Il DDL sui trattamenti ai familiari dei caduti sul lavoro,
gia' all'esame della commissione Lavoro del Senato
Nella seduta del 24 marzo 2015, come prima firmataria del DDL 1769, che introduce "modifiche al DPR 30 giugno 1965, n. 1124, in tema di trattamenti spettanti al coniuge
superstite e ai figli dei caduti sul lavoro, e integrazioni alla legge 11 marzo 2011, n. 25, in materia di quote obbligatorie e di riserva per l'assunzione di lavoratori",
ho ringraziato il presidente della Commissione Maurizio Sacconi per il tempestivo inserimento all'ordine del giorno dell'iniziativa legislativa. Spero pertanto che l'iter del provvedimento, compatibilmente con gli altri provvedimenti in esame presso la Commissione, possa concludersi nei tempi piu' rapidi. Il resoconto della seduta - Il testo del DDL 1769
71 anni dall'eccidio delle Fosse Ardeatine
Sono trascorsi 71 anni dall'eccidio delle Fosse Ardeatine, quando 335 martiri sono caduti sotto la ferocia dei nazisti alle porte di Roma.
Tutti giorni, e non solo in un giorno simbolico come questo, bisogna ribadire con forza il rifiuto dell'orrore della guerra. Un rifiuto che e' stato codificato nella nostra Costituzione e nella Carta delle Nazioni Unite che sanciscono il principio di trovare soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali. E' poi fondamentale l'educazione alla democrazia e ai valori della tolleranza, e la scuola gioca un ruolo fondamentale. Tenere viva la memoria delle vittime innocenti e di chi ha combattuto per la democrazia e' un dovere morale. Solo cosi' e solo coltivando la conoscenza di cio' che e' accaduto potremo mettere in campo concrete azioni di contrasto alle discriminazioni, alle violenze e ai pregiudizi. Approvando in via definitiva alla Camera il DDL 54 che introduce il reato di Negazionismo, per esempio, potremo dire di aver fatto la nostra parte.
Istituire un'autorita' nazionale indipendente per i diritti umani
Il 25 marzo 2015 in Commissione Diritti Umani, al termine delle audizioni previste a seguito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti
in Italia e nella realta' internazionale, sono intervenuta per sottolineare che e' indispensabile istituire un'autorita' nazionale indipendente per i diritti umani. Con la riforma
costituzionale approvata pochi giorni fa alla Camera, anche la Commissione Diritti Umani cessera' di esistere e quindi verra' meno un luogo importante di dialogo fra le istituzioni e
le organizzazioni e associazioni che seguono il rispetto dei diritti umani nel nostro Paese e nel mondo.
Un passo avanti sulla strada del riconoscimento dei diritti civili
La commissione Giustizia del Senato ha approvato il testo base che regolamenta la convivenza e le unioni civili tra persone dello stesso sesso. In commissione ci sono stati 14 voti
favorevoli, 8 contrari e un astenuto.
All'articolo 1 si stabilisce che due persone dello stesso sesso possono costituire un'unione civile mediante dichiarazione di fronte all'ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni. Il Capogruppo dei Senatori PD Luigi Zanda, lo ha giudicato un buon punto di partenza.
Per una convenzione internazionale sulle armi nucleari
All'ex Mattatoio di Testaccio a Roma, fino al 26 aprile prossimo, e' allestita la mostra multimediale sul disarmo nucleare #RomaSenzaAtomica - il disarmo parte da me.
Organizzata da senzaatomica.it ha lo scopo di contribuire alla creazione di un movimento di opinione che si batta per l'elaborazione e l'adozione di una Convenzione
Internazionale sulle Armi Nucleari.
Il 21 luglio 2014, su questo argomento presentai una mozione a mia prima firma per impegnare il governo a sostenere la proposta di far iniziare quanto prima i negoziati per giungere ad un nuovo strumento legale di proibizione delle armi nucleari oppure ad un pacchetto di accordi, con azioni e decisioni diverse, aventi il medesimo obiettivo. Proprio a questo scopo il Governo italiano dovrebbe votare a favore nelle mozioni che propongono un tale scenario in seno all'assemblea generale delle Nazioni Unite.
Eliminare l'IVA su prestazione di beni e servizi e per
donazioni di beni fatte a seguito di calamita' naturali
Ho sottoscritto il DDL presentato dal collega Giorgio Pagliari, finalizzato introdurre modifiche alla disciplina dell'imposta sul valore aggiunto con l'obiettivo di rimuovere
l'obbligo posto a carico dei cittadini del pagamento dell'imposta in occasione dell'esecuzione di lavori urgenti e di riparazione di immobili danneggiati da eventi calamitosi.
Tale proposta nasce per porre rimedio ai sempre piu' frequenti casi di danneggiamento di beni immobili causati in particolare dalle alluvioni, che richiedono un immediato intervento per il ripristino, la messa in sicurezza e il riutilizzo dei predetti beni da parte dei proprietari.
Il governo spieghi come intende affrontare
le questioni fine vita e testamento biologico
Ho sottoscritto un'interrogazione, presentata dal collega Sergio Lo Giudice indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi
nella quale si chiede di sapere:
- se non ritenga che la questione delle scelte di fine vita e delle dichiarazioni anticipate di volonta' sui trattamenti sanitari debba essere uno dei punti della programmazione delle politiche di Governo; - se stia valutando di porre in essere iniziative volte a favorire l'iter della legge di iniziativa popolare "Eutanasia legale"; - se intenda intervenire per quanto di sua competenza per favorire l'acquisizione da parte dei notai delle determinazioni di un cliente che utilizzi per la comunicazione ausili teconologici come il sintetizzatore vocale.
Un emendamento al collegato ambientale contro la pignorabilita' degli animali domestici
Consegnate al ministero della Giustizia, da Tessa Gelisio ed Ermete Realacci, le 100.000 firme raccolte dalla petizione #giulezampe lanciata per chiedere al Governo di non considerare
piu' gli animali domestici come degli oggetti e, per questo, beni pignorabili. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando si e' impegnato a presentare un emendamento al collegato ambientale per escludere dai beni pignorabili gli animali da compagnia. La notizia nel sito panorama.it
Condannato per danni morali un veterinario negligente
"Non sembra dubitabile che la perdita di un animale d'affezione, specie nel caso in cui il rapporto sia radicato da tempo, comporti un pregiudizio non soltanto alla sfera emotivo-interiore,
ma sia suscettibile di modificare e alterare le abitudini di vista e gli assetti relazioni del danneggiato". Cosi' vinene motivata la sentenza con cui la Corte d'Appello di Roma ha
condannato un veterinario al risarcimento del danno morale, oltreche' di quello patrimoniale, per avere causato con una sua condotta negligente la morte di un cane. La presidente dell'ENPA Carla Rocchi ha giustamente detto di considerare tale sentenza molto importante perche' contribuisce a fare chiarezza in un ambito giurisprudenziale dove non vi possono e non ci devono essere dubbi interpretativi.
Motivazioni sentenza Green Hill: negate le attenuanti generiche agli imputati
Sulla sentenza Green Hill l'Ente Nazionale Protezione animali ha emesso il seguente comunicato: "Le motivazioni delle sentenza confermano pienamente l'accoglimento del
quadro accusatorio ipotizzato dalle associazioni. Vi e' dunque il riconoscimento,
come si legge nella sentenza, che le etoanomalie rilevate sui cani presenti all'interno della struttura, sono conseguenza diretta ed immediata delle condizioni
ambientali e gestionali del sito, e sono da imputare alle plurime, gravissime violazioni delle prescrizioni contenute nel decreto legislativo 116/92 relativo alla
protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali. La gravita' della condotta posta in essere dagli imputati emerge con forza da un particolare tutt'altro
che secondario vale a dire dalla decisione del giudice di non riconoscere le attenuanti generiche ai condannati, benche' essi fossero incensurati".
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