Nel "Giorno della Memoria" Ancona ricorda le sue vittime
Venerdi' 27 gennaio, "Giornata della Memoria", ho partecipato all'inaugurazione di tre "pietre d'inciampo" organizzata dal Consiglio regionale delle Marche in collaborazione con il Comune di Ancona.
L'artista e loro ideatore Gunter Demnig, nei giorni precedenti ne aveva posta una di fronte all'abitazione di Ferruccio Ascoli, deportato ad Auschwitz, e altre due nell'area dove si trovava lo stabilimento farmaceutico Russi, luogo di lavoro di Giacomo Rossi e figlio Sergio morti nel campo di concentramento di Meppen Versen.
Erano presenti gli alunni di due classi quinte delle scuole Faiani e De Amicis, il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, l'assessore alla cultura di Ancona Paolo Marasca, il presidente della Comunita' ebraica, Manfredo Coen, Vera Vigevani Jarach dell'Associazione 24 marzo onlus, e lo storico Marco Labbate.
Subito dopo, l'omaggio a Mafalda Corinaldesi e al figlio Luis Stamponi desaparecidos anconetani, che 40 anni fa furono vittime degli aguzzini al potere in Bolivia e in Argentina.

La notizia nel sito altrogiornalemarche.it


Nelle Marche ancora centinaia di case senza energia elettrica
A seguito dell'ondata di maltempo che investito pesantemente le Marche piu' di una settimana fa, sono ancora centinaia le utenze di energia elettrica interrotte in provincia di Ascoli Piceno. Molte comunita', in particolare nelle aree rurali sono allo stremo delle forze dopo giorni senza corrente elettrica e riscaldamento. E purtroppo registriamo da parte dell'Enel sul territorio delle Marche gravi disservizi e una inusuale lentezza nel ripristino della rete.
Inoltre, come da verbale del Gruppo funzionale della Regione redatto in collaborazione con Meteomont, Aineva (Associazione interregionale neve e valanghe) e Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) risultano ancora pericoli legati ai cedimenti dei tetti sotto il peso della neve e a causa delle valanghe. Cosi' come molto critica risulta essere ancora la condizione della viabilita' soprattutto all'interno, di competenza non statale: con lo scioglimento della neve aumenta anche il rischio frane e dissesto che possono compromettere ulteriormente la rete energetica.
Ho presentato un'interrogazione al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, sottoscritta anche dai colleghi Camilla Fabbri, Mario Morgoni e Francesco Verducci, per sapere quali iniziative il Governo intenda assumere nei confronti dell'Enel e se non intenda valutare l'opportunita' di prevedere apposite misure di indennizzo in favore degli utenti che piu' al lungo sono rimasti privi di corrente e riscaldamento.

Incontro in Senato tra ragazze yazide e parlamentari italiane
Ho partecipato all'incontro che si e' svolto mercoledi' 25 gennaio al Senato, presente la ministra della Difesa Roberta Pinotti ed altre parlamentari, con le ragazze yazide, autrici della mostra fotografica al MAXXI di Roma, "Photographs of Life in Khanke Camp".
Abbiamo ascoltato la drammatica testimonianza della ragazze e discusso tra loro le iniziatrive che potrebbero essere avviate a supporto del popolo yazida vittima di un genocidio che va avanti da due anni e mezzo: seimila donne rapite e rese schiave dai terroristi di Daesh, oltre tremila bambini yazidi rapiti per essere addestrati dall'Isis all'ideologia terrorista che ancora infesta l'area di Sinjar.
Aiutateci a salvare il nostro popolo! Questo, in sintesi, il messaggio che le giovani yazide autrici della mostra fotografica ci hanno rivolto.
La ministra nel suo intervento ha ricordato di aver conosciuto queste ragazze in occasione di una visita al contingente italiano impegnato in Iraq nell'ambito della coalizione globale che lotta contro i terroristi del Daesh.

LA Mostra "Photographs of Life in Khanke Camp" e' stata aperta al MAXXI di Roma e potra' essere visitata fino al 29 gennaio.

Fotografie: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7

Un servizio sulla mostra nel sito repubblica.it


Depositati emendamenti al Decreto legge "Salva risparmio"
per maggiore tutela di risparmiatori e lavoratori
Gli emendamenti, presentati dai senatori Camilla Fabbri, Silvana Amati, Francesco Verducci e Mario Morgoni, al Decreto Legge Salva risparmio ora all'attenzione della Commissione Finanze, sono volti a tutelare maggiormente i diritti dei risparmiatori azzerati delle quattro banche in liquidazione.
Le proposte emendative riguardano la modifica dei criteri di accesso al ristoro per gli obbligazionisti, con il conseguente ampliamento della platea dei risparmiatori beneficiari, nonche' la percentuale dei rimborsi. Questo presuppone la richiesta di proroga a dicembre 2017 della scadenza per la presentazione delle domande.
Tra le proposte la richiesta al Governo di moral suasion nei confronti delle banche acquirenti affinche' siano riconosciuti titoli delle nuove banche ai vecchi soci azzerati, nell'ottica di recuperare e costruire un rapporto di fiducia tra vecchi azionisti e nuovi istituti. Si chiede, poi, un impegno forte a costruire, insieme alle Regioni, strumenti idonei per il sostengo economico e sociale delle realta' colpite da questa vicenda: il rapporto virtuoso fra mondo del credito e imprese e' infatti la condizione imprescindibile per sviluppo e crescita. Sempre al Governo abbiamo chiesto l'estensione fino al 2021 della possibilita' di accedere alle prestazioni straordinarie del fondo di solidarieta' per la riconversione e riqualificazione professionale. Fattore, questo, centrale per la nostra Regione, colpita in particolare anche dagli eventi sismici e del maltempo, che minano la tenuta economica e sociale di un territorio da sempre produttivo, ma che in questi anni ha pagato un prezzo altissimo per la crisi.

No al piano del governo e delle regioni
sull'abbattimento selettivo del lupo
Non condividiamo affatto il via libera che il Governo e le Regioni hanno dato all'abbattimento controllato dei lupi. L'approvazione definitiva del Piano dovrebbe esserci il 2 febbraio ma ci auguriamo che questa decisione possa essere rivista.
Gli allevatori hanno perso le loro case e hanno stalle rese inagibili, gli animali, sono risultati troppo spesso difficilmente raggiungibili, esposti al freddo, alla fame, alla sete e alla morte. A loro oltre che tutta la nostra vicinanza in un momento di emergenza dovuto alla neve e al sisma, servono iniziative concrete di sostegno e di ripristino delle strutture abbattute. Altra cosa risulta essere questa decisione relativa all'abbattimento selettivo dei lupi.
Non e' affatto dimostrato che gli attacchi alle greggi, siano causati dai lupi; il piu' delle volte si tratta di aggressioni dovute a cani non sterilizzati e abbandonati a se stessi, in palese violazione delle norme gia' esistenti nel nostro Paese. Comunque esiste e puo' essere rafforzato il sistema dei risarcimenti. Il "Piano per la conservazione del lupo" rileva molteplici problematicita' e soprattutto prevede che si possa abbattere un numero di animali fino al 5% della popolazione complessiva in Italia, percentuale che gia' di per sa' risulta assai difficile da quantificare. Auspichiamo che il Governo riveda questo Piano e che si definisca finalmente una campagna culturale e non solo, che consenta di affrontare in modo piu' deciso i problemi connessi al randagismo.
Silvana Amati
Responsabile PD Tutela e Salute degli Animali
25 gennaio 2017

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