A settant'anni dall'insurrezione antifascista e antinazista
"Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove e' nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati,
nei campi dove furono impiccati.
Dovunque e' morto un Italiano per riscattare la liberta' e la dignita' della nazione, andate la', o giovani, col pensiero, perche' la' e' nata la nostra Costituzione." Piero Calamandrei
Contro la tratta di esseri umani il nostro sistema penale e' inefficace
Il 21 aprile ho accompagnato la Coordinatrice Antitratta dell'Unione europea, Myria Vassiliadou, all'incontro con il Presidente del Senato Pietro Grasso.
E' di pochi giorni fa la buona notizia dell'imminente adozione del piano Nazionale Antitratta, annunciato dalla collega della Camera Giovanna Martelli,
consigliera, per le Pari Opportunita', del Presidente del Consiglio dei Ministri. E' una delle misure di
prevenzione e contrasto espressamente richieste dalla direttiva Antitratta emanata dalla UE e che l'Italia ha recepito a marzo 2014.
Sappiamo, ad esempio, che sul piano penale il sistema e' inefficace: sulla base dei dati forniti dalle autorita' italiane per il rapporto Eurostat 2014, nel periodo che va dal 2008 al 2012 a fronte di quasi undicimila vittime identificate, solo ventuno processi si sono conclusi con sentenze di condanna. Gli incontri ad alto livello della Coordinatrice Antitratta della UE e la sua audizione nella Commissione Diritti Umani del Senato sono state importantissime occasioni di confronto su quanto fatto e quanto c'e' ancora da fare, nel nostro Paese, per contrastare la tratta degli esseri umani e per proteggere le vittime di tutte le tipologie dello sfruttamento sessuale, del lavoro e dell'accattonaggio forzato.
Registrazione audiovideo dell'audizione
Intervista radiofonica a GRParlamento
Presentato in commissione Difesa il DEF 2015
Il 15 aprile sono stata relatrice in commissione Difesa del Senato del Documento di Economia e Finanza (DEF) 2015.
Allego copia della relazione aggiornata.
Appello al Presidente del Consiglio e i Ministri dell'Interno, della Difesa e degli Affari esteri
Di fronte a questa nuova ecatombe di migranti annegati - settecento, novecento, o chissa' quanti - si puo' decidere di voltare la testa dall'altra parte.
O si puo' agire, perseguendo nell'immediato due obiettivi essenziali. Due obiettivi che l'Italia non puo' limitarsi ad affidare alle ordinarie trattative diplomatiche o ai negoziati tra gli stati membri. Quegli obiettivi devono diventare la posta in gioco di una vera e propria lotta politica che il nostro paese deve condurre nell'ambito dell'Ue: una Mare Nostrum europea e un piano di ammissione umanitaria.
Avviare l'esame della legge sull'eutanasia
Ho partecipato alla conferenza stampa di presentazione delle interrogazioni presentate alla Camera e al Senato dall'on. Lara Ricciatti e dal
sen. Sergio Lo Giudice, durante la quale e' intervenuta, tra gli altri, Beatrice Brignone, coordinatrice del comitato
#iostoconMax.
Considero nostro dovere impegnarci perche' venga avviato al piu' presto l'esame delle proposte legislative depositate. Dobbiamo raggiungere una soluzione condivisa, evitando di trovarci di nuovo, come gia' avvenuto nelle precedenti legislature, a dover affrontare la questione senza la forza necessaria per una decisione che coinvolge temi complessi come la dignita' della persona e il diritto all'autodeterminazione. Condivido pienamente la battaglia che sta dolorosamente portando avanti Max Fanelli, che ringrazio per averci voluto inviare un videomessaggio in cui trasmette con forza e coraggio, ancora una volta, la necessita' e l'urgenza di dare risposte concrete. L'eutanasia legale e' un tema su cui la politica e' ancora in grave ritardo rispetto alla maturita' raggiunta dalla nostra societa'.
Registrazione audio di Radio Radicale
(licenza Creative Commons Attribution 2.5 Italy)
Aumenta il volume d'affari dei crimini agroalimentari
Dal Terzo Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia, realizzato nel 2014 da Eurispes, Coldiretti e l'Osservatorio sui Crimini Agroalimentari e' emerso che nel medesimo anno il volume
d'affari realizzato dalle agromafie nel nostro Paese e' stato di circa 15,4 miliardi di euro, con un aumento di circa 1,4 miliardi di euro rispetto alla stima del 2012, che gia'
rappresentava un incremento del 12 per cento rispetto al 2011, anno in cui e' stato realizzato il Primo Rapporto sui crimini agroalimentari, in netta controtendenza rispetto alla fase recessiva
del Paese.
Ho sottoscritto la mozione, presentata dal collega Francesco Scalia, che impegna, tra l'altro, il governo: - ad adottare tempestivamente efficaci azioni di contrasto dell'attivita' delle agromafie; - ad intraprendere ogni azione di competenza al fine di dare in concessione i terreni agricoli confiscati alla criminalita' organizzata a giovani che non hanno compiuto i 40 anni di eta', aventi la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale, o a societa' da questi partecipate a maggioranza; - a prevenire e contrastare l'utilizzo indebito di marchi italiani o evocativi di prodotti italiani.
Riconvertire aree industriali dismesse
Ho sottoscritto un DDL presentato dalla collega Camilla Fabbri finalizzato a rafforzare gli interventi per la riconversione e la riqualificazione delle
aree industriali dismesse.
Nel corso degli ultimi anni, per effetto del protrarsi della grave situazione di crisi economica e finanziaria internazionale, che ha duramente colpito il nostro Paese, le aree industriali a situazioni di crisi e di dismissione produttiva sono notevolmente aumentate interessando ormai tutto il territorio nazionale, con situazioni di maggiore criticita' nelle aree del mezzogiorno.
Ripensare il criterio del numero minimo di parti l'anno
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Leana Pignedoli rivolto al ministro della Salute Beatrice Lorenzin
in cui, a proposito delle "Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualita', della sicurezza e dell'appropriatezza
degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del parto cesareo", si chiede, tra l'altro, di sapere:
- su quali criteri sia stato stabilito il numero minimo di 500 parti annui, quale parametro a cui tendere per il mantenimento/attivazione dei punti nascita; - quali misure specifiche, a tutela della donna partoriente e del nascituro, si pensa di adottare in presenza di tempi lunghi di percorrenza per il raggiungimento del punto nascita; - se non ritenga che il discrimine dello standard numerico porti ad un processo di concentrazione su grandi presidi ospedalieri e prefiguri una riduzione eccessiva dei servizi nelle zone rurali.
Includere il benessere animale nella Carta di Milano
Il 22 aprile si e' tenuta l'audizione del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, sulla stesura della
"Carta di Milano", alle commissioni Salute, Ambiente e Agricoltura del Senato, riunite in seduta congiunta.
La Carta di Milano, che finalmente martedi' prossimo conosceremo, sara' una cornice dentro la quale sviluppare questioni diverse e temi diversi tra i quali sarebbe importante inserire un tema troppo spesso dimenticato: quello del benessere degli animali in quanto esseri senzienti cosi' come affermato nell'art.13 del Trattato di Lisbona. In particolare e' importante che il testo riconosca che per realizzare l'obiettivo della sicurezza alimentare e' necessario promuovere metodi di produzione rispettosi dell'ambiente, come quelli basati sull'uso del pascolo e che escludano confinamento individuale o mutilazioni degli animali, tranne che per finalita' terapeutiche. Questo perche' la sicurezza alimentare puo' essere conquistata solo tenendo pienamente in considerazione anche il benessere degli animali sia negli allevamenti industriali che nelle piccole produzioni. Purtroppo nel sistema di produzione attuale gli animali continuano a subire trattamenti inaccettabili. Expo 2015 rappresenta oggi una cruciale occasione per promuovere ulteriori progressi in materia di benessere animale e non ci possiamo premettere di perderla.
Silvana Amati e Manuela Granaiola
Audiovideo dell'audizione del Ministro Martina (start a 8 minuti e 12)
Segnalazioni dalla stampa
- Report: vitelli dopati e consumatori ingannati (Corriere della sera)
- Ora anche gli scimpanze' avranno diritto all'avvocato (La Repubblica) - Ora regole per vietare gli animali nei circhi (La Repubblica) - Pagina facebook del Garante Diritti Animali Napoli |