Ho sottoscritto con convinzione l'agenda politica
"Io voto con il cuore", della
quale ho assistito alla presentazione a Milano il 3 febbraio, organizzata dalla
Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente.
Il testo proposto dalla Federazione
corrisponde in larga parte ai contenuti del
manifesto del Partito Democratico
che indica le linee di lavoro che intendiamo perseguire
nella prossima legislatura per dare riscontro e corretta applicazione all'articolo 13 del
Trattato di Lisbona.
In questi anni ho lavorato sempre nel mio partito e al Senato per far crescere l'attenzione
e dare risposte concrete alla lotta contro l'abbandono e il randagismo nel prioritario
interesse della qualita' della vita degli animali, ma anche nell'ottica di un migliore utilizzo
delle risorse negli enti locali.
Gli esseri senzienti sono per altro troppo spesso l'ultima, unica compagnia di persone sole,
sovente le meno abbienti ed e' interesse comune che si riesca finalmente ad ottenere
l'abbattimento dei costi per i farmaci veterinari ed anche per gli alimenti per animali.
Cosė come comune e' l'impegno per la disincentivazione della vendita e all'uso degli animali
nelle fiere, nelle feste popolari, nei circhi, per il rapido adeguamento del nostro Paese
alle norme europee sulla macellazione, sugli allevamenti, sulla presenza degli animali
negli zoo, per il riconoscimento di equidi e conigli come animali d'affezione, fino alla
lotta contro la vivisezione e per lo sviluppo di metodi di ricerca alternativi alla
sperimentazione animale.
Credo che insieme potremo ottenere ottimi risultati concentrando le nostre forze con il
cuore e con la testa per far si'che l'Italia, dal Parlamento, alle Regioni, alle amministrazioni
comunali, faccia un passo avanti decisivo nel riconoscimento pieno che gli animali non sono "res"
e nella convinzione che occuparsi della loro tutela e' effettivamente un dovere di civilta'.
Roma, 3 febbraio 2013