Anche a Senigallia i 16 giorni della campagna "ONU orange the World"
Il Comune di Senigallia ha aderito alla campagna promossa dall'ONU Orange The World: 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere che sono
iniziati il 24 novembre con porta Lambertina illuminata di arancione fino al 10 dicembre.Il 24 novembre, nella sala del Consiglio del comune di Senigallia si e' anche svolto il convegno su "L'importanza del lavoro di rete come contrasto alla violenza di genere" che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di rappresentanti della Procura di Ancona, della Polizia e dei Carabinieri di Senigallia.
Sabato 25 novembre le associazioni femminili del territorio hanno organizzato un sit in contro la violenza in Piazza Roma, e altre iniziative sono state
promosse da Il Consiglio delle Donne, gli studenti degli Istituti Secondari, il Musinf e altri.
Durante i prossimi giorni si alterneranno spettacoli teatrali, convegni e workshop organizzati secondo il programma allegato.
Sabato 25 novembre 2017 nel corso della riunione dell'Assemblea Provinciale del PD di Ancona, convocata a Jesi dal segretario
Giancarlo Sagramola, sono stata eletta Presidente dell'Assemblea stessa. Nel corso della riunione si e' anche proceduto
all'elezione della Segreteria, della Direzione provinciale e del Tesoriere.
Presentato a Borgo Bicchia il libro "Un secolo d'ottobre"
Il 25 novembre nel corcolo ARCI di Borgo Bicchia e' stato presentato il volume "Un secolo d'ottobre. La rivoluzione russa
tra storia, arte e letteratura", di Giorgio Godi e Luca Marconi (Aras edizioni, collana I volti di Clio). Nel libro si fa un'analisi approfondita, con un approccio multidisciplinare, di alcune delle principali tematiche legate a uno degli eventi chiave del XX secolo. Si spazia dalla storia politica, militare, economica e sociale della Russia nel primo ventennio del '900, alle interazioni tra la rivoluzione e l'arte, la letteratura e il cinema.
Conclusa la presentazione del libro, la "Cena rivoluzionaria" e i canti popolari Russi hanno saputo creare quell'atmosfera d'epoca che l'evento richiedeva.
Allego, per chi fosse interessato, il testo integrale del messaggio di Papa Francesco ai partecipanti al meeting regionale europeo della
"World medical association" sulle questioni del "fine-vita" che si e' tenuto in Vaticano, Aula Vecchia del Sinodo, il 16 e il
17 novembre 2017.
La ministra Fedeli verifichi le gravi affermazioni
riguardanti il Liceo Virgilio di Roma
riguardanti il Liceo Virgilio di Roma
In data 18 novembre e' stata pubblicata dal Corriere della Sera, a firma Rinaldo Frignani, una intervista alla preside Carla Alfano,
dirigente scolastica del Liceo Ginnasio Statale Virgilio di Roma, noto Istituto della Capitale.
In tale intervista la preside, nominata alla reggenza dell'Istituto da soli due mesi, definisce la situazione interna al Liceo con toni estremamente gravi, descrivendo un clima mafioso istaurato da un gruppo di studenti facenti parte del "fantomatico Collettivo" che ha ottenuto alle elezioni dei rappresentanti degli studenti circa 1000 voti, il 94%.
Il 19 novembre il direttore dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio, Gildo De Angelis ha dichiarato al quotidiano Il Messaggero che "Il liceo Virgilio dovrebbe essere chiuso e gli studenti dovrebbero essere ridistribuiti su altre scuole".
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Daniela Valentini e rivolta alla ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli nella quale si chiede, tra l'altro, di sapere:
- quale sia il giudizio del Ministro sulla gravita' delle dichiarazioni della DS e del direttore dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio, e quali iniziative abbia intrapreso o abbia intenzione di intraprendere per una immediata verifica della loro veridicita';
-quali iniziative il Ministro abbia intrapreso o abbia intenzione di intraprendere per garantire la effettiva conoscenza da parte dei Dirigenti Scolastici delle norme che prevedono la repressione delle forme di criminalita' organizzata, a partire dall'art.416 bis codice penale, che definisce l'associazione mafiosa, al fine impedire l'uso improprio di tale termine.
In tale intervista la preside, nominata alla reggenza dell'Istituto da soli due mesi, definisce la situazione interna al Liceo con toni estremamente gravi, descrivendo un clima mafioso istaurato da un gruppo di studenti facenti parte del "fantomatico Collettivo" che ha ottenuto alle elezioni dei rappresentanti degli studenti circa 1000 voti, il 94%.
Il 19 novembre il direttore dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio, Gildo De Angelis ha dichiarato al quotidiano Il Messaggero che "Il liceo Virgilio dovrebbe essere chiuso e gli studenti dovrebbero essere ridistribuiti su altre scuole".
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Daniela Valentini e rivolta alla ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli nella quale si chiede, tra l'altro, di sapere:
- quale sia il giudizio del Ministro sulla gravita' delle dichiarazioni della DS e del direttore dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio, e quali iniziative abbia intrapreso o abbia intenzione di intraprendere per una immediata verifica della loro veridicita';
-quali iniziative il Ministro abbia intrapreso o abbia intenzione di intraprendere per garantire la effettiva conoscenza da parte dei Dirigenti Scolastici delle norme che prevedono la repressione delle forme di criminalita' organizzata, a partire dall'art.416 bis codice penale, che definisce l'associazione mafiosa, al fine impedire l'uso improprio di tale termine.
Assicurare la maggiore tutela possibile alla esigua
popolazione di orso bruno nel nostro territorio
popolazione di orso bruno nel nostro territorio
Con le "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio", nel 1992, l'Italia ha istituito un regime di tutela
specifico che definisce l'orso quale "specie particolarmente protetta anche sotto il profilo sanzionatorio".Alla fine degli anni '90, l'orso bruno si era quasi completamente estinto dalle Alpi italiane. Per salvaguardare e promuovere l'ultimo nucleo della specie, nel 1996, ha preso avvio, mediante consistenti finanziamenti LIFE dell'Unione Europea, il progetto "Ursus - tutela della popolazione di orso bruno del Brenta", piu' noto come LIFE URSUS, che prevedeva il rilascio di dieci orsi, tra il 1992 ed il 2002, al fine di salvare la popolazione di orso bruno.
il 10 settembre 2014, a seguito di un'ordinanza di cattura emessa dalla provincia autonoma di Trento e per un errrore nel dosaggio del farmaco narcotizzante, e' stata uccisa l'orsa denominata Daniza. Cio' ha fatto si' che i cuccioli dell'orsa rimanessero incustoditi nel periodo di pre-letargo. La giunta della provincia autonoma di Trento, con delibera n. 1241 del 18 luglio 2015, ha approvato la modifica del Pacobace, individuando la categoria "orso dannoso" e prevedendo, tra le misure di prevenzione, anche l'abbattimento che, ai sensi del D.P.R 357/97, richiede una specifica autorizzazione da parte del Ministero.
Il 12 agosto 2017, a seguito di un'ordinanza di identificazione e rimozione emessa dalla provincia autonoma di Trento, e' stata uccisa l'orsa chiamata KJ2 e i suoi cuccioli sono rimasti incustoditi.
Ho presentato un'interrogazione rivolta al ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti nella quale si chiede, tra l'altro, di sapere:
- se sia a conoscenza dei fatti esposti;
- se siano state prese misure atte a prevenire bracconaggio e avvelenamento degli orsi;
- se sia in grado di riferire sullo stato attuale dei cuccioli dell'orsa Daniza;
- se non ritenga opportuno attivare un tavolo tecnico presso il Ministero con la partecipazione delle associazioni ambientaliste ed enti morali, al fine di assicurare la maggiore tutela possibile alla popolazione di orso bruno e di dare compimento alle linee guida per la gestione dei cuccioli di orso privi della madre.
