8 maggio del 2013 c'e' in Senato il mio disegno di legge ( DDL 64) recante misure a sostegno dei giovani provenienti da comunita' di tipo
familiare e disposizioni per il funzionamento delle strutture destinate all'accoglienza dei minori e delle comunita' di tipo familiare.
L'avanzamento del suo iter, da me ripetutamente sollecitato, ha superato la fase dei "Pareri" delle Commissioni Aff. costituzionali, Giustizia,
Bilancio, Finanze, Pubblica istruzione, Sanita', Questioni regionali.
Un articolo nel sito linkiesta.it
Il testo del DDL64
Medici e infermieri obiettori di coscienza Alcuni dati inquietanti
Nella puntata di "Presa diretta" del giorno 17 gennaio 2016 un servizio sui medici obiettori di coscienza, in relazione all'applicazione della legge
sull'interruzione volontaria della gravidanza nel nostro Paese, ha rivelato dati inquietanti.
In Italia in media il 70 per cento dei medici e degli infermieri sono obiettori di coscienza, ma in alcune regioni l'obiezione e' ancora piu' alta.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dal collega Enrico Buemi e rivolta al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per sapere se non ritenga
necessario adottare misure urgenti, quali l'introduzione in ogni regione italiana di una quota obbligatoria di medici ospedalieri e infermieri non obiettori di coscienza,
in modo da rendere prevalente un esercizio della funzione pubblica di assistenza medica ai cittadini, obbligatoria anche per questa prestazione specifica a carico della
struttura sanitaria ospedaliera pubblica.
Il testo dell'interrogazione
L'accesso a banda larga alla rete e' un diritto da garantire a tutti i cittadini
Il piano nazionale banda ultralarga, approvato dal CIPE interessa le aree del Paese classificate secondo quattro tipologie di cluster (denominati A,B,C,D,) e che quelli A e B
comprendono circa il 65 per cento della popolazione italiana.
La domanda di professionisti ICT supera l'offerta dando luogo a una carenza di circa 500.000 posti di lavoro nel 2015 e che questa cifra potrebbe addirittura aumentare sino a
quasi un milione entro il 2020.
Inoltre nel primo trimestre 2016 saranno interessati alle attivita' di banda larga i cluster C e D, con Fondi Europei e Fondi Nazionali.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Annamaria Parente e rivolta ai ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti
e dello Sviluppo Economico Federica Guidi per sapere:
- quali interventi intendono perseguire per attuare la politica di innovazione per la crescita digitale in Italia, al fine di promuovere lo sviluppo occupazionale nel settore ICT;
- quali misure intendono adottare per la formazione delle varie figure professionali nuove ed esistenti presenti nel settore e settori affini, al fine di evitare il rischio che il Piano
Nazionale della Banda ultra larga non riesca a reperire le competenze necessarie alla sua realizzazione;
- quali iniziative intendono perseguire per garantire la continuita' degli investimenti delle aziende, del settore ICT, operanti in Italia.
Il testo dell'interrogazione
Un nuovo carico di bombe per l'Arabia Saudita La Rete per il Disarmo annuncia mobilitazioni
Sabato scorso dall'aeroporto di Cagliari Elmas e' partito un nuovo carico di bombe per rifornire l'aviazione saudita che da nove mesi sta bombardando lo Yemen senza alcun
mandato internazionale. Rete italiana per il Disarmo, ha rinnovato l'appello al Governo a sospendere queste forniture, e annuncia mobilitazioni per le prossime settimane al
fine di ottenere un'applicazione rigorosa e trasparente della legge 185 del 1990 che regolamenta questa materia.
Ricordo che il 25 novembre 2015 presentai un'interrogazione, rivolta al ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Paolo Gentiloni, per chiedere sulla base di
quali valutazioni sarebbero stati autorizzati trasferimenti di ordigni esplosivi, prodotti in Sardegna, da Cagliari verso l'Arabia saudita, paese che da marzo 2015 guida la
coalizione in guerra con i ribelli Houthi in Yemen.
Il testo dell'interrogazione
L'appello della Rete per il Disarmo
I rischi dovuti all'incertezza sulla futura gestione del canile comunale di Palermo
In questi giorni gli oltre 390 cani ospitati dalle strutture del Canile comunale di Palermo stanno ricevendo assistenza, cibo e acqua dai volontari, anche se non e'
ancora chiaro se sia stata definita una proroga della convenzione che permetta loro di garantire la necessaria continuita' dei servizi che da tempo assicurano, senza il
rischio che la situazione abbia invece conseguenze negative sul benessere e la salute degli animali presenti nelle strutture e senza rischi per la sicurezza e la salute
pubblica.
Certa della sua sensibilita' verso il tema ho scritto una lettera al sindaco di Palermo Leoluca Orlando per chiedere un suo diretto supporto a quanto si sta facendo
per risolvere al piu' presto questo problema.
Il testo della lettera
Ancora un cavallo vittima di un Palio
Il 17 gennaio scorso e' morto un cavallo durante la corsa del Palio di Buti (Pisa). Dal 2004 sono almeno tre i cavalli morti e uno ferito in questo Palio.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Manuela Granaiola e rivolta ai ministri della Salute Beatrice Lorenzin e delle Politiche agricole, alimentari e
forestali Maurizio Martina per sapere se non ritengano di proporre al Prefetto il divieto di svolgimento del Palio di Buti e dell'uso di animali in tale competizione.
Il testo dell'interrogazione
In Regione Veneto una legge sulla caccia di dubbia legittimita' costituzionale
la legge del 1° dicembre 2015, n. 20 della Regione Veneto dispone che per l'allestimento degli appostamenti precari a terra e degli appostamenti precari
per la caccia al colombaccio non sia necessario ottenere il titolo abilitativo edilizio. Inoltre, al comma 3 introduce l'esenzione anche dall'autorizzazione paesaggistica,
modificando in peius la normativa di tutela ambientale statale. Essendo a suo tempo gia' intervenuta, su iniziativa della presidenza del Consiglio, la Corte Costituzionale con
una censura su analogo argomento, ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Loredana De Pretis e rivolta al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi
per sapere se non intenda sollevare con urgenza la questione di legittimita' costituzionale nei confronti di questa legge regionale del Veneto.
Il testo dell'interrogazione
Campagna CIWF sugli allevamenti intensivi
Il cibo di origine animale che arriva nelle case degli italiani e' spesso accompagnato da immagini rassicuranti, utilizzate negli spot pubblicitari, nelle campagne promozionali
e sullo stesso packaging dei prodotti chiamato a catturare l'attenzione del consumatore dallo scaffale di un supermercato. Ma la realta' degli allevamenti intensivi e' ben diversa.
Giovedi' 21 gennaio CIWF Italia ha iniziato la campagna di informazione nelle sale cinematografiche di 50 citta' italiane con con quelli che definisce spot-verita'.
In questo modo l'associazione, con la quale collaboro da tempo, ha deciso di portare la questione direttamente all'attenzione del grande pubblico. L'iniziativa e' stata finanziata con una
raccolta di fondi in crowdfunding che ha visto la partecipazione di circa 450 donatori.
Il servizio sul Corriere della Sera
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