Via libera del Senato al rifinanziamento
del Fondo per le emergenze
Lunedi' il Consiglio dei Ministri conceda lo stato di emergenza per le regioni colpite
Il rifinanziamento del fondo per le emergenze nazionali con 100 milioni per il 2014, e' una risposta molto positiva
ai terremoti e alle alluvioni accaduti negli ultimi mesi e che hanno colpito sette regioni (Lazio, Puglia, Calabria,
Umbria, Piemonte, Emilia e Marche) che sono ancora in attesa della dichiarazione dello stato di emergenza da parte
del Consiglio dei Ministri. I tanti cittadini, che dal gennaio al maggio di quest'anno, hanno visto colpiti in modo
spesso irreversibile i loro beni, le loro case, il loro lavoro, la loro vita aspettavano una risposta che ora e' arrivata.
Sapevamo che condizione essenziale perche' il Consiglio dei Ministri potesse concedere la dichiarazione di emergenza per i nostri territori, era che ci fosse una copertura economica e dunque che il Fondo fosse rifinanziato. Lunedi', dunque, il Consiglio dei Ministri puo' concedere lo stato di emergenza alle regioni colpite. Riconosco l'impegno serissimo del Presidente del consiglio Matteo Renzi, del Governo, del Parlamento tutto, per arrivare finalmente a questo rifinanziamento, che sblocchera' quelle delibere ancora non adottate e per le quali e' stata completata l'istruttoria. Il nostro auspicio e' che, nonostante la crisi economica, nessuno pensi piu' di azzerare il Fondo per le emergenze, in un'Italia cosė fragile per quanto attiene il tessuto idrogeologico e non solo. Infine, servirebbe davvero una legge quadro di riordino della Protezione Civile, alla quale va tutto il nostro ringraziamento per il lavoro svolto, con la quale far condividere le grandi responsabilita' ai diversi livelli di governo del territorio mettendo al centro il cittadino. Silvana Amati
25 giugno 2014 |